James Potter era un ragazzo vivace ed esuberante, solare e desideroso di conoscere il suo mondo.
Aveva una chioma nera perennemente disordinata, che era la nemica giurata di sua madre.
Aveva due occhi color nocciola che scrutavano curiosi dietro a un paio di occhiali rotondi.
Era un ragazzo alto e smilzo ma forte.
Essendo figlio unico e venendo da una famiglia molto benestante, era abituato ad avere quasi tutto ciò che voleva e per questo era un po' presuntuoso e arrogante.
Quel giorno, il primo settembre 1971 ,era un giorno che James attendeva con trepidazione da tempo.
"Finalmente andrò ad Hogwarts!!"
Non parlava d'altro ormai da giorni.
James era appassionato di Quidditch e amava volare.
Era stato suo padre a insegnargli. quasi ogni sera ,di nascosto alla madre , lui e suo padre si esercitavano in giardino a giocare a Quidditch.
Era perciò era impaziente di entrare a far parte della squadra di Quidditch della sua casata.
Era quasi certo che sarebbe finito in grifondoro. Anche i suoi genitori erano stati smistati lì.
Quella mattina James si svegliò presto, evento raro dato che lui era un dormiglione, e finì di preparare la sua valigia.
Una volta recuperati il suo gufo Arnold e il suo cappotto in pelle, James si avviò verso la stazione di King's cross insieme ai suoi genitori.
Charles Potter era la fotocopia di James , con la differenza che sul suo volto comparivano alcune rughe.
I due erano uguali anche caratterialmente, entrambi vivaci e solari , orgogliosi e testardi ma di animo buono.
Tutti e due amavano fare scherzi , di solito preannunciati da un ghigno malefico stampato in volto .
Dorea invece , aveva lunghi boccoli castano chiaro e gli occhi blu mare .
Da lei , James aveva ripreso il portamento regale e i movimenti aggraziati , che lo rendevano agile.
Una volta arrivati alla stazione 9 3/4 , James si accinse a salutare i genitori.
" Mi raccomando fai attenzione Jamiuccio " disse la madre " e non cacciarti nei guai"
James storse il naso. " Jamiuccio" .
Odiava quel soprannome. Ne esisteva uno più ridicolo??
Fece per avviarsi verso il treno quando fu riacchiappato dai suoi genitori, che gli mollarono due baci sulla guancia. James sbuffò ma poi salì sul treno ridendo.
Entrò nel primo scompartimento vuoto e si sedette sul sedile vicino al finestrino.
I suoi gli lanciarono gli ultimi baci da fuori, dopo di che , il treno partì sferragliando.
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Marauders - the story
Fanfictiontutti conoscono i malandrini. ma come è nata la loro amicizia? Com'erano da piccoli? Fra discussioni , amici e ragazze Nascerà un' amicizia come poche