𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 1 _ Un giorno come gli altri

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𝕊𝕒𝕟 𝔾𝕚𝕠𝕧𝕒𝕟𝕟𝕚 𝕀𝕝𝕒𝕣𝕚𝕠𝕟𝕖, 𝕍𝕖𝕣𝕠𝕟𝕒, 𝕀𝕥𝕒𝕝𝕚𝕒 19/07/2019

"MAMMA, sono a casaaa" urlo sbattendo la porta d'entrata dietro di me.
Sono appena tornata dalla solita passeggiata, del sabato pomeriggio, con la mia migliore amica Agata, sono sfinita.
Butto le chiavi di casa sul divano e mi dirigo verso la cucina da mia madre.
La saluto dandole un bacio sulla guancia.
"Ciao Claire, come è andata con Aggy?"
Mi chiede mamma Cleo.
"Tutto bene grazie, mi ha raccontato di Davis, dopo la litigata che hanno avuto, lui vuole tornarci ancora insieme, ci credi?" Le rispondo.
"Principessa, lascia stare, lo sai che la situazione tra loro è insostenibile... insomma hanno anche sei anni di differenza, cavolo lui ha 22 anni e lei 16..."
"Mamma credi che non lo sappia? Comunque stai tranquilla se la vedranno tra loro, non mi metto in mezzo, ascolto e basta."
Dico volgendole un sorriso, che lei ricambia.

Accendo la televisione e noto che stanno ancora parlando di Anna Maria II e del suo fidanzato Marcus, una ragazza di sedici anni, mia coetanea, e il suo bellissimo e ricchissimo ragazzo neo diciannovenne.
Ecco, loro fanno parte delle cosiddette Èlite, vale a dire dei giovani d'alta società, viziati da morire e bla bla bla.
Vivono nel lusso sfrenato, con una marea di soldi, e sono sempre sotto i riflettori.
Ogni cosa che succede tra loro, diventa scandalo o comunque notizia di gran rilievo.
Cavolo, sono persone normali ma che se la tirano esageratamente.
Nonostante ciò, comunque hanno tutta la mia l'invidia.
Il loro stile di vita è bellissimo.
Vorrei tanto essere Anna Maria, bellissima, ricca, con molte attenzioni e sistemata...

I miei pensieri però vengono interrotti.
Infatti il mio telefono inizia a squillare.
Decido di non rispondere, così posso preparare la tavola e dare una mano a mia mamma più tranquillamente.
Poi però ricevo un'altra chiamata, che scatole, mi tocca rispondere.
Guardo il telefono e leggo "Andrew☆", il migliore amico di sempre.
Finalmente è tutto il giorno che non ci sentiamo.
"EHIII" mi urla nell'orecchio.
"Ohi, tutto bene?" Rispondo ridendo per il tono festaiolo che sento nella sua voce.
"Alla grande Claire, adesso stiamo facendo aperitivo io ed Hanry, poi con l'intera compagnia andiamo a fare festa al Giant Urban, in centro, vieni??
Non accetto un ~NO~ come risposta, è sabato sera ed è bene che tu esca, che ti ubriachi, e che magari tu faccia colpo su qualcuno"
Dice con allegria, mentre sotto sento Hanry urlare "Ciao Bellaaa"
"Va bene tesoro, vienimi a prendere davanti al nostro posto alle 21.30, chiamo io la Vale, a dopo".
Rispondo anche io felice all'idea di fare un po di festa con gli amici.
Senza contare che Andrew era con lui, cioè con Hanry, che è così... così carino. So che è il migliore amico del mio migliore amico, però, cosa dovrei dire...

Va bene, appena finito di mangiare corro al piano di sopra, in camera mia.
Il disordine sovrasta tutto qui dentro.
Di solito non bado molto ad essere sexy la sera quando esco, insomma sono con gli amici e voglio essere naturale e me stessa.
Intendo dire che, se devo piacere agli altri, è bene che piaccia così come sono sempre.
Ultimamente però da quando Hanry è nella mia testa, che ci posso fare, l'istinto femminile sovrasta.
Perciò voglio sembrare terribilmente attraente, ma diciamocelo, se ho bisogno di questo, ho bisogno anche dell'aiuto della amica più scatenata del mondo.

Agata è già qui con me, l'ho chiamata subito dopo aver chiuso la chiamata con Andrew dandole allarme rosso.
Ovviamente è corsa subito da me per prepararci per la festa.
Aggy è una ragazza bellissima che fa perdere la testa a chiunque, simpatica ed estroversa.
Sarei persa senza di lei.
"Agata quanta roba hai portato?? Per caso hai intenzione di rimanere anche a dormire da me stanotte?"
Le chiedo guardando spaventata la valigia viola con la quale ha appena attraversato la porta di camera mia.
"Cavolo Claire, avrei dovuto pensarci prima... non ho portato neanche una cosa comoda abbastanza per dormire" mi risponde ridendo e prendendomi in giro per la mia reazione.
"Va bene, ho capito"
Dico tirando gli occhi al cielo mentre le prendo la valigia dalle mani.
"Sei eccitata per stasera? Andrew ha detto che si sarà anche Hanry eh?"
"Non prendermi in giro Aggy, sono troppo in ansia" le dico saltellando come una scema.
"A proposito, Andrew ha parlato di Davis? Non vorrei incontrarlo.."mi dice guardando per terra dispiaciuta.
"Mi dispiace Aggy, ma ormai è da molto tempo che vi siete mollati, non credi che sia ora di girare pagina? Lui l'ha fatto e lo sai"
"Okay, allora muoviamoci, stasera si rimorchia per bene, chiaro?"
Mi dice con un sorriso leggermente finto stampato sul viso.

Abbiamo quindi deciso prima di truccarci, con i miei cosmetici, perché ne ho molti più di quanti ne abbia Aggy.
Diciamo che ci sono abbastanza fissata.
Non al trucco di per sé, ma alla cura della pelle e del viso.
Io sono andata un po' sul classico, ho messo prima un po' di correttore, una terra opacizzante molto carina, un filo di matita nera all'interno dell'occhio e il mascara e un lucido fucsia di Dior per le labbra.
Adoro quel prodotto, lo metto per uscire tutti i sabati sera.
Agata invece subito dopo alla classica base che ho fatto anche io, si è messa l'eyeliner, si è rifatta le sopracciglia con una matita, ha messo il mascara e un rossetto bordeaux opaco.
"E una cosa fatta, adesso muoviamoci, ma sul serio, perché abbiamo 1h per vestirci"
Mi ordina Agata.
"Si si, tranquilla, ho già in mente cosa farti mettere"
Gli dico con uno sguardo pervertito.
"Perché, credi che i vestiti in valigia siano per me? So già che mi farai mettere il tuo vestito rosso a canottiera, con uno scollo a  V, e che mi farebbe un sedere da paura"
"Okay... forse sono prevedibile... e tu cosa hai in mente per me?"
Agata mi volge uno sguardo felice ed eccitato allo stesso tempo, come se fosse una bambina davanti a un mare di dolci.
"Cara mia, non hai la più pallida idea di quello che ti aspetta, siii mi divertirò un sacco" mi dice poi.

Dopo una accurata selezione dei vestiti, Aggy ha deciso di volermi far mettere un vestito verde tiffany, corto e molto elegante, attillato nella parte in alto e più sbarazzino nella gonna.
Abbiamo entrambe le nostre amate Converse All Stars con la zeppa e le borchie.
"Dai siamo fantastiche, adesso ti prego andiamo voglio vedere Hanry..."
Dico con tutta la gioia del mondo.
Saluto mamma e usciamo felici e contente.
Sono le 9:30 proprio adesso, ma dato che il posto di cui parlavo con Andrew è a 5 minuti da casa mia, non mi preoccupo troppo.
Senza contare che ormai Andrew sa che puntuale non arrivo mai.

Okay, in lontananza vedo la macchina di Andrew, perfetto direi.
Io salgo davanti come al solito, mentre Aggy e Hanry sono seduti dietro.
Appena salgo mi allaccio la cintura e guardo dietro verso Hanry, che mi prende il viso e mi bacia sulla guancia.
Tra poco divento tutta rossa ma okay.
"Ciao ragazzi, è da tanto che aspettate?"
Chiede Aggy ridendo.
"No dai, per una volta il vostro ritardo non è incredibilmente esagerato" dice il mio migliore amico con gli occhi al cielo.
Io e Aggy ci guardiamo e ridiamo.
"Apposto, adesso andiamo alla festa, o abbiamo intenzione di festeggiare qui dentro solo noi?"
Dice Hanry con un tono scherzoso.
Stavi pensando ai modi più pervertiti per festeggiare in macchina solo voi due vero?
Ohi, vocina nella mia testa, ti prego, evita.
Lo so che ci stai pensando, ci sto pensando anche io, cioè Hanry è bellissimo...
Smettila!


Detto questo, Andrew preme sull'acceleratore e si parte.
Speriamo di tornare tutti interi...

𝑇𝑜 𝑀𝑦 𝑁𝑒𝑤 𝐴𝑔𝑒 (Alla Mia Nuova Età)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora