Capitolo 1.

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Ora mi trovo qui, sola, sotto la pioggia nel cuore della notte. Sono corsa fuori di casa, ora sono in mezzo alla strada e l'unica cosa che tengo con me è il mio cellulare. Spero ancora di vedere i suoi occhi color nocciola spuntare dalla nebbia. Mi ero ripromessa che non avrei più sofferto per amore. Ma torniamo indietro.
Io sono Jennifer Smith e ho 18 anni. Ho gli occhi verdi e una lunga chioma di capelli castani. Convivo con due ragazze stupende che ormai conosco da anni, sono come due sorelle, Julie e Mary. Tutte e due ragazze alte e slanciate, i ragazzi le sbavano dietro come fossero cani in calore. Io non sono così alta e vorrei esserlo ma loro continuano a dirmi che essere basse è "la cosa più bella del mondo". Julie ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, Mary ha invece gli occhi color nocciola ed è mora.
Era la sera del 31 ottobre, Halloween. Io, Julie e Mary ci stavamo preparando per la serata. Io ho messo un abito abbastanza semplice nero e delle scarpe col tacco a spillo. Il trucco che ho scelto per questa serata è stato un po' complicato da fare ma ci sono riuscita. Ho truccato metà faccia da scheletro e l'altra metà da Marilyn Monroe, la parte difficile era quella dello scheletro però.
Io:" Ragazze su, è ora di andare. Siete pronte?"
Fecero entrambe "sì" con la testa e quindi siamo uscite di casa.
<< ho come l'impressione di aver dimenticato qualcosa>> ho pensato
Mi sono fermata davanti alla porta.
Julie ha esitato un attimo prima di chiudere la porta.
Julie: "Cosa hai dimenticato questa volta?"
Non ho risposto, non ricordavo.
Mary:" Come devo fare con te? Hai il giubbotto?"
Io:" Eccolo qui"
Mary:" Allora hai dimenticato le sigarette? O il portafogli? Trucchi? Cellulare? Cosa Jennifer, cosa hai dimenticato?"
Io:"Non ho dimenticato nulla di tutto ciò"
Julie ha notato poi una borsa all'ingresso.
Julie:"La borsa? La quale conteneva tutto il resto?"
Io:" Ecco, si. Vi stavo mettendo alla prova" dico sarcastica.
Siamo scoppiate in una fragorosa risata, poi ho preso la borsa e siamo andate via.
In macchina poi abbiamo cominciato a spettegolare dei nostri ragazzi.
Mary:" Jennifer, come vanno le cose con Mike?"
Io:"Oh, senz'altro benissimo. Domani facciamo un anno"
Julie:" Cosa sento? Jennifer innamorata?"
Jennifer:" Molto e lo sai. A voi invece come va con Brad e Richard?"
Mary:" Non male, non male Brad. Devo ancora conoscerlo bene"
Julie:" Richard? È un bravissimo ragazzo, sto molto bene con lui"
Io:" Non avevo dubbi su Richard. Ottimo migliore amico e ottimo fidanzato"
Quando siamo arrivate nel locale abbiamo trovato Brad, Richard e Mike.
Sono saltata letteralmente addosso a Mike.
Mike:" La mia piccolina"
Lui ha solo due anni in più di me ma amava chiamarmi "piccolina" e anche io amavo quel nomignolo.
Poi sono andata ad abbracciare Richard e a salutare Brad.
Abbiamo cominciato a ballare, urlare e divertirci come eravamo soliti fare: fregandotene dei pareri di tutti. Quella sera avevo deciso di non ubriacarmi, per potermi godere il momento. A mezzanotte avremmo fatto un anno di fidanzamento, ero molto emozionata. Era mezzanotte meno dieci, ma lui era sparito.
Io:"Ragazzi, dov'è Mike?"
Mary:" Credo sia andato a prendere da bere"
Sono andata a cercarlo, poi l'ho visto. Stava andando nei bagni con una ragazza alta e bionda.

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