Capitolo 3 - Sarai mio

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Aiden's Pov

<<CHE CAZZO STAI FACENDO?! LASCIALO STARE!>>

Bloccato.

Sono bloccato di fronte a questa scena che mi perseguiterà in eterno, sono costretto a guardarla, a subire dentro di me il dolore e la vergogna che provo.

<<Non puoi salvarlo>>

Gridando spalanco gli occhi, immediatamente mi tiro a sedere mentre le mani mi tremano. Subito Shawn si sveglia <<Amore, cosa è successo?>> <<S-Solo un brutto sogno>> mi accorgo che alcune lacrime mi stanno bagnando le guance <<Scusa se ti ho svegliato...>> <<Vieni>> con dolcezza mi fa sdraiare e poi mi abbraccia, appoggiando la testa sul mio petto, accarezzandomi i capelli <<Va tutto bene, ci sono io con te>>

Dimmi che ci rimarrai sempre....

Narratore esterno

Nel buio della notte Kevin si apprestava a raggiungere la casa che i due sposi condividevano, sempre la solita, ancora intriseca di quei giorni, di quei ricordi meravigliosi a cui tanto lui teneva e che stava per far riaffiorare <<Sarai mio, Shawn>>

Una mezz'ora dopo, non curante dei piedi indolenziti, giunse alla famosa abitazione: non una luce era accesa, non si sentiva alcun rumore. Dopo diversi tentativi riuscì ad aprire la porta con una piccola lametta che teneva sempre nella sua tasca, e si intrufolò al suo interno.

Di ogni stanza rammentava tutto: il salotto, il ripostiglio, il bagno... Le sue preferite in assoluto erano sicuramente la cucina e la stanza di Shawn. Sognava ogni notte di poterlo riabbracciare quattordicenne, possederlo nuovamente come ai tempi, lasciargli quei bigliettini sul comodino, preparargli qualcosa di caldo ogni qualvolta si spingesse troppo in là.

Voleva bene a Shawn, lo amava.

Passò in ogni ambiente, toccò con reverenza tutti gli oggetti che riconosceva e rideva di gusto davanti alle foto dei due fratelli insieme, mentre che una rabbia lo prendeva: come aveva osato Aiden toccare ciò che era di sua proprietà?

Oh no, non la avrebbe passata liscia.
Gli avrebbe restituito ogni percossa di lì a poco, gli avrebbe tolto l'unica persona a cui teneva davvero, niente l'avrebbe fermato.

Percorrendo il corridoio che conduceva alla lunga attesa camera da letto pregustava il sapore delle labbra di Shawn che a stento aveva fissato in mente: a lui non piacevano quel tipo di effusioni, ma era certo che con il passare degli anni avesse capito che era normalissimo farlo fra di loro, soprattutto dopo aver compiuto un passo grande quanto quello di avere un rapporto!

Felice come non mai camminò fino alla porta scura, ma qualcuno la aprì prima di lui.

<<Sei tu>>





*Angolo autrice*
io che aggiorno alle 3 di notte con un capitolo di passaggio mettendovi una suspence della madonna: 🤡


[Shiruya] &quot;Saremo io e te&quot; (Sequel di &quot;Peace in your violence&quot;)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora