Questa è la prima mattina che mi sveglio nella casa di Tom. Mi alzo a sedere e comincio a pensare alla conversazione di ieri sera. Tom mi ha detto che i miei occhi sono bellissimi. Quella frase mi è penetrata dentro e ha sconvolto tutti i miei sensi.
Delle notifiche fanno illuminare lo schermo del mio cellulare. I gemelli, Paddy e Tom mi hanno mandato la richiesta d'amicizia sul mio profilo Instagram. Accetto rapidamente le loro richieste e chiamo Beth per raccontarle tutto.
-Come sta la mia migliore amica?- dice Beth appena risponde.
-Molto bene- rispondo con un sorriso stupido. -Tu?-
-Oh avanti, parliamo di te!- cinguetta emozionata.
Scuoto la testa divertita. -Ieri sera ho conosciuto Tom e Harrison- dico mentre mi ristendo sul letto.
-Cosaaaaa?!- strilla incredula. Sono costretta ad allontanare il mio orecchio dall'altoparlante del telefono.
-Hai sentito bene. Mi hanno cominciato a seguire su Instagram.-
-Sono felice per te! Allora... com'è Tom?
-Beh, è molto più alto di me e ha delle braccia molto forti. Per lo meno è quello che ho percepito quando mi ha abbracciata.-
-Ti ha abbracciata?-
-Sì! Sono stati i cinque secondi più belli della mia vita. In quanto al tuo amato, Harrison, sembra gentile e un bravo ragazzo-
-Non ti azzardare a dire ad Harrison che lo amo! Ora accendi il computer, voglio fare la videochiamata.- Senza darmi il tempo di rispondere, chiude la telefonata.
A malincuore mi alzo dal letto e accendo il computer. Dopo qualche minuto, mi arriva la chiamata di Beth tramite Skype.
-Mi mancate tantissimo!- dico quando vedo i miei nonni che mi salutano con la mano.
-Anche tu ci manchi piccolina- rispondono in coro i miei nonni. Una lacrima riga il viso di mia nonna: mi si spezza il cuore.
-Come sta andando il viaggio?- chiede mio nonno. Mi manca salire in auto con lui e cantare le canzoni dei Beatles.
-Non sono uscita molto, ma sapevo che Londra mi sarebbe piaciuta. L'ho capito quando sono uscita dall'aereoporto- dico con un sorriso. Il mio stomaco comincia a brontolare.
-Nonni, Beth ora devo proprio andare. Mi ha fatto piacere parlare con voi, vi amo!-
-Anche noi ti amiamo- rispondono tutti insieme. Beth chiude la chiamata e spengo il computer. Apro le ante dell'armadio e cerco qualcosa da indossare: opto di indossare lo stesso jeans di ieri ma al posto della camicia scelgo una canotta bianca.
Dopo essermi fatta una doccia e vestita, applico del mascara sulle mie ciglia e un pò di fard. Per sicurezza, prendo dall'armadio un cardigan color crema e me lo infilo subito. Prendo un piccolo zainetto nero in pelle ed esco dalla mia stanza.
-Buongiorno Cassie!- mi saluta Nikki con un sorriso. Tiene in mano una tazza di caffè e guarda una rivista di fotografia poggiata sul bancone.
-Buongiorno- rispondo con un sorriso.
-Vuoi che ti prepari qualcosa da mangiare?- chiede mentre posa la tazza vuota nel lavandino.
-In realtà stavo pensando di andare a fare colazione fuori e conoscere un pò la città.-
-Tesoro, la città è molto grande, puoi perderti... Aspetta che torni Tom, può accompagnarti lui- dice preoccupata.
-Non preoccuparti, posso andare da sola- la rassicuro con un sorriso.
STAI LEGGENDO
𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗶
Teen FictionCassandra Bechkam è una ragazza di 18 anni che nel suo ultimo anno di scuola superiore decide di compiere un viaggio in Inghilterra. Ma non tutto procede secondo i piani: un piccolo errore farà sì che Cassandra verrà ospitata da una famiglia che mai...