Marta pov's
I nove mesi sono ufficialmente finiti e a breve dovrei partorire, in questi ultimi giorni sono sempre in ansia, perché ho paura che le acque si potessero rompere, Vale è anche peggio, non mi lascia sola un minuto, sta diventando troppo oppressivo, e insopportabile; i miei pensieri vengono interrotti dalla rottura delle acque. Ecco come non detto.
Io: aaaaa *urlo.
Valerio irrompe nella stanza preoccupato.
V:amore che succede?
Io: si sono rotte le acque
V: ragazziiii chiamate un'ambulanzaaaa
Dopo un po arriva l'ambulanza e insieme a me viene Valerio. Gli altri ci raggiungono dopo con la macchina e i cambi per me e la bimba.
D: dai Marta spingi *dice la dottoressa.
Con me c'è mia sorella Michelle che mi tiene la mano.
Io: aaaaa *urlo.
B: wewewe
È nata, finalmente, sono sfinita.
La dottoressa me la porge e prendo in braccio la piccola Beatrice, quanto è assomiglia tutta a me. La dottoressa riprende mia figlia e va a lavarla e a vestirla.
Mentre aspetto l'arrivo di mia figlia nella stanza entrano Vale, Sespo, Sofi e Monte.
La dottoressa ritorna a mi da la bambina, e io l'allatto.
S: Benvenuta al mondo Beatrice
Sorrido.
Mo: gli metterai il cognome di Alessandro?
Io: assolutamente no, non saprà mai la verità, il suo cognome sarà Mazzei, Beatrice Mazzei
V: sono d'accordo con Marta
So: anche io
Mi: e se un giorno incontrasse Alessandro?
Io: se lui vedrà la somiglianza allora le dirò la verità
Mia sorella annuisce.
Poco dopo qualcuno entra nella stanza, e tutti noi affermiamo increduli
Tutti: Alessandro?!
Io: che ci fai qui? E come facevi a saperlo?
Ale: mia madre è malata di leucemia ed ero venuto a trovarla, poi qui nel corridoio vi ho visto e il resto lo sapete
Io: si ok, ora sparisci
Valerio mi poggia un braccio sulle spalle.
Ale: sei tornata con lui?
Io: si
Mio fratello, Vale e Monte fanno uscire fuori dalla stanza Alessandro e poi rientrano.
Beatrice non saprà mai la verità.
