Marauders - the story

Remus

Per Remus la vita non è mai stata facile. Ma nonostante tutto , ogni giorno si sforzava di sorridere , anche se un sorriso sincero non compariva sul suo viso stanco ormai da anni.
Era stato morso da un lupo mannaro quando aveva quattro anni.
                     Flashback
Dormiva con i suoi genitori quella notte. Si svegliò all'improvviso.
Un tonfo, e poi un ringhio, decisamente disumano , poi un tonfo più forte.
Un urlo. Suo padre.
Qualcosa gli saltò addosso e lo colpì sul collo sporcandolo di un liquido caldo e appiccicoso. Sangue.
Dolore tanto dolore.
Qualcuno lo afferrò da dietro . Sua mamma.
Nella confusione guardò fuori dalla finestra, la luna splendeva nel cielo, tonda e bellissima. La luna piena.
                Fine Flashback
Suo padre non ce l' aveva fatta .
Era morto quella sera .
Dopo quella notte Remus aveva provato a scappare varie volte, non sapeva come sarebbe diventato la sera della luna piena .
Aveva paura di ferire la madre .
Era un mostro.
Quella consapevolezza lo distruggeva. Ma non poteva negarlo.
Doveva essere forte. Per sua madre.
E lo era .
Sorrideva, era buono, gentile, intelligente, parlava in modo pacato, nonostante dentro di sé stesse morendo e avrebbe voluto urlare.
Da quando si era trasformato, si escludeva da tutti, e le poche volte che provava a stabilire contatti con altra gente ,appena qualcuno scopriva il suo segreto , scappava e lo lasciava solo, a chiedersi cosa avesse fatto di sbagliato.
Lui e sua madre vivevano in una casa di campagna, isolati da tutto.
Sua madre era l'unica che non lo aveva respinto conoscendo il mostro che albergava in lui .
A volte aveva paura di ferirla , ma avevano escogitato un sistema più o meno sicuro.
Poco prima della luna piena si rinchiudeva in una gabbia che sua madre chiudeva bene. Una volta lupo, non poteva uscire, ma non trovando nulla su cui sfogare il suo istinto animale , si feriva , causandosi profonde cicatrici.
Quando era arrivata la sua lettera per Hogwarts, Remus non lo aveva detto alla madre ma aveva risposto al preside, il professor Silente

Hogwarts
professor Silente

Professore , le volevo dire che probabilmente non sa delle mie condizioni. Credo che sia estremamente rischioso per altri studenti convivere con un lupo mannaro come me. Durante le notti di luna piena potrei ferire qualcuno.
Per questi motivi devo rifiutare il suo invito a partecipare ai corsi della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Cordiali saluti
Remus Lupin

Remus fu molto triste, dopotutto desiderava solo essere un ragazzo normale, normale per quanto può essere un mago.
Ma il professor Silente scrisse alla madre di Remus che lo convinse ad andare.
E infatti ora si trovava al binario 9 3/4   con la valigia piena di cioccolato ed i suoi pochi averi.
Remus AMAVA il cioccolato.
Era l'unica cosa , insieme a sua madre ovvio , che alleviava il dolore , che lo faceva stare meglio. Era come se la sua dolcezza potesse contrastare un po' l'amara vita di Remus.
Il treno fischiò. Gli sarebbe mancata molto sua madre . Come avrebbe fatto senza di lei ? Ormai era arrivato il momento di salire . Abbracciò sua madre e le diede un bacio, poi salì sul treno.
Il vagone più vuoto che riuscì a trovare era occupato da due ragazzi mori che chiacchieravano animatamente. Li guardò con rimpianto. Non sarebbe mai riuscito ad avere dei veri amici. amici con cui non avrebbe avuto segreti. In quel momento vide arrivare un ragazzino grassoccio tutto trafelato.
Prese coraggio e bussò.