Stare con te?

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Quella mattina ci vedemmo a mare, io ancora in post-sbornia, non ricordavo molto ma mi avevano già detto tutti cosa era successo. In realtà non ci sarebbe stato nessun problema a baciarsi qualcuno; il problema era chi. Arrivata in spiaggia vidi Federico giocare a Beach volley. Ad essere bello è bello, non gli posso proprio dire niente. Lui si girò, mi vide e venne verso di me. Vorrà parlare, ma di cosa? Alla fine era un obbligo... Perché mi sto facendo tutti questi problemi, Marta fai come se niente fosse e lui farà lo stesso.

"Oi Marta ti unisci a noi? Ci manca un giocatore"

"no dai, volevo farmi un bagno"

"ce lo facciamo dopo tutti insieme. Su vieni"

"vabbè okay, ma solo una partita"

Giocammo per un po' e alla fine le partite diventarono tre o quattro.Il tempo passò veloce e non mi accorsi che era già ora di pranzo. Così decisi che avrei fatto un tuffo e poi sarei tornata a casa a mangiare, non mi andava di rimanere in spiaggia con il rischio di prendere un'insolazione. Mentre gli altri continuavano a giocare, stavolta a calcio, io mi levai i pantaloncini e presi la rincorsa per buttarmi in acqua. Lo faccio da quando sono piccola perchè so che se mettessi un piede nell'acqua gelata non mi butterei mai. in un secondo la mia pelle si trovò a contatto con la limpidissima acqua della Sardegna, sentii freddo ma dopo aver passato tutto quel tempo al sole fu una sensazione più che piacevole. Risalii in superficie e di fronte a me trovai Matteo, pronto a farmi la ramanzina per la sera prima. In realtà pensavo si arrabbiasse perchè ero ubriaca ma contrariamente alle mie aspettative mi mise in guardia su suo fratello, come se non lo conoscessi sufficientemente bene. Sapevo perfettamente che era un puttaniere ma non mi interessava . Un bacio da ubriaca non voleva dire assolutamente nulla e lo sapevamo entrambi, e il fatto che Matteo mi abbia messo in guardia dal "pericolo", come lo aveva  definito lui mi dava anche un po' fastidio. Non ho più due anni so dare il giusto peso alle cose.

uscii dall'acqua, mi asciugai al Sole, presi la bici e tornai a casa.

Il pomeriggio non mi andava di scendere di nuovo in spiaggia solo per sentirmi tutte la battutine degli altri quindi decisi di restare a casa e magari studiare un pochino, che male non mi avrebbe fatto. Mentre cercavo un libro però sentii la voce di Fede che mi chiamava dal giardino. uscii e lo vidi là davanti con due birre in mano e non capii:

" Federico sono le 5 di pomeriggio, cosa ci fai con quelle in mano? e poi perché non sei in spiaggia con gli altri?"

"Non mi va di scendere e poi ho pensato che devo farti ubriacare più spesso se voglio realizzare il mio sogno"

"Ovvero?"

"Beh non so...Stare con te?"

NOIWhere stories live. Discover now