Una Mattina Intensa

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Ashley's pov
Scendo dalla macchina e prendo la borsa e mi incammino verso l'entrata dirigendomi poi verso il mio armadietto e cerco il libro di artistica. Quando finalmente lo trovo sento due mani prendermi per i fianchi e un paio di labbra appoggiarsi il mio collo ed alzo gli occhi al cielo per il fastidio"ei Ashley, sabato sei scappata via senza salutarmi" mi volto "hem si ero molto stanca" "beh potresti venire da me oggi pomeriggio, che ne dici?" ma proprio no "hem no grazie, oggi ho molto da fare, devo mettermi avanti per degli esami, mi dispiace" accenno un sorriso e vedo Luna entrare e guardarsi intorno  e ritorno a guardare Alex. "oh beh allora ci sentiamo in questa settimana tesoro" si avvicina e mi da un bacio sulla guancia e noto con piacere che Luna non c'è più così lo saluto e mi infilo nell'aula di arte per le prime 3 ore e qui, dove sarò al sicuro.

Luna's pov
Appena entrata a scuola la cerco ma quando finalmente la trovo c'è Alex con lei. Lo guardo mentre tiene le sue mani sui fianchi di Ashley e sento un senso di fastidio, ma che volevo? Abbiamo passato qualche ora insieme e non ricordo nemmeno la fine della serata,così vado a prendere i miei libri nell'armadietto ed incontro Jamie. "Ei tesoro" mi abbraccia "ei Jamie" "come è andata ieri?" ah guarda se mi ricordassi la serata te lo saprei dire penso "tutto bene grazie" lui mi sorride e si offre di accompagnarmi in aula di fisica ed accetto. Quando arriviamo davanti all'aula ci salutiamo e mi dice che all'ultima avrebbe avuto un corso insieme ad Ashley e quindi avrei potuto vederla ed effettivamente ho proprio bisogno di parlarle, quindi lo ringrazio e ci salutiamo. L'ora di fisica passa senza che io me ne accorga, probabilmente perché non sto ascoltando nulla, perché il mio pensiero è per le mani di Alex su di Ashley e non riesco a far finta che non mi diano fastidio. Appena suona la campana mi precipito in aula di letteratura per le due ore successive ed almeno qui riesco a concentrarmi.

Terminate le due ore esco dall'aula e mi dirigo verso il mio armadietto per appoggiare alcuni libri e quando chiudo lo sportello faccio un salto ma per fortuna evitando di urlare. "Ciao Alex, potevi evitare di appostati dietro il mio armadietro" mi appoggio una mano sul petto per calmare il battito e lui mi fissa "che c'è?" "si. Non ti illudere con Ashley, è roba mia" mi guarda freddo a fondo e mi sembra quasi che mi abbia spinto al muro ma è solo lo stupire di sentirli dire una cosa del genere "come scusa?" sbuffa e alza gli occhi "ho visto come guardi Ashley, non ti illudere. Solo perché ha giusti particolari non significa che tu le piaccia. Ashley è roba mia, non ti permetterò di rubarmela,sono anni che provo ad entrare nel suo cerchio" mi viene da ridere e da piangere insieme ma non riesco a stare zitta "oh beh non credo tu possa decidere per lei e forse dovresti smetterla di considerarla un oggetto" sembra colpiti dalle mie parole ma si gira e se ne va ed io vengo risvegliata dalla campana di fine intervallo e mi precipito in aula di storia e solo qui, una volta seduta, