LIBER, la vera storia

'tutto come un sogno'

'Liber! svegliati Liber o farai tardi anche questa volta' sentì la mamma gridare.

Mi ero svegliata di fretta e furia come ogni giorno d'altronde, ma quest'oggi ero come vuota dentro. Sentivo che mancava qualcosa, ma cosa?
'Liber! quante volte ti ho detto di non leggere quel libro prima di andare a dormire?
Non capisci che ti provoca solo incubi?' disse mia madre sfogliando quel libro che trovai nel giardino di casa. Da quel giorno ho la necessità di leggerlo ogni sera prima di andare a dormire, non so come mai ma sogno tante cose che la mattina non ricordo. Qualche weekend fa mi ero immersa di nuovo nella lettura e poi, non so come, mi sono ritrovata nella soffitta di casa.  Forse realmente devo smettere di leggerlo, non mi fa per niente bene.

Oggi andrò a parlare con lo psicologo della zona, magari mi consiglierà qualcosa da fare ma ora mi limito ad andare a fare colazione.
'Ecco qui il mio piccolo genio! Questi fine settimana io e mamma ti portiamo a far shopping per premiarti del tuo 10' mi disse papy mentre ero intenta a fare funzionare quel diamine di tosta pane.
'quasi quasi inizio a prendere altri 10' pensai dentro me stessa vista la situazione.

'cosa metto per andare dallo psicologo? questa gonnellina presa in sconto e mai messa? mmmh no. E questo vestito? beh è fantastico ma non per andare a farmi controllare se sono pazza o meno. Dai è andata! metterò quel jeans che tanto amo con quella bellissima camicetta in seta che mi fa risaltare la pelle chiara' Avevo ormai messo sotto sopra tutto il guardaroba quando mi venne a chiamare la mamma.
'pronta per lo psicologo? ahaha. oh miserriaccia! che caos! quando torni ti aspetterà tutto questo da riordinare'
'si má! ma non rompere sempre' Ormai si era instaurato un dialogo che non finiva di certo lì.

okay ragazzi e ragazze! avete notato qualcosa? non è finita qui! perché vi lascerò a bocca aperta con il continuo

baci emi♥