"Allora mi vuoi rispondere si o no?" Lo guardo dritto negli occhi, la sua foto sbiadita mi sorride, sembro una pazza, ma d'altronde è così che funziona, no? Quando una persona ci lascia per sempre fingiamo che possa andare tutto okay. Andiamo avanti come per convincerci che siamo forti e che possiamo farcela, ma non è così, ci stiamo solo ridendo in faccia. Come puoi andare avanti se la persona che più hai amato al mondo ti ha lasciato? Come puoi anche solo pensare che un giorno potrai stare meglio?
"Sei il mio angelo vero? Mi proteggi da lassù adesso, l'hai sempre fatto" sussurro di nuovo alla sua foto. Quando qualcuno che ami se ne va, poi il dolore è tutto quello che ti rimane per legarti a lui e se sei come me è proprio quel dolore che ti fa andare avanti. Appoggio la sua foto sul comodino, mi alzo dal letto e mi guardo allo specchio, gli occhi sono rossi dal pianto, vado in cucina, prendo un bicchiere e ci verso un po' di gin, poi lo bevo tutto d'un fiato. Prendo il pacchetto di sigarette ed esco in balcone, mi guardo attorno, un cane randagio zoppica, lo guardo meglio, non è un randagio qualsiasi, Tiberio gli lasciava sempre una ciotola piena di cibo proprio sotto il nostro balcone. Forse questo è il segno che mi stavo aspettando. Lui veglia ancora su di me, è ancora qui vicino. Cerco l'accendino e come mio solito l'ho lasciato in casa, rientro nel nostro piccolo appartamento, prendo l'accendino vicino a una nostra foto e ritorno fuori per fumare. La vita è strana. L'attimo prima sei felice, quello dopo la tua vita si ribalta. Faccio per accendere la sigaretta, ma noto che questa è la sigaretta scritta da lui, quando era lui a comprarmi i pacchetti mi lasciava sempre un messaggio sopra una sigaretta, sempre la stessa frase, questa era l'ultima sigaretta scritta da lui, dopo quel che è successo l'ho conservata, non potevo fare altro se non questo. La rigiro fra le mani, poi la poggio sul tavolo, mi accendo un'altra sigaretta e riprendo tra le mani la sua sigaretta.
"Moriresti per vivere con me?" Ora questa frase è fin troppo triste, forse perché con lui deceduto la morte è l'unica cosa che mi farebbe vivere con lui.
"Sì" rispondo al vento che all'istante si calma, guardo il cielo, oggi roma è senza nuvole, il sole è triste come questa ennesima giornata senza di te, ma le cupole di Roma oggi si vedono benissimo.

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Quando ti vedo dico Oh mio Dio // Fasma
FanfictionMoriresti per vivere con me? (28/02/2020)