𝐅𝐚𝐥𝐥𝗼 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐮𝐢

504 20 2
                                    

Quanti anni sono passati?Da quanto tempo non sento più quella sensazione d'adrenalina che mi invadeva ogni qual volta mi trovassi difronte a una difficoltà?Ho sempre superato tutto con i miei amici,persino la scomparsa di Igneel,eppure questa volta non riesco a farcela.
I giorni passano e con loro la mia passione,che ogni instante diminuisce senza il mio volere.
Vorrei rialzarmi,venire sulla tua tomba e dirti che ci sono riuscito,che sono diventato forte a tal punto d'aver superato la tua scomparsa.
Invece no,non mi sento vicino a te neanche un po',mi sento debole.
Col tempo i traguardi che prima per me erano inenarrabili ora sono nulla,quasi come neve al sole.
Sono diventato forte,un mago di classe S,ho superato Gildarts,la gilda è ritornata la numero uno di Fiore,ho imparato a domare la mia dragon form,eppure mi sento così vuoto.Il mio fuoco non arde più come un tempo,lo sento sotto pelle che non brucia più come una volta,non brucia come lo facevi bruciare tu.

«Natsu...»
Alzo lo sguardo per poi incrociare quello di Erza.Lei mi è stata davvero vicina in questi anni.
Abbiamo addirittura iniziato una convivenza,voluta esclusivamente da lei, perché suppone possa fare qualcosa di stupido e/o addirittura irrecuperabile.

«Come va?»
Non rispondo,mi sembra una domanda troppo stupida a cui rispondere.Come può andare?Di male in peggio e lei lo sa bene.

«Senti Natsu,è il momento di andare avanti,devi farlo.E se non ci riesci e non lo vuoi fare per te,fallo per lui.»
Un brivido mi pervade per tutta la schiena e istintivamente mi porto una mano alla bocca,sto crollando e questo lo bene.Cerco vanamente di trattenermi da quel pianto isterico.

«Non sono riuscito neppure a portarlo a casa..»
Sussurro con voce roca,interrotta a tratti dai singhiozzi.
È vero,il suo corpo non arrivò mai alla gilda,svanì nel nulla e la sua tomba è solamente un falso storico.

«La vita è pienamente conosciuta solamente da coloro che soffrono, perdono, sopportano le avversità e inciampano di sconfitta dopo sconfitta.
Chi desidera vedere l'arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia.Ed è vero e può sembrar scontato ma ciò che non ci uccide ci rende più forti.
Natsu tu non sei solo.Sei come la pianta che cresce sulla nuda roccia: quanto più ti sferza il vento tanto più affondi le tue radici,perché ci siamo noi.
E lo so che non è facile,ma la durezza di questi tempi non ci deve far perdere la tenerezza dei nostri cuori.Abbi fiducia,tutto questo dolore col tempo si attenuerà,perché niente impedirà al sole di sorgere di nuovo, neppure la notte più oscura. Poichè oltre la nera cortina della notte c'è sempre un'alba che ci attende»
Stringo i pugni attorno ai miei fianchi e mi alzo con l'ausilio di lei che,successivamente, posa una mano sulla mia spalla aprendosi in un caloroso sorriso materno.

«Ti ringrazio»
Pronuncio.La mia voce ridotta a un sussurro e a questo punto ci stringiamo in un abbraccio di conforto per entrambi,anche lei soffre fortemente, ma ovviamente non lo da a vedere.

Rimango qualche secondo a fissare la coltre di nubi venir portate via dal vento.Raggi di sole fuori escono dallo spostarsi di esse ed Erza mi sorride.

«Vedi?»
Biascico un "mmh" e dopo un respiro profondo sento il cuore accelerare.

«Lui vive in te..Nastu...»
Perdo un battito o forse più,e rimango a boccheggiare qualche secondo senza fiato.

Le giornate alla gilda sono tornate da tempo più o meno le stesse,in ogni modo,l'odore di Gray continua ad aleggiare nell'aria imperterrito e questo mi scalda il cuore.
È il suo modo di dirmi che era sempre lì per attaccare briga.Sospiro profondamente e chiudo gli occhi per qualche secondo.

Magari questo è il momento di andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle,Gray?
Mi domando, cercando di focalizzare la sua immagine nella mia mente,che seppur nitida e sfumata è sempre lì.Sempre.

È giunto il momento di andare avan-

«È VIVO!»
Le porte di Fairy Tail si spalancano, portando lo sguardo di tutte le fate sull'ingresso.
Al margine di esso vi è la figura di Juvia divorata da sonno,sofferenza,tristezza..con in mano un fascicolo di fogli.

«Gray-sama è-lui è..lui è vivo»
Sibila sommessamente prima di crollare al suolo,sotto gli sguardi sconcertati di tutti,eccetto che del mio.

«Gray...»
Una silenziosa lacrima si fa strada sul mio volto e scende solitaria al suolo.

«Non potrei mai andare avanti e lasciare un amico indietro,i miei compagni di Fairy Tail camminano tutti sullo stesso cammino,alla stessa andatura.Non smetterò di cercarlo,non smetterò mai.Erza,devi scusarmi..»
Mi avvicino al corpo privo di sensi di Juvia,la prendo di peso mettendomela sulle spalle,afferrando tutte le informazioni sul corvino.

Gray...

Arigatō •Gratsu•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora