NOI

Il falò

Da quando sono nata ogni estate la passo nel villaggio in Sardegna dove si sono conosciuti i miei, insieme a Federico e Matteo, figli dei migliori amici dei miei genitori, senza i quali la mia estate sarebbe tremendamente noiosa.  Federico è più grande di me di due anni. É  un ragazzo biondo, alto, spalle larghe con gli occhi azzurri, insomma detta così sembra il ragazzo che tutte sognano anche se in realtà è una grandissima testa di cazzo che passa la sua vita a raccontare chi si scopa , Matteo invece è più piccolo di me anche se solo di due mesi. Lo ho sempre visto come il mio fratellino nonostante sia molto alto, anche lui ha degli occhi pazzeschi.

Io non vi ho ancora detto chi sono. Mi chiamo Marta, ho 17 anni e pur non essendo in grado, amo scrivere, ragion per cui vi sto raccontando tutta questa storia, pura voglia di buttare giù su carta qualcosa. Bene, ora che conoscete tutti iniziamo con la storia vera e propria facendo un piccolo salto nel passato. 2 anni fa, falò sulla spiaggia, tanta birra e poca inibizione.

Come da tradizione, ogni anno tutti i ragazzi del villaggio organizzano un mega falò sulla spiaggia dove c'è chi canta con la chitarra in mano, chi arrostisce i marshmellow, chi guarda le stelle e chi beve decisamente troppo. Quell'anno ero tra quest'ultime, non capivo più nulla ma nonostante ciò mi stavo divertendo da morire. Ad un certo punto, non ricordo minimamente chi, propose di giocare al gioco della bottiglia. Dopo qualche giro, Mirko mi sfidò a baciare Fede, ed io senza pensare a cosa stessi facendo mi buttai su di lui. Devo dire che una mezza cosa per Fede l'ho sempre avuta, solo che non pensavo avrei davvero mai fatto qualcosa. Mentre ci baciavamo sentivo tutti che ci incitavano, alcuni ci dicevano di prenderci una stanza altri invece volevano vedere dove andasse a finire. Purtroppo o per fortuna, a quel punto arrivò Matteo a separarci prima che ci fossimo iniziati a spogliare davanti a tutti. Immaginate l'imbarazzo la mattina dopo. Tutti ci dicevano  che saremmo dovuti stare insieme, peccato che non riuscivo neanche a guardarlo in faccia. Pensateci, praticamente è come se mi fossi baciata mio fratello maggiore, insomma non è stata una grande scelta.