tutto per te. ~kagehina~

Strano.

E fu così che dopo aver finito di mangiare i miei piedi mi trascinarono fino a quella palestra in cui mi allenavo ogni giorno.
Appena arrivato lo vidi palleggiare notai quanto fosse concentrato..
Alla fine Hinata è particolare come persona e come giocatore, non si arrende mai, e dico mai, di fronte a qualsiasi cosa. Nonostante io sia così scontroso con tutti e sopratutto con lui per qualche motivo incerto, lui ritorna sempre da me. Come un fottuto boomerang. E questo... questo è strano.. nessuno ha mai voluto starmi accanto alle medie, e qui alle superiori sono io che mi isolo..ma lui.. lui non mi fa mai sentire solo.
Esatto, quell' idiota mi fa sentire bene, accettato, perché lui capisce quello che ho dentro, lo sente come se fosse lui.
Ricordo ancora quando abbiamo vinto la nostra prima partita. È stato il primo ad abbracciarmi ed io sono rimasto immobile, pietrificato.
Mi sa proprio come in questo momento perché lo sento chiamarmi più volte.
"Kageyama sei sveglio? Kageyamaaaa a che stai pensando?"
"A quanto fa schifo il tuo palleggio"
Perché non sono mai gentile.
"Se palleggi anche tu con me magari posso migliorare!"
Ecco quello che intendo, non se la prende mai come me. È strano.
"Perché non ti offendi..." penso tra me e me.
"E perché dovrei?"
Stupendo, ho pensato ad alta voce.
"Niente."
Prendo un pallone e glielo passo.
"Adesso io mi metto sotto rete, quando mi arriverà un palleggio buono da te forse te la alzerò" affermo io andando al posto 2.
Inizia una serie di palleggi che rimando a lui con un altro palleggio.
"Se non impari a fare un palleggio dritto come puoi pensare di poter diventare l'asso?"
"Hinata! Devi toccare la palla con tutte e dieci le dita!"
Finalmente un palleggio decente mi arriva in testa e decido di palleggiarlo ma evitando di fare la veloce, giusto per riscaldarmi.
Ma...perché non c'è nessuno?