Corteggiamento

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Quando Amy gli aveva telefonato, l'agente Wayne aveva erroneamente pensato che lei l'avesse perdonato per l'uccisione del padre, anche, tecnicamente, lui non aveva ucciso nessuno. Ma, poi, la sua ex aveva iniziato a parlare di cose bizzarre, come rose comparse dal nulla, e Wayne aveva realizzato che l'aveva chiamato soltanto perché aveva bisogno del suo parere professionale.

Ciò nonostante, l'uomo avvisò il suo capo, l'agente Leland, prese la pistola e le chiavi della macchina e si mise in strada in direzione dell'appartamento di Amy.

Lui adorava quella bislacca casa, pensata e arredata in maniera inconsueta, perché rappresentava alla perfezione la bellissima e solare Amy. Una parte di lui, infatti, era contenta di tornare in quella casa dove avevano vissuto momenti felici; un'altra parte, invece, continuava a ripensare alla strana telefonata della ragazza.

Cosa poteva averla sconvolta tanto?

Con il suo lavoro, l'agente Wayne aveva visto cose ai limiti dell'incredibile, perciò, forse, le piante che avevano invaso la casa di Amy potevano essere carnivore oppure alieni provenienti da un pianeta arboricolo. Le possibilità erano pressoché infinite così l'uomo decise di darci un taglio e concentrarsi sul presente: giunse al palazzo dove abitava la sua ex con una sgommata che attirò gli sguardi di molti passanti, ma lui non se ne curò ed entrò nell'edificio.

Quando si erano lasciati, Amy aveva voluto indietro le chiavi così a Wayne non rimase altra scelta che buttar giù la porta, facendo irruzione come in un film poliziesco di serie B, e la scena che si trovò davanti lo lasciò allibito.

La sua ex fidanzata era in piedi, addossata alla parete, che stava chiacchierando con uno sconosciuto in smoking, che si trovava in ginocchio, di fronte a lei.

《Ma che sta succedendo?》le domandò, totalmente confuso dalla situazione.

《Wayne.》La voce di Amy trasudava sollievo e pareva sinceramente contenta di vederlo, a differenza del ragazzo vestito in maniera elegante.

La giovane abbandonò lo sconosciuto per correre fra le braccia dell'agente, che non poté fare altro che stringere forte il suo corpo tremante come una foglia. Amy indossava un leggero abito in cotone che la fasciava splendidamente e ne valorizzava i punti forti, grazie ai sandali che calzava era alta quasi quanto lui così quando alzò la testa le loro bocche si sfiorarono per un istante breve ma intenso.

Dopodiché Amy si scostò bruscamente da lui e riprese il filo dei pensieri. Si girò e trovò il bizzarro ragazzo dal nome impossibile che fissava Wayne con occhio critico come se lo stesse valutando.

《E' lui il responsabile di tutto questo》esclamò la giovane, allargando le braccia per mostrare a Wayne il disastro in cui era immerso il suo appartamento.

《Ti ha mandato lui tutti questi fiori?》domandò l'agente, a disagio e irritato dalla piega che stava prendendo quella faccenda.

Sperava vivamente che Amy non l'avesse fatto correre in casa sua per presentargli il suo nuovo fidanzato.

《Sì! Li ha fatti comparire dal nulla stamattina》affermò lei, con aria stravolta, passandosi le mani fra i folti capelli.

《Credo che siano d'obbligo le presentazioni》si intromise il ragazzo sconosciuto, materializzandosi di fronte ai due《Mi chiamo Izkpzpltkxzy e vengo dalla Dimensione X. Io e Amy dobbiamo sposarci quindi potrebbe gentilmente andarsene, umano?》

L'agente Wayne era sbigottito. In tutta la sua carriera, era la prima volta che si trovava ad affrontare una situazione del genere e ammise con se stesso che non sapeva assolutamente come procedere.

《Caro Izzy, spiacente di deluderti ma credo che Amy non voglia sposarti quindi...》disse Wayne, mettendo un braccio davanti alla ragazza a mo' di protezione e posando la mano sul calcio della pistola.

Non sapeva se i proiettili al titanio funzionassero sugli esseri provenienti dalla Dimensione X, però l'avrebbe scoperto quanto prima.

《Quanto siete noiosi voi umani》borbottò Izzy, per poi far scomparire Wayne in un battito di ciglia.

L'uomo si ritrovò in ufficio, senza vestiti ma solo con la biancheria intima, e di fronte a lui vi era l'agente Leland che lo fissava con espressione indecifrabile.

《Posso spiegare》esordì Wayne, infuriato con quell'arrogante alieno.

《Lo spero》replicò Leland, inarcando un sopracciglio, in attesa.

Nel frattempo, nell'appartamento di Amy, Izzy aveva fatto scomparire i numerosi e profumatissimi fiori, com'era desidero della sua promessa sposa, e stava rassicurando la ragazza sul fatto che il suo ex respirava ancora.

《L'ho solo rimandato in ufficio. Tranquilla. Non ci disturberà più》rassicurò la giovane, che, però, non lo fece avvicinare《Allora, dove eravamo rimasti Ah, sì! Al nostro matrimonio. Vorresti farlo qui oppure su un altro pianeta?》

《Da nessuna parte》sentenziò Amy, scuotendo la testa con veemenza Io non sposo nessuno《Non ti conosco ne ti amo quindi è meglio torni a casa tua, ovunque sia.》

《Ma io ti osservo da tanto tempo e mi piaci moltissimo. Voglio che tu diventi mia moglie》le disse l'alieno, proveniente dalla Dimensione X.

Lui schioccò le dita e il vestito di Amy fu sostituito da un abito da sposa, bianco, con pizzi e cristalli, che le stava veramente d'incanto. La ragazza non riusciva a capacitarsi di ciò che le stava succedendo: si posò le mani sui fianchi e quando sentì la superficie liscia del vestito sotto le dita, spalancò la bocca, senza fiato.

《Ma come...? Tu... cosa sei?》chiese allo sconosciuto, arretrando di un passo, nonostante l'abito ingombrante.

《Su alcuni pianeti, è una cosa scortese domandarlo, però, visto che sei curiosa e ti amo, te lo spiegherò meglio. Sono un alieno proveniente dalla Dimensione X: si tratta di un luogo dove tutto è possibile. Dato che sono un tipo che si annoia facilmente, ho aperto una breccia e spiato le altre dimensioni ed è così che ti ho scoperta.》

《Con "dove tutto è possibile" intendi dire che puoi fare davvero tutto quello che vuoi?》gli domandò Amy, evitando di proposito di soffermarsi sull'atteggiamento da stalker dell'alieno.

《Beh, non so come mai, però non riesco a fare veramente tutto. Per esempio, non posso costringerti a fare che tu non voglia oppure non posso uccidere se non direttamente minacciato. E non posso nemmeno eliminare il rosa dai colori dell'universo. E non hai un'idea di quanto io odi quella tinta.》

Amy si sentiva ancora più frastornata dopo quelle ultime rivelazioni, ma riuscì a tener duro.

《Quindi, visto che non ti voglio sposare, non ci sarà alcun matrimonio》riflettè a voce alta, cercando di tranquillizzarsi.

《Oh, no, no, no. Quello ci sarà. Dopo che ti avrò conquistata, ovviamente》affermò Izzy, sollevando le sopracciglia in modo provocatorio.

Detto ciò, l'alieno scomparve nel nulla così come l'abito da sposa e la ragazza si ritrovò sola con addosso il vestito che aveva scelto quella mattina.

Prima che potesse riprendere fiato, udì una fragorosa esplosione provenire dal centro della città.

Dimensione XDove le storie prendono vita. Scoprilo ora