Ti voglio guardare, guardare per ore, a consumarmi gli occhi.
Ti voglio baciare.
Ti voglio toccare.
Ti voglio parlare.
Ti voglio abbracciare.
Ti voglio salutare con tristezza davanti la porta di casa, dopo una lunga giornata passata insieme.
Ti voglio sognare la notte e trovare lo stesso volto il giorno dopo.
Ti voglio amare.
Voglio sentire il tuo profumo mentre ti stringo abbracciata sul sedile della moto mentre andiamo in un posto tutto nostro.
Voglio litigare con te.
Voglio fare pace con te.
Ti voglio vedere alla luce del mattino.
Voglio dirti tutto questo casino che mi fai in testa.
Sei carino, a tratti stupendo.
Sei poesia.
Mi fai uscire di me, mi fai dire cose che forse non dico a nessuno e ti odio per questo.
Ogni respiro, ogni battito, ogni sospiro, che sia di rabbia o felicità, ogni giorno, ogni notte che ti sogno o non ti sogno, penso a te e solo a te.
Ti odio da morire. Un pensiero fisso, il pensiero fisso che ho quando apro gli occhi la mattina, quando li chiudo per andare a dormire, nella speranza di vederti nei sogni, perché durante il giorno non né ho la possibilità. Il pensiero fisso di quando mi sveglio di soprassalto nel cuore della notte. Ogni messaggio che mi arriva, corro verso il telefono, nella speranza che in quella notifica ci sia scritto il tuo nome. Ogni volta che esco e che spero di incontrarti... ma non ci sei. Ogni volta che ti vedo, che spero in qualcosa di fantastico, ma alla fine la fantasia è solo nella mia testa, perché alla fine in questa vita non esiste il lieto fine, non c'è nessun bacio del vero amore.
La morale della favola? È che non c'è nessuna favola. Sogni d'oro fiorellino, mi vado a rinchiudere in una favola della buonanotte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 17, 2020 ⏰

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