3:Una nuova vita

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Mi sveglio in ospedale.Mi sento le gambe pesanti.
Ho delle gambe meccaniche in un materiale simile al ferro ed inossidabili.
Ho tubi dappertutto.
Non capisco più nulla.È successo tutto così in fretta.
Sento delle voci appena fuori la mia stanza:"Dottor Lang,questo è il paziente 0".Una lampadina che dondolava appesa al filo della corrente cerca di dare una minima illuminazione alla stanza.
Guardo fuori dalla finestra vicino al mio letto,pensando a quante cose non avrei più fatto senza le mie gambe,le mie VERE gambe.E mi accorgo anche di un'altra cosa.La mia parte destra del corpo era ustionata,compreso il viso.
Entra un medico con una cartella sotto braccio.Ha un'aria sicura e rilassata.Ciò mi trasmette un senso di calma molto strano.
"Salve Gioele.Ho qua la sua cartella clinica.Ha reagito molto bene all'intervento per le gambe.Ma si prepari a subirne un altro.Lei è stato scelto come paziente 0.Il primo uomo a poter plasmare la simulazione.Il popolo dei Freddi ci ha fornito questa". Tirò fuori da una bustina sigillata una specie di micro chip:" cosa diavolo è quello?" dico io in tono preoccupato."Non si agiti.È un chip neuronale.Questo aggeggio ti permette di avere parte dei poteri che hanno I Freddi nella simulazione."
Non so cosa dire.Sono sbalordito all'idea del potere che potrei avere.
"La tranquillizzo subito dicendole che non sentirà dolore.
Quando si sveglierà dopo l'intervento sarà un uomo nuovo,migliore."
"Mi sembra un po' tutto troppo veloce dottore. Ho appena perso le mie gambe,vorrò portare il fatto in tribunale..Non ho intenzioni di fare pazzie così."
Lui mi guarda dritto negli occhi e con tono deciso dice:"Questa decisione non spetta a lei.Si prepari."
Appena il dottore leva la stanza il mio pensiero è rapido.DEVO SCAPPARE.Ma come?Non so usare le mie nuove gambe.Sono ancora un po' stordito dal mio risveglio così brusco.
Con tutte le mie forze mi alzo in piedi e cerco di aprire la finestra.Ma appena faccio forza si smaterializza,e tutto ritorna bianco.Ritorno in quella stanza bianca.
"Non c'è modo di scappare Gioele.È un po che ti osserviamo, e sembra che tu alle volte ti scordi che è tutta una simulazione.L'avete scelta voi.Chi si è opposto è morto.È per questo che cercate di essere felici in questo piano?Abbiamo trovato il modo per plasmare la simulazione,come vi avevamo promesso.Voi esseri umani siete troppo deboli per poterla plasmare senza aiuti."
Mentre parla,le sue vesti da medico scompaiono.Le scaglie di ghiaccio gli ricoprono le schiena e il collo,compresa la testa.Gli occhi da prima marroni, diventano bianchi.La sua pelle inizia a diventare ruvida e bianca.Man mano che parla,inizia a emanare un fumo che avvolge la stanza come nebbia.La temperatura è in calo.
Non posso fare nulla.Riesco a malapena a tenermi in piedi.
"Adesso calmati.D'altronde,vi stiamo salvando.Non fare l'ingrato.E adesso dormi"
Buio.

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