Notte

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Infinita notte, strazio continuo

nel mio ventre uno sterminio.

Occhi pesanti e cuore spezzato

da me stesso procurato.

Sbaglio, ma non imparo;

insensate torture ed animo amaro.

Medesimo errore.

Medesimo dolore.

Su di un prepuzio affacciato

respiro, spengo l'inconscio

e di un paesaggio dilaniato

non vorrei esser conscio.

Troppe ansie.

Troppi pensieri.

Di un'età leggiadra

non riesco a godere:

ragazza Assassina, amico Traditore

fermi, smettete, non sopporto il Dolore!

Mi dispiaccio, lo ammetto

mi inchino alla Natura Madre;

nulla posso, lo accetto,

"E cado come corpo morto cade".

Tutto ciò, so che passerà

ma stanotte non lo farà.

Piovono pensieri e lacrime effimere

ragione in terra, non ho più da vivere.

Tutti gli sbagli conto

impotente mi ritrovo, non mi affronto.

Ho perso ragione.

Ho perso amore.

Sentite scuse chiedo

felicità non possiedo

di ben vivere con credo

esausto mi ritrovo, cedo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 21, 2020 ⏰

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