𝓬𝓱𝓪𝓹𝓽𝓮𝓻 𝓸𝓷𝓮

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𝓣𝓲 𝓱𝓸 𝓬𝓮𝓻𝓬𝓪𝓽𝓸.

𝚃𝚒 𝚑𝚘 𝚌𝚎𝚛𝚌𝚊𝚝𝚘 𝚘𝚟𝚞𝚗𝚚𝚞𝚎, 𝚎 𝚏𝚒𝚗𝚊𝚕𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎,𝚝𝚒 𝚑𝚘 𝚝𝚛𝚘𝚟𝚊𝚝𝚘

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𝓬𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝓾𝓷𝓸

Kageyama Tobio,anche chiamato 'Re Egocentrico'.
Pretendeva troppo da tutto e da tutti.
La verità, però, era che gli avevano sempre insegnato questo modo di fare.
La sua, alle medie, era una squadra di pallavo piena di talenti.
Prima di tutti lui.
Prima di tutto le sue alzate.
Nessuno era alla sua altezza, o all'altezza delle delle sue veloci. E  questo, a lui dava molto fastidio.
Un giorno però, trovò 'pane per i suoi denti' se così si poteva dire.
Fece una partita,contro una squadra delle medie,di qui neanche se ne ricordava il nome.
Erano scarsissimi. Si vedeva lontano un miglio che era una squadra, messa alla Cavolo,per così dire.
C'era però,un ragazzino.
Un ragazzino basso,molto basso. Un metro e sessanta,poco più.
I suoi capelli ricordavano delle carote grattugiate,che rendevano l'aspetto del ragazzino davvero infantile.
E gli occhi.Wow.
Ti ci potevi perdere dentro.
Anche se il colore era abbastanza comune,marrone nocciola. Ma ti ci perdevi comunque. Una luce in particolare lo attirava.
Una luce di ambizione, molto determinata.
E questo, lo faceva impazzire.
Ma non era solo quello.
Oltre alla luce, c'era anche un ombra.. strana, nascosta bene da un sorriso.
(N/A: non so il passato dei protagonisti, perciò li inventerò. Se ci sarà qualche errore,o che non combaciano con la storia vera, l'ho fatto apposta per rendere più avvincente la ft)
La partita cominciò. Come aveva constatato,la squadra avversaria era davvero penosa.
Facevano punti su punti.
Però i suoi compagni lo mandavano in bestia.
Com'era possibile che non colpissero la sua alzata?!?
Non ci diede molto peso in quel momento, c'era una partita da finire.
Ci fu un attimo,in cui l'alzatore della squadra avversaria alzò la palla. La sbagliò.
Però accadde una cosa impensabile.
Il piccoletto-che era dall'altra parte del campo- corse per prendere la palla lanciata male, ad una velocità non normale.
Poi, saltò. Un salto alto, veloce, preciso. Proprio quello che cercava lui.
Sempre con una velocità e una forza disumana schiacciò la palla. Nemmeno la vide,dalla sua velocità e forza.
Ne rimase sorpreso. Anche i suoi compagni. Credette che avesse fatto un punto.
Eppure... La palla andò fuori.
Vide il piccoletto deprimersi leggermente, ma poi sorrise.
La partita finì.
25 a 4.
Era Felice,ma non tanto.
Si era accanito sui suoi compagni per non aver preso la palla.
E i suoi compagni si erano divisi da lui.
' Re Egocentrico'
Sentì ancora quel soprannome.
Era un colpo al cuore. Ogni volta. Ma non poteva mostrare i suoi sentimenti.
Alla fine decise di ignorarli.
Si diresse verso la squadra avversaria,per scoprire il nome del pelo di carota.
Scoprì che si chiamava Hinata Shouyo.
Non che gli interessasse,eh!
Era solo....curioso.
Però, c'era in lui qualcosa che gli dava fastidio.
Forse era quel sorriso. Quel sorriso tanto bello quanto fastidioso.
Forse era quella risata che aveva sentito una volta.
Forse erano quegli occhi.
Forse erano quelle luci dentro quegli occhi.
Forse era quel comportamento infantile.
Forse era la sua velocità.
Forse era tutto lui.

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𝓐𝓷𝓰𝓸𝓵𝓸 𝓶𝓮

Eccovi il primo capitolo!
Spero vi sia piaciuto!

Evi

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