Let me kiss you

You know, Nency I adore you

Tamara pov
Erano circa le 8:30 A. M. Di un sabato particolarmente soleggiato e io ero già in piedi a fare colazione, io e Nency; la mia migliore amica vivevamo nello stesso appartamento sotto quello delle nostre madri e accanto a quello di mio fratello e della sua ragazza; Anne. Vivevamo in un adorabile appartamento davanti a Hide park e infatti la vista era bellissima, con noi vivevano tre bellissimi gattini poiché sia io che Nency li adoravamo, ma adoravo soprattutto lei. E lei adorava me, e non so come sia possibile che mi adorasse, non che fossi snob ma ero piuttosto silenziosa e preferivo ascoltare invece di parlare, per questo la adoravo, perché non mi trovava noiosa e lesbica. Ok ora vi spiego, dalle medie tutti i miei compagni hanno sempre pensato che fossi lesbica, e non so perché, tutte le volte che lo chiedevo mi rispondevano con un semplice

"Boh dall'espressione, credo ma non saprei dirti"

e a me non dava fastidio che me lo dicessero, anche perché prima di incontrare Niall lo credevo anche io, ma mi dava fastidio il fatto che non me lo sapessero spiegare. Nency invece, e anche una nostra compagna di scuola, ha sempre sostenuto che fossi totalmente etero, o al massimo bisex. Ero immersa nei miei pensieri e non mi ero accorta che la ragazza in questione si era alzata e era venuta a fare colazione

"Alla buon ora"

"Oh andiamo Tammy, non Sei mica mia mamma"

"No ma abita di sopra e non mi ci vuole nulla a dirle a che ora ti sei svegliata"

"Tammy, non ti conviene minacciarmi, anche io ho qualcosa da dire a tua madre"

"Davvero? Sentiamo"

"Niall"

rispose lei facendo apparire un sorrisetto sfacciato sul suo viso, ok aveva ragione non potevo ricattarla o lei avrebbe potuto dire a mia mamma che uscivo con qualcuno, con un maschio, cantante; Niall. Così con uno sguardo rassegnato dissi:

"Va bene miss ho sempre ragione, hai ragione, scusa"

lei si mise a ridere, la sua risata era contagiosa quindi abbozzai un sorriso divertito poi disse:

"Primo non ho sempre ragione, ma non ho mai torto, secondo non lo farei mai, e terzo andiamo a fare colazione che ho fame e tu devi uscire col Biondino ossigenato"

"Non è biondo ossigenato"

risposi io arrossendo

"Uhhhhh, lo difendi pure, la cosa è seria"

"Oh smettila, non avevi fame? Ci sono i pancakes"

"Va bene, andiamo, adoro i pancakes, e tutti i dolci in generale ma andiamo"

e come se non sapessi dove è la cucina mi prese per la manica del pigiama, mentre io le ripetevo che così si rompeva, e mi trascinò in cucina per fare colazione. Mentre mangiavano tranquillamente pancakes disse:

" Hai presente gli amici del tuo boy?"

Io arrossii violentemente e dissi alzando la voce

"Non è il mio ragazzo"

"Non ancora, ma presto, ma chissenefrega, quindi li conosci?"

"Conosco Liam e Zayn ma sono solo due dei quattro e ha detto Niall che oggi mi fa conoscere Harry"

"Oh... Harry, già "

un sorriso amaro si formò sul suo viso

"Che succede? È l' Harry che tu trovi figo della band? "

" No guarda è Harry Potter, ma si, Harry Styles, ma se le ascolti anche tu gli One direction"

"Primo che ne so io di cognomi, secondo poteva avere altri venti amici di nome Harry è un nome comunissimo e poi mi spieghi che è successo con Styles?"

" Allora, hai presente il mio ex?"

" Si, asp come si chiamava... Lewis Tolinsom, ah sì Louis Tomlinson, si so chi è più o meno"

" Eh lui, e hai presente che adesso avevo messo gli occhi su Harry, e che Louis mi aveva lasciato perché era gay"

"Si"

risposi anche se ci stavo capendo poco o nulla

" Eh stanno uscendo insieme"

'Aspetta, mi stai dicendo che il tuo ex gay sta uscendo con il ragazzo che ti piace attualmente che è gay a sua volta, questo è crudele, aspetta vuoi non venire oggi?"

"No, assolutamente no, io vengo, sia perché devo affrontare la situazione e perché tu non resisi un intero pomeriggio con Niall senza andare nel panico, e ti serve il mio aiuto, ma hai ragione, è crudele"

"Non te lo meriti, sei fantastica e lo sai, Nency che ti adoro"

"Si lo so Tammy, ma ora forse iniziò a capire le lesbiche, i maschi fanno schifo"

"Ora, non tutti, mio fratello è dolce"

"È fidanzato, Tammy"

"Sai che non lo accetterò mai"

"Si ma almeno è fidanzato con una ragazza che conosci e è una delle mie migliori amiche"

"Proprio perchè la conosco mi preoccupo"

dopo quello scoppiammo a ridere e passammo il resto della mattina a chiacchere e a pianificare il resto della giornata, perché no, non potevamo andare a braccio nonostante Nency dicesse che dovevo essere più spontanea possibile. Dopo pranzo mi vestii secondo ciò che diceva Nency e cosa obbiettavo io, e aspettando l'ora giusta per partire le chiesi:

"Chi ti ha detto che escono insieme?"

"È stata V, li ha visti sul Tower Bridge camminare mano nella mano guardandosi tipo fidanzatini"

"Sei arrabbiata, anche se non è colpa loro"

"Invece si! Non sono arrabbiata, sono imbestialita non può davvero funzionare così, sono stanca di non potermi arrabbiare solo perché sono gay e non lo scelgono, se Louis si fosse innamorato di un'altra lo avremmo sotterrato e avremmo bruciato i resti del suo corpo ma non possiamo perché non possiamo arrabbiarci perché altrimenti sono omofoba m non lo sono, sono solo una ragazza che sta cercando qualcuno di cui fidarsi, te lo prometto il prossimo fidanzato che mi trovo la prima cosa che gli chiederò sarà se è gay"

detto questo la abbracciai perché sapevo che ne aveva bisogno e restammo così per dieci minuti buoni poi finalmente uscimmo. Quando arrivammo vidi Niall, era stupendo e poi dietro di lui c'era Harry e Nency si bloccò per un attimo ma poi Niall disse:

" Ciao, lui è Harry"

" Tamara la conosci e lei è Nency"

e mentre le stringeva la mano sorridendo ignaro di tutto potevo vedere negli occhi di lei lo sconforto e la rabbia, che ormai regnavano dentro di lei quando si apriva l' argomento ragazzi, non era giusto io non avevo mai voluto un ragazzo e poi all'improvviso è entrato Niall nella mia vita e mi ha sconvolto tutto, Nency voleva un ragazzo perché era quello di cui sapeva di aver bisogno ma la vita non le aveva riservato belle sorprese, ma lei andava avanti anche se quando doveva guardare indietro le faceva male e faceva male anche a me perché eravamo legate come un filo e l'aquilone nessuno dei due serve a molto separati.

So che è un capitolo diverso dal solito ma spero vi piaccia anche perché è molto importante per cosa succederà, alla prossima ciauuuu