CAPITOLO *58

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Ero ufficialmente "Single".

-Ciao Mamma..- dissi entrando nel suo ufficio

Eravamo partiti per la Spagna il giorno dopo qui adesso siamo qui...

- Ciao Tesoro.. siediti.- disse

Mi accomodai e mi sedetti sul divano e incominciai a guardarmi intorno: fogli, cartelle, palline di

carta rammucchiati in un angolo e notai la foto di famiglia fatta a Natale, non è mai stata una donna ordinata.

-Mamma possiamo parlare... se nn sei occupata..- dissi faccendola girare verso di me.

- Certo.. dimmi- disse

- Per quanto riguarda il matrimonio... Annulalo.- dissi

- Jessica? Ne sei sicura? C'è la questione di Xiave si può risolvere..- disse dispiaciuta, sapevo quanto fosse eccitata nel vedermi con l'abito da sposa.

-Si Mamma... è successo un disatro... ho causato troppo dolore a Xiave.- dissi

- Jessica.. quindi cosa farai? Ho saputo che tu e Tj vi siete baciati.. - mi guardò seria

- Si.. ma volevo starmene un po' da sola per riflettere... - dissi

- Certo... Jessica ascoltami, segui il tuo cuore... si forse ferirai qualcuno ma segui il tuo cuore...- disse

- Mamma ma tu con Edward hai seguito il cuore.- non lo avevo perdonato del tutto.

- Si.. anche se tuo nonno voleva separarci ho fatto ciò che il cuore mi diceva.. ed era di Amarlo e nn pensare ad altro... - disse

- Mamma adesso vado mi aspetta Tio a casa..- uscì dal suo ufficio.

Presi le chiavi della machina di James e me tornai a casa.

- Sono a casa, Tio!- urlai entrando in casa

non sentì risposta e 

- Tio? ci sei?- controllai al piano di sopra, la porta della stanza di Tio era semichiusa...

- Tio?- dissi

Xiave e Tio stavano dormendo abbracciati.... Che Teneri... 

chiusi la porta e tornai al piano di sotto, e mi sdraiai sul divano.

fissai il sofitto, pensai alle cose successe in questi ultimi mesi:

- Il successore del nonno

- Il cambio di edentità

- Cambio di vita

- Il Matrimonio

- Il ritorno improvviso di TJ

- La rottura con Xiave

Ma è la realtà questa? o sto soltando facendo un incubo  e tra qualche minuto avrei aperto gli occhi e mi sarei ritrovata nel mio letto caldo a casa mia e avrei fatto come prima che succedesse tutto.

Questa adsso era la mia realtà, e si nn stavo facendo un sogno ero proprio li a fissare il sofitto, sarei stata in grado di alzarmi dopo tutto quello che è successo? 

Sono stanca, fin troppo ho lottato per essere felice, e adesso? dovrei Lottare ancora? o Lasciarmi andare dagi avenimenti... ciò che volevo ed essere felice, stare bene con me stessa.. 

- Jessica!- urlò una voce maschile che mi torlse dai miei pensieri

- Tj? cosa ci fai qui?- dissi

- Ascoltami, James è incazzato nero con me.. Aiutami.- sei nella merda

- Scusa? un uomo deve farsi aiutare da una donna... ma sei scemo? cmq cavatela da solo con James, non mettermi in mezzo..- dissi

- cazzo, mica ti ho chiesto di sposarmi! guarda che è incazzato anche con te  ee... - non dovevi!

- Scemo... sei solo un idiota! certo che nn mi hai chiesto di sposarti ma mi hai rovinato la vita! ti odio! ti odio! non dovevi dirlo! non dovevi!- urlai

- Jessica mi..- non finì 

- no, nn provarci capito?! non chiedermi scusa, è facile per te rovinarmi la vita vero? è così bello prendermi in giro, tradirmi e mentrmi. Non sono più quella ragazza timida e scema di una volta, sono cresciuta, sono più matura. senza di te sarei stata meglio, ma non nn ce la faccio. ogni singolo secondo penso a te, anche se nn vorrei; anche se mi hai ferito, tu resti la persona che amo; anche se tutto questo è colpa tua, ti ho perdonato. tu eri il Problema di cuore, ora sei il Cuore del problema- dissi

- Jessica... dammi un'ultima chance , giuro che ti amerò e non ti feriro più. ti prego dammi una seconda chance.- disse

- Tiodor, prima di promettere pensa prima di poterlo faree poi prima di parlare fallo vedere- dissi

Avevo gli occhi pesanti e la gola asciutta, la sera precedente non avev dormito molto e avevo passato la notte con la terapia della "lettura". leggevo libri con le cuffie con la musica a tutto volume.

abbassai la testa e mi nascosi il viso tra i mie capelli.

- no ho abbastanza di tutto e di tutti... -  ne me ne andai

- non scappare come fai sempre, per una volta lotta per quello che vuoi tu... non bensare alla felicità degli altri, pensa a te stessa.- disse

- non ho bisogno di far felice me stessa, perchè io non ho motivo di essere felice, vattene dalla mia vita. sei la cosa più brutta che mi sia accaduto nella vita, vattene.- dissi salendo le scale e dirigendomi in una delle stanze di quella emorme villa.

mi buttai su uno dei letti e mi addormentai...

Svegliatemi quando tutto sarà finito...

" Eri solo il mio primo grande amore " REWRITINGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora