私たちの記憶がどれほど重要であるかを認識しているのは、私たちをマークしたものを忘れ始めたときだけです
Kirishima si fiondò addosso a Bakugou per abbracciarlo, per poter sentire tra le sue braccia quel corpo che aveva paura non avrebbe abbracciato mai più. Lo strinse il più possibile piangendo e dice...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Everyone is going to hurt you. You just have to find the ones who are worth suffering for."
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Kirishima fece una risata nervosa.
«dai Katsuki, smettila di prendermi in giro...»
Ma Bakugou non stava assolutamente scherzando. Aveva la classica espressione incazzata che aveva quando stava davanti a un villain.
Allarmati dall'esplosione erano entrati due infermieri che, vedendo la situazione, cercarono di calmare Bakugou, il quale stava già caricando una seconda esplosione, e chiesero a kirishima di uscire dalla stanza.
«Chi ti credi di essere per chiamarmi per nome, bastardo?!» urlò mentre il rosso usciva dalla camera.
Com'era possibile. Si conoscevano da ormai sette anni, stavano insieme da sei e vivevano insieme da quattro.
Non era possibile che si fosse dimenticato improvvisamente di lui.
Vide entrare una donna con il camice dentro la stanza. Restò lì dentro per soli cinque minuti, per poi uscire e guardarsi attorno.
Appena posò il suo sguardo su Eijirou si diresse verso di lui.
Aveva i capelli rossi raccolti in uno shignon scompigliato fatto velocemente e portava degli occhiali con la montatura spessa. Era una ragazza giovane e molto bella.
«Salve, lei deve essere kirishima Eijirou. Io sono la dottoressa Monick Satou e mi occupo io del signor Bakugou.»
«mi spieghi subito perché Bakugou non si ricorda più di me» cercò di dire tranquillamente kirishima, peccato che per via dellasua impazienza risultava comunque ostile.
La dottoressa però non si fece intimorire e rispose con tono professionale «purtroppo a seguito dell'incidente Bakugou ha subito un trauma cranico. Questo ha causato un'amnesia dissociativa sistematizzata, ovvero la perdita di memoria di una specifica categoria di informazioni, come appunto tutto ciò che riguarda una persona.»
Eijirou si sentiva morire dentro. Quindi davvero Bakugou non si ricordava assolutamente.
«c'è da dire, però, che un'amnesia dissociativa è diversa da una permanente, visto che, a differenza di quest'ultima, in un'amnesia dissociativa i ricordi non si sono cancellati, ma sono sepolti nelle profondità della sua mente, quindi c'è la possibilità di farglieli tornare. Purtroppo non esistono medicine che aiutino la sua memoria, tuttavia con delle sedute regolari da uno psicologo e soprattutto stando insieme ai suoi familiari circondato da cose e situazioni che possano stimolare la sua mente allora i ricordi potrebbero tornare nel giro di qualche mese.»
A kirishima brillarono gli occhi. Una speranza c'era. Era piccola e anche lontana, però c'era.
«ora avrei bisogno del suo aiuto» continuò la ragazza. «ora dobbiamo far capire a Bakugou quello che gli è successo e spiegargli tutto, poi mi piacerebbe fare un paio di test per vedere se altre parti della sua memoria sono state danneggiate. Dopodiché vedremo quanto tenerlo ricoverato qui in ospedale. Anche se tornasse a casa tra non molto però dovrebbe comunque stare a riposo assoluto. Se subisse un altro colpo, e visto il lavoro che fate è molto probabile, la sua amnesia peggiorerebbe e da dissociativa diventerebbe permanente e potrebbe anche dimenticare altre cose importanti, addirittura la sua identità»
«va bene dottoressa, in cosa consiste questo test?» che se kirishima un po' irrequieto.
Monick rispose che era semplicemente un test dove si chiedeva al paziente dati e informazioni personali come nome, età, lavoro, informazioni sulla famiglia... e poi gli si facevano vedere delle foto e il paziente doveva dire se gli ricordavano qualcosa.
«non ti devi preoccupare, vedrai che si sistemerà tutto» aggiunse sorridendo vedendo che il rosso era fin troppo agitato.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ehi gente! Potevo semplicemente scrivere "eh ha avuto un'amnesia e non si ricorda più di te". Potevo. L'ho fatto? NO! MI SONO DOVUTA COMPLICARE LA VITA CERCANDO TUTTO IL GIORNO INFORMAZIONI ONLINE!
