Ascolta il vento

Sorriso Cattivo

Ashley's pov
Sorride e si scosta dall'albero restando fermo sul posto. "cosa le hai fatto?" sibilo e fulminandolo con lo sguardo e lui sorride ed allarga le braccia "avanti, non mi abbracci nemmeno? È passato tanto tempo dall'ultima volta in cui ci siamo visti" sento la rabbia montarmi sino in gola e lui fa qualche passo avanti sorridendo "stammi lontano, non voglio che ti avvicini mai più a lei. Non c'entra niente con tutto questo. Devi lasciarla stare." ribadisco in tono duro "ah perché decidi tu?" in un'attimo me lo trovo davanti e mi alza il mento verso di lui ed io faccio rapidamente in passo indietro e lui gira il volto di lato con un sorriso amaro "sempre schiva eh" "soprattutto con chi mi ha condannata con una decisione orribile." sibilo e lui mi guarda, questa volta negli occhi "non avevo scelta. Ho dovuto scegliere" "potevi scegliere di morire ma non lo hai fatto. Non voglio le tue scuse fasulle, voglio che tu le stia lontano." sibilo e lui mi guarda fisso "deve starti lontana" "tu devi starmi lontano. Tu mi farai morire." "non permetterle di innamorarsi di chi morirà" "vaffanculo"urlo e sento il fiato farsi pesante dentro ai mie polmoni. Lo vedo guardarmi e fare un sorrisino" non innamorartene, ti farà solo soffrire" "vaffanculo David. Vaffanculo tu e i tuoi consigli. Tu e i tuoi modi di fare. Tu ed i tuoi modi per assicurarti di rovinarmi il poco tempo che ho" "lo faccio per te" sussurra e si avvicina. Lo guardo negli occhi quando mi si presenta davanti e lo guardo negli occhi "vattene e non tornare più." sibilo cattiva "sai che non posso andarmene e poi nemmeno tu lo vuoi in fondo al tuo cuoricino" dice premendomi un dito sul cuore ma ritraendolo poco dopo vedendolo diventare nero. Passa qualche secondo e mi guarda stupefatto "waw hai imparato qualcosa allora" lo guardo con aria di sfida "lo sai che sono più forte di te, per questo e per i tuoi stupidi debiti mi farai morire." sibilo e lui sbuffa seccato"basta ricordarmelo" "vaffanculo"  "calmati tanto non risolvi nulla" "hai ragione, non risolvo nulla perché si dà il caso che tu abbia deciso per me. Si da il caso che tu mi abbia voluta spazzare via. Vaffanculo. VAFFANCULO" grido e mi volto per tornarmene in casa ma lui mi Afferra una spalla e mi tira per farmi girare ma manca la presa ed la mia spalla si ricostituisce poco più avanti, esattamente dove dovrebbe essere "non sono poi così male vero?" affermo mentre cammino verso la porta ma sento la sua rabbia anche da tutta la distanza che ormai ci separa. Arrivo sulla soglia"fermati" mi blocco e mi volto. Si smaterializza e tutta la nube nera che lo compone e si rimaterializza davanti a me "risparmiale la sofferenza" allunga la mano per accarezzarmi una guancia ma sparisco dalla sua vista e mi ricompondo dietro la porta chiusa e lo sento ridere amaramente "sei diventata grande e molto brava, peccato tu debba morire" e con questo, sento la sua anima scomparire.

Mi accascio a terra, con la testa contro la porta,le sue parole sono più pesanti di una pugnalata al cuore.
Una ventina di minuti dopo mi alzo e vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua e mi chiedo come stia ora Luna, vorrei chiamarla ma non ho il suo numero e dopo stasera non credo che ci parlare o più, probabilmente è meglio così... David ha ragione, deve starmi lontana, non ha senso farla soffrire. Rimangia fissate il nulla per un'oretta e decido di andare a riposarmi, ma prima è meglio che mi faccia una doccia per rilassarmi così, mi dirigo verso il bagno, apro l'acqua e mentre aspetto che diventi calda mi spoglio. Appendo l'accappatoio accanto alla doccia e mi cade l'occhio sullo specchio e mi accorgo di quante cicatrici abbia il mio corpo, né è tappezzato. Resto qualche secondo a fissare tutte le cicatrici ormai bianche delle spalle per poi entrare nella doccia.

Luna's pov
Mi risveglio a casa, sul letto e impiego qualche minuto per comprendere come io sia arrivata li, anzi, in realtà non ricordo nulla, ho ricordi sfuocati da quando Ashley ha risposto a suo padre ad ora. Sono confusa perciò mi alzo e vado a betre un bicchiere di acqua riflettendo e cercando di ricomporre meglio i ricordi ma invano. Vivo in un appartamento di un condominio diviso in quattro e mi piace molto, i vicini non sono molesti e la zona è splendida e sopratutto, dalla finestra di camera mia, la notte, si vede la luna. Mi siedo con il bicchiere tra le mani sull'isola della cucina e mi interrogo su ciò che possa essere successo. Non ho bevuto troppo, non ho sbattuto la testa, non credo che Ashley mi abbia drogata e pensando questo rido tra me e me. Sono ancora immersa nei miei pensieri quando sento la porta aprirsi e vedo entrare mio fratello che però non vede me e mi va bene così, preferisco quando non ci calcoliamo, quindi entrambi ignoriamo la presenza dell'altro. Ritorno a fissare il mio bicchiere d'acqua e mi chiedo se sia meglio chiederle spiegazioni domani o chiamarla subito, ma data l'ora non vorrei disturbarla,decido quindi di tornare a dormire, anche se la notte sarà lunga ancora per me.

Ashley's pov
Esco dalla doccia più rilassata e mi asciugo rivestendo i ed in fine asciugo i capelli semplicemente con l'asciugamano visto che sono corti ed osservo che forse dovrei andare a tagliarli nuovamente visto che dietro stanno diventando lunghi. Finite le riflessioni allo specchio vado a letto ma l'angoscia per ciò che è successo non mi abbandona, anzi mi stringe il petto come un macigno così finisco per fidarmi e rigirarmi nel letto sino al suono della sveglia, dopo la quale mi alzo e mi vesto per un pessimo giorno di scuola. Prima di uscire mi guardo allo specchio e vedo che il bordo della mia figura comincia a sfumare e so che andrà sempre peggio. Recupero la borsa e per ultime le chiavi della macchina poi mi metto in marcia verso la scuola preparandomi a scappare da Luna e dalle sue domande.

Luna's pov
Mi alzo anche se in realtà non ho dormito granché e vado a fare colazione e noto con piacere che mio fratello dorme ancora così mi sbrigo ed esco di casa e con la speranza di poter parlare con Ashley e di poterle chiedere che cosa sia successo ieri sera.