My Lovely Ninja || Sonic X Reader

Ma che

" sei dannatamente noiosa "

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«io noiosa?! ma guarda te sto pezzo di merda!»
Da quella sera la mia frustrazione non si era affatto calmata, e ciò aveva influenzato notevolmente il mio lavoro il giorno successivo.
«è stato lui a rapirmi la prima volta» dissi tra me  e me mentre portavo della birra a un cliente «poi mi ha anche abbandonata nel bosco!» continuai «onestamente mi aspetto ancora delle scuse da parte s-!!»
Ero così avvolta dai pensieri che sbattei involontariamente contro un cliente, rovesciando la birra sulla sua camicia.
«ma che diavolo fai?!» mi urlò, per poi guardarmi negli occhi
(cazzo ma che mi salta in mente) pensai.
«mi scusi signore, le porto un tovagliolo» gli dissi.
«nono lascia stare» si avvicinò
«so io come puoi sdebitarti» disse mentre avvicinava le mani.
«eh?!» mi allontanai.
Il suo braccio fu fermato da qualcuno nell'attimo successivo.
«la signorina si è appena offerta di portarle un tovagliolo, le lascia svolgere il suo lavoro»
Un giovane uomo si era presentato di fronte a me. Era vestito abbastanza elegante ed era alquanto bello.
«tsk» l'uomo di prima tornò al suo tavolo.
«mi scusi per l'improvvisa interruzione, mia cara, ma mi sentivo in dovere di agire» mi disse, concludendo la frase con un inchino.
Rimasi sorpresa dalla sua classe. Si era dimostrato anche alquanto gentile.
«la ringrazio, signore» risposi «mi permetta di offrirle una birra per il suo gesto, offre la casa»
«oh no, non lo accetterei mai» mi disse «piuttosto, mi lasci che le offra io qualcosa, che ne dice dopo il suo turno di lavoro?»
Il mio viso si arrossì di colpo.
«il suo nome signore?» gli chiesi.
«Aiden» rispose.
Aprii la bocca per accettare la sua richiesta, ma un forte rumore proveniente da fuori mi interruppe.

[...]

«MAESTRO, LASCI FARE A ME!»

Aiden e io uscimmo dal bar di corsa, insieme a qualche cliente incuriosito.
Sul posto c'erano Genos, Saitama e... Sonic?!
«grrr lo sapevo!» urlai irritata.
«fatti sotto!» urlò il ninja, scagliandosi subito dopo contro l'eroe pelato.
«oh?» disse Saitama.
«Maestro!» urlò Genos.
«VOI TRE!» urlai.
Le mie urla fecero incombere un profondo silenzio in tutto il quartiere, bar compreso.
«oh t/n, ciao» mi salutò Saitama.
«ti chiami t/n?» mi guardò Aiden.
Sonic, sorpreso, mi indicò col dito «ah ma sei tu!» disse.
«ADESSO BASTA»
Stavano facendo troppo baccano per i miei gusti, le mie urla erano l'unica cosa che potevano risolvere tutto ciò.
Mi avvicinai a Sonic.
«tu...» scrocchiai le dita.
«ighh ma che ti prende?» cominciò ad indietreggiare.
«TU BRUTTO STRONZO» gli tirai un calcio sulle sue.. ecco.. boh avete capito...

...

...

...

«accidenti, è forte la ragazza» pensò Aiden «poteva benissimo difendersi da sola prima..»
Sonic rimase fermo, avvolto dal dolore, nonostante non lo fece quasi notare.
«allora Aiden, non avevamo qualcosa in sospeso? Sgombro tra 10 minuti» gli dissi, prima di rientrare al bar.
I presenti si guardarono tra di loro, con aria stupita.
«q-quella stupida ragazza..» disse Sonic con tono dolorante.

[...]

«bene ora raccontami un po' di te» mi chiese Aiden.
Riempii per la quarta volta il bicchiere di birra.
Non ero una che reggeva molto.
«ecco....» iniziai «lavoro qui e la mia vita fa completamente schifo...» singhiozzai «24h su 24...» bevvi il bicchiere tutto d'un sorso.
«ok principessa adesso basta, ti riporto al tuo appartamento» mi disse, alzandosi dallo sgabello e prendendo la giacca.
«no!» lo fermai «non ho ancora... ighh.. non ho ancora finito!» lo presi dalla manica.
«mi racconterai per strada» Aiden mi prese per il braccio e mi portò fuori.

[...]

«hai detto che la tua vita fa schifo?» mi chiese.
«si» dissi
«SI» ripetei più forte.
Barcollavo mezza ubriaca, camminando in equilibrio nell'estremità del marciapiede.
«non succede mai nulla di interessante» iniziai «dei pervertiti desiderano stuprarmi ogni giorno al lavoro hahahahahah» continuai.
«ma è terribile..» sussurrò Aiden.
«che importa, capita spesso» feci una piroetta su me stessa.
«ANZI» mi fermai.
«mh?» mi guardò Aiden.
«pochi giorni fa è successa una cosa alquanto interessante...» gli dissi «quello stupido...» continuai.
«di chi stai parlando?» mi chiese.

[...]

Nel frattempo, il giovane ninja camminava, furioso, nelle strade della città.
«tsk quella dannata» disse
«quella stupida, me la pagherà per quello che mi ha fatto!»
«mh?»
«di Sonic! Di chi se no!»
Sonic sentì una voce alquanto familiare provenire dalla fine della strada.
Si avvicinò
«eh?»
La vide, era proprio lei.
«me la pagherà» si diresse verso di lei, per poi accorgersi che era ubriaca, e un uomo era accanto a lei.

[...]

«Sonic? Dev'essere quel ragazzo a cui aveva dato un calcio prima» intuì Aiden.
«quello...» cominciai «quello stronzo!»
«stronzo io?»
Mi girai verso la voce, Aiden anche sembrava alquanto sorpreso.
«non sembri stare bene mocciosa» mi disse.
«ti riporto al tuo quartiere» mi prese per un braccio.
Aiden prese per la spalla Sonic «tu» gli disse.
«mh? e tu che diavolo vuoi?» gli disse Sonic.
«ascoltami bene» cominciò «la stavo portando io a casa, stai lontano da lei» gli disse.
Sonic guardò l'uomo per qualche secondo.
«tsk» disse, per poi trascinarmi via.
«se le farai del male, dovrai vedertela con me» gli disse Aiden.
«si può sapere chi diavolo sei?» gli chiese Sonic.
«sono Aiden, un amico di t/n»
«bene Aiden, sappi che non mi interessa nulla di questa ragazza» gli disse «mi sto solo sdebitando con lei» concluse, per poi trascinarmi via.

[...]

La sua stretta di mano era alquanto forte.
Ero ancora troppo ubriaca per ragionare.
«Aiden?» mormorai.
Sonic mi guardò «ancora con quel tipo?» mi disse.
«Aiden non ti ho finito di raccontare la mia storia...» dissi.
«ma di che diavolo stai parlando?» mi chiese.
«Sonic, quello stronzo..» iniziai «mi aveva rapita, poi abbandonata, poi una volta mi ha salvata e dopo...» mi fermai.
«dopo mi ha gravemente ferita...» delle lacrime salate cominciarono a rigarmi il viso.
Sonic mi guardò con sguardo stupito.
«ma nonostante ciò» dissi «ogni volta che lo vedo il mio cuore non riesce a smettere di battere all'impazzata» singhiozzai «io....»
Sospirai.
«io credo di amarlo»
...
...
...

~To be Continued~