Miriam || Luke Hemmings ||

Vengo da un luogo triste.
Vengo da un luogo che preferirei fosse cancellato.
Vengo dalla tristezza della mia anima distrutta.
Da quanti posti vengo, eh, amore mio?
Miriam, Miriam, amore mio.
Perchè non mi parli?
Lo senti? Eh? Lo senti quel calore che metto nei nostri baci?
Aspetta fammi correggere, devo ancora realizzare, perdonami.
Il profumo dei fiori marci mi entra in testa come hai fatto tu.
Solo che l'odore entra subito, tu sei entrata con un'agonizzante dolcezza.
"Cimmino Miriam" disse la prof quando entrasti.
Ho notato subito i tuoi occhi stanchi, non sono stupido.
All'epoca non parlavi molto bene l'inglese, venivi da Como, in Italia.
Sappi che adesso sono qui, a Como per te.
Sbiancai quando ti vidi in quel letto d'ospedale con i capelli rasati, dovevano farti la chemio, si, non so se lo ricordi, tu avevi un cancro.
Alle ossa, non si sapeva se ce l'avresti fatta.
Ma io ti ho amata lo stesso.
Poi, dopo il periodo per cui la chiemio funzionó, tu crollasti all'entrata del cinema.
Quando crollasti tu crolló la mia anima e ogni singolo pezzo di quel piccolo noi che avevamo formato con tanta cura.
Ti portammo in ospedale, ma la chemio... non funzionó, ci dissero che le tue ossa erano troppo distrutte, e che la scatola cranica si era spezzata, e un'osso aveva trafitto il tuo cuore.
Fidati, Miriam, Pinguina mia, che il cuore lo trafissero anche a me, ma sinceramente, avere il cuore trafitto da te è stato l'onore più grande della mia vita.
Adesso leggo sulla lapide
"Miriam Cimmino, 1996-2012"
Hai vissuto così poco, piccola mia
Sei morta a soli 16 anni.
Ma voglio morire qui, accanto a te, con un piccolo pezzo di cartone ho messo vicino alla tia bara "Luke Hemmings, 1996-2014, ricordato per aver avuto l'onore di avere il cuore trafitto dallo splendore accanto"
Una lacrima riga il mio volto, il sangue sgorga dai miei polsi, ci vedo male.
Prima di morire volevo dirti che ti amo tantis