4.

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Ma io l’avevo capito
che tu non potevi amarmi; 
ero tutto
quello che non ti piaceva. 
Con la mia timidezza 
ero una vecchia istantanea 
in bianco e nero.
Con il mio passato
ero le pagine ingiallite
di un libro troppo vecchio.
Con la mia innocenza
ero una margherita
che con la mia fragilità 
subito appassiva.
Con le mie paure
ero un giradischi
che suonava troppo basso. 
Ma tu l’avevi capito
che io non potevo amarti;
eri tutto
quello che non mi piaceva. 
Con la tua schiettezza
eri una fotografia
sullo schermo di un computer. 
Con il tuo futuro
eri una cassaforte 
della quale non sapevo la combinazione.
Con la tua colpevolezza
eri una rosa troppo chiusa
che con la tua forza
moltiplicava le spine. 
Con il tuo coraggio
eri una chitarra elettrica
che faceva troppo rumore. 
Ma noi lo sapevamo
che in realtà ci completavamo,
come i pezzi di un puzzle
che nel disordine si sono persi
ora chi manchiamo
e, senza trovarci, ci cerchiamo.
Tu mi ami
ed io ti amo.
Non smettere di cercarmi 
ed io ti troverò.
Quel giorno ci uniremo
e il panorama sarà perfetto;
non ci resterà che incorniciarlo
perché nessuno possa più smontarlo.

Parole di un'anima fragile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora