Capitolo 3

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Devo ammettere che è stato molto difficile mantenere la calma di fronte alla notizia che Nikki ha annunciato a me e ai suoi tre figli: Tom tornerà questa sera. Non posso credere che tra qualche ora vedrò con i miei occhi il ragazzo che mi piace tanto!

Spero solo che i gemelli non inizino a sghignazzare o fare battutine ridicole. Li conosco da un giorno, ma so già come si comporteranno: di certo non rimarranno a braccia conserte ad osservare impassibili la situazione.

-Cassie, sveglia!- grida qualcuno dietro la porta della mia stanza. Apro di scatto gli occhi e mi alzo a sedere sul letto.

-Che succede?- grido a mia volta a mò di risposta.

-E' ora di cena- risponde la voce. Solo ora capisco di chi si tratta: è Sam.

-Arrivo tra un minuto!- Sento i passi di Sam allontanarsi dalla mia stanza e scendere le scale. Guardo l'ora sul mio cellulare: sono già le nove di sera. Ho dormito veramente troppo. Vado verso il bagno e mi sciacquo il viso.

Mi spoglio del pantalone della tuta e decido di indossare un jeans grigio chiaro a vita alta e una camicia a quadri rossa. Questa camicia era di mio nonno, ma l'ho rubata dal suo armadio perchè amo indossare maglie o felpe maschili. Prendo il cellulare e apro la porta della mia stanza: prendo uno spavento quando vedo fuori dalla porta Harry e Paddy.

-Che cosa ci fate voi due quì?- chiedo guardandoli di sottecchi.

-Noi? Nulla di importante... ti stavamo solo aspettando!- dice Paddy mentre guarda nervoso suo fratello. Se devo essere sincera, amo questo bambino. E' il fratello minore che mi piacerebbe tanto avere.

Paddy mi prende per mano, e insieme ad Harry, scendiamo le scale. Dalla cucina arrivano delle voci, sicuramente ci sarà qualche ospite o qualche amico di famiglia. Ma quando arriviamo nel soggiorno, vedo semplicemente Nikki con un sorriso enorme.

-Cassie, potresti andare in cucina a prendere dei bicchieri per favore?- chiede Nikki mentre guarda verso la cucina nervosa. Perchè sono tutti così strani questa sera?

Annuisco. I gemelli e Paddy mi lanciano un'occhiata nervosa mentre mi dirigo verso la cucina. Finalmente, scopro il motivo per cui tutti sono così ansiosi e nervosi: Tom e il suo migliore amico Harrison sono appoggiati al bancone della cucina.

Le mie gambe cominciano a tremare, le mani a sudare. Non riesco a dire una parola e forse è meglio così: se parlassi, probabilmente direi cose poco sensate. Tom mi sorride e si avvicina a me: mi abbraccia e quasi svengo quando le sue braccia muscolose si stringono intorno alla mia vita.

-Credo che tu debba voltarti- dice Tom mentre si stacca da me e mi fa voltare delicatamente verso Harry: ci ha scattato una foto mentre ci stavamo abbracciando. Non potrei essere più felice di così.

-Bellissimi!- esclama Harry mentre mi mostra la foto. In realtà, solo Tom è uscito bene, io sembro una pazza psicotica. Poco importa, credo che non dimenticherò mai questo momento.

Dopo aver salutato anche Harrison, Nikki ci fa cenno di accomodarci a tavola. Sono seduta in mezzo, tra Tom e il piccolo Paddy. Harrison e i gemelli sono di fronte a me, mentre Nikki siede a capotavola.

-Le piaci molto- dice Tom mentre vede che accarezzo Tessa. O meglio, la sua principessa.

-E' molto dolce- rispondo con un sorriso.

-Stai facendo uno scambio?- chiede Harrison mentre beve dell'acqua.

-Sì, vengo da New York-

-E quanto resterai quì?-

-Resterò per un anno- rispondo con un sorriso. Noto che tutti quanti, osservano con attenzione la conversazione tra me e Harrison.

-Settimana prossima inizierai la scuola?- chiede Tom mentre mi guarda negli occhi. Il mio cuore comincia a battere forte e sicuramente le mie guance saranno rossissime.

Sto per rispondere, quando Nikki si porta una mano sulla fronte. -Quasi dimenticavo! Cassie, a te piace ballare vero?-

-Amo ballare- rispondo ridendo.

