Capitolo 13

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"Hermione..." mi sento scuotere leggermente "dai siamo arrivati", adesso mi sta scuotendo più forte
Per far si che quel qualcuno smetta di toccarmi decido di aprire gli occhi e provo a mettere a fuoco la persona davanti a me.
Fred mi guarda aspettando che io dia segni di vita e l'immagine è buffa. Mi alzo dal sedile e mi stiracchio un po' e mi scrocchio le dita delle mani
"cos'è un' usanza babbana?" mi chiede lui guardandomi schifato
"cosa?" non sono del tutto sveglia quindi non capisco subito cosa vuole dire
"quella cosa strana che hai appena fatto con le mani" dice iniziando a toccarsi le mani, come se gli facessero male
"beh no... è un'usanza delle persone, molte lo fanno, tu mai?"
"bleah no!"
"dammi la mano, non fa male" dico allungandomi verso di lui, mi guarda titubante e poi mi allunga la mano, la prendo e gli scrocchio l'indice
"ahiaa!!" urla ritirando si scatto la mano e iniziando a saltellare, come se così facendo potesse passargli il dolore
"mi hai fatto malissimo!" si ferma sulla porta ma continua a muovere la mano su e giù
"scusa" dico ridendo
"Ma insomma volete darvi una mossa e scendere da questo treno?" urla Ron entrando nello scompartimento
io e Fred sussultiamo ma stiamo in silenzio e lo guardiamo mentre sbatte la porta difettosa e se ne va, poi ci guardiamo, mi avvicino, gli do un bacio sulla guancia e scendo dal treno per prendere i miei bagagli.

Sento la sveglia suonare e mi alzo subito, oggi ricominciano le lezioni. Prima di dirigermi in bagno vedo Ginny che ancora dorme beatamente, allora decido di prendere il mio cucino e tiraglielo in piena faccia. Appena apre gli occhi, prima che possa iniziare ad urlare corro a rifugiarmi in bagno.
Mi faccio una doccia calda veloce, mi preparo e mi dirigo verso la sala grande per la colazione.
Appena arrivo giù saluto Harry che mi ha tenuto un posto vicino a lui e lancio un'occhiata a Ron che si sta abbuffando.
Finito di mangiare ci dirigiamo verso l'aula di Difesa contro le Arti Oscure. Camminiamo per i corridoi tutti e tre vicini, ovviamente Harry in mezzo.
Ad un certo punto vedo Malfoy che si avvicina e quando passa mi da una spallata, non tanto forte, era giusto per farmi capire che mi disprezza, lo odio.
"mezzosagnue..." mi 'saluta' mentre passa
"...testa di cazzo" rispondo
Ron, che fino a quel momento teneva lo sguardo basso, alza la testa e ripete sotto voce "testa di cazzo?" io lo guardo e gli dico "si, è una parolaccia babbana"
lui mi guarda stupito, come se non si aspettasse che gli rispondessi "ma dici a me?" "beh, certo... sei tu che l'hai chiesto"
"si ma..."
"ehi guarda c'è Seamus, penso proprio che andrò a salutarlo" si intromette Harry, per poi fuggire via non so dove, dato che Seamus non c'era
"...non pensavo mi parlassi" continua la frase Ron, una volta rimasti soli
io rimango un attimo in silenzio
"non voglio che il nostro rapporto si rovini" ammetto a testa bassa
lui pensa un attimo a ciò che deve dire
"mi dispiace Herm, per lo schiaffo e per tutto il resto"
"tranquillo Ron, è passato, solo, promettimi che non succederà più"
"te lo prometto" mi dice e poi ci abbracciamo.
"ehm ragazzi, non vorrei rovinare l'atmosfera, ma se facciamo tardi la Umbridge ci lancerà qualche maledizione senza perdono" dice Harry. Noi ci guardiamo dopodiché iniziamo a correre verso la nostra aula

Arriviamo in classe e fortunatamente faccia da rospo ancora non è arrivata.
Mi siedo e inizio a tirare il materiale per la lezione quando arriva quel mostro vestito di rosa, ho sempre odiato quel colore, adesso ancora di più
" ehm-ehm" fa per attirare l'attenzione che è già su di lei
" allora, oggi dovrete leggere il capitolo 9 del libro e copiare..." colpisce due volte la lavagna con la punta della bacchetta "... quattro volte queste frasi sulla vostra pergamena. Al lavoro!"
si gira e va a mettersi seduta alla cattedra, così da poter provare meglio ad ucciderci con lo sguardo.
Inizio a leggere ma dopo die righe mi fermo ed alzo la mano. Lei mi vede ma mi ignora per un po'. Sono passati circa due minuti quando decide di spostare la sua attenzione dallo zucchero con il thè che stava sorseggiando a me
"desidera, signorina Granger?"
" credo che lei sappia benissimo della fuga che c'è stata da Azkaban..."
" non capisco cosa c'entri con la lezione di oggi"
" se mi desse il tempo di finire la frase..." sospiro ironica
" stavo dicendo... lei sa bene della fuga dei più grandi sostenitori di Voldemort..."
"NON DICA QUEL NOME" dice scattando in piedi e quasi rovesciando la sua tazzina di diabete
"... il Ministero è ancora convinto che non avremo bisogno di saperci difendere lì fuori?" continuo io come se non mi avesse mai interrotta
il confetto rosa cerca di ricomporsi per poi guardare tutta la classe e puntare di nuovo i suoi occhietti su di me
" il Ministero della Magia si sta occupando  della faccenda..."
"si ma noi dovremmo comunque saperci difendere, essere pronti ad ogni evenienza" stavolta sono io ad interrompere lei, non è da me una cosa del genere, ma sto davvero perdendo la pazienza
Harry e Ron mi guardano a metà tra lo sconcerto e l'ammirazione, intanto si alzano brusii di assenzo dagli studenti
"silenzio!" tutti si zittiscono, la Umbridge si gira e sorride in modo maniacale
" credo che la sua insolenza vada punita signorina Granger, non crede? Ci vediamo sabato alle 18 nel mio studio"
ok sto per sentirmi male, nel petto sento quella sensazione di panico che si ha quando ad un'interrogazione si è imprearati (non che io lo sappia ovviamente)
Hermione Granger e punizione è un ossimoro, eppure
decido di sedermi e continuare il compito senza più guardarla fino alla fine della lezione.

Appena usciamo dall'aula Harry e Ron iniziano a farmi i complimenti per il mio coraggio e perché mai si sarebbero aspettati una cosa del genere, io invece sto nel panico totale; questo influirà senz'altro sulla mia condotta
"... e se non dovessi passare l'anno?" continuo il mio ragionamento ad alta voce
"perché non dovresti passare l'anno?" interviene una voce alle mie spalle, anzi due voci, mi giro e vedo Fred e George
"oh non avete idea" inizia Ron tutto gasato
"oggi Hermione ha tenuto testa a quel rospo rosa" continua Harry eccitato quasi quanto l'amico
"e cosa è successo?"
"si siamo curiosi di sapere!"
I miei amici raccontano ai due rossi come sono andate le cose
George mi guarda ammirato
"lo sapevo che te l'eri scelta bene hehe" dice George dando una gomitata leggere a Fred che mi guarda sorridendo e mi batte il cinque.
Mi dimentico totalmente delle mie preoccupazioni e inizio a ridere con loro mentre andiamo a pranzo.

Il pomeriggio è passato tranquillamente tra lezioni e compiti, adesso è sera e sono nel dormitorio femminile da sola, Ginny è uscita con Seamus, le altre non ho idea di dove siano ma è meglio così, tra poco dovrei scendere per incontrare Fred. Non mi va di cambiarmi perciò terrò addosso la divisa scolastica.
Vado a lavarmi i denti, prima però chiudo la finestra perché entra troppo il freddo, essendo a Gennaio poi vado in bagno a darmi una sistemata, cerco di dare ai capelli un verso perché sembra che mi è esploso un calderone in faccia, non mi trucco perché so che dopo non avrei voglia di struccarmi; esco dal bagno e sento di nuovo l'aria sulle spalle, quindi chiudo la finestra...

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 16, 2020 ⏰

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