-Avevo pensato di iscriverti alla Brit School, perchè oltre ad essere un'ottima accademia di danza, fornisce altri corsi interessanti per la fromazione scolastica- mi spiega Nikki con un sorriso.

-Mi piacerebbe molto andare alla Brit School!- rispondo entusiasta. Mi alzo da tavola per andarla ad abbracciare. -Grazie.-

****

Abbiamo trascorso il resto della cena parlando soprattutto di me. La compagnia di questa famiglia è davvero impressionante: mi sono trovata quasi subito a mio agio. Sono delle persone davvero gentili e cordiali, e non sfruttano Tom per farsi 'pubblicità'.

-Così ti piace la danza...- dice Tom. Spengo il cellulare, posandolo in tasca, e torno a gurdare il ragazzo che stalkero da più di 5 anni.

-Sì, mi piace molto- rispondo mentre abbozzo un sorriso.

-Se vuoi, un giorno potrei insegnarti qualche passo- propone Tom, a sua volta con un sorriso. Dio, questo ragazzo è davvero tenero!

Io e Tom ci guardiamo negli occhi per qualche secondo. Poi, quacuno si schiarisce la voce, interrompendo il magico momento. E' Harry.

-Volete da bere?- chiede un pò imbarazzato. Io scuoto la testa mentre Tom si fa passare dal fratello una lattina di birra.

Su proposta di Harrison, ci sediamo tutti in cerchio per giocare ad un gioco abbastanza semplice e spero non troppo imbarazzante: il gioco della bottiglia. Harry fa girare la piccola bottiglia vuota sul pavimento: si ferma ovviamente su di me.

-Cassie, ti tocca rispondere ad una domanda- dice Sam con un sorriso che sembra più una smorfia. Lo guardo meglio: ha gli occhi rossi e le guance arrossate. E' palesemente ubriaco. -Baceresti qualcuno tra noi?- chiede il ragazzo.

Okay, ora vado a scavarmi una buca e poi sotterrarmi.

Sam si accorge della mia esitazione: -Perchè devi dare un bacio sulla guancia al nostro caro e bellissimo Thomas!- strilla e alza in aria la bottiglia come se avesse vinto un premio. Harry e Harrison cominciano a sghignazzare, mentre io guardo Tom.

-Non mordo mica- dice Tom un pò imbarazzato.

Senza dire parola, mi alzo e scocco un bacio sulla guancia di Tom. Lui mi sorride e mi guarda dritto negli occhi. E' già la seconda volta che restiamo imbambolati a guardarci. Se solo fosse davvero possibile, passerei ore a guardare questo ragazzo.

-Beh, è stato bello conoscerti Cassie, ma ora devo proprio andare, altrimenti mia madre mi farà dormire fuori- dice Hazz mentre si alza da terra. Saluta Tom con un cinque e poi esce di casa. I gemelli vanno a sedersi sul divano, mentre io e Tom restiamo in piedi, tremendamente imbarazzati.

-Anch'io vado a dormire...- dico dopo un pò. Non so bene a chi mi rivolga, ma senza aspettare risposta, salgo le scale e vado verso la mia camera. Chiudo la porta e mi ci appoggio sopra: ho assaporato fin troppe emozioni per stasera.

Qualcuno bussa alla porta, facendomi sussultare. -Posso entrare?- Riconosco quell'accento: è Tom.

-Entra pure- rispondo mentre vado a sedermi sul letto.

-Ecco io... sono venuto a scusarmi per il comportamento di mio fratello. Non regge bene l'alcool- dice Tom mentre si massaggia la nuca: i suoi fratelli hanno la stessa abitudine.

-Sì, ho notato. Non è lo stesso Sam che ho conosciuto ieri- rispondo ridendo. -Non preoccuparti.-

-Grazie. Per un momento mi sono preoccupato per te, temevo ti avesse offesa.- Davvero Tom si sta preoccupando per me?

-Credo che ora andrò a dormire...- dice Tom. Annuisco e gli do la buonanotte. Sta per richiudere la porta, quando si ferma e si volta verso di me.

-I tuoi occhi sono bellissimi Cassie.- Mi mostra uno dei suoi più belli sorrisi ed esce dalla mia stanza, lasciandomi di stucco.



































Ciao a tutti! Ecco il nuovo capitolo, perdonate gli eventuali errori di battitura. Spero che vi piaccia!
Azzurra💜

𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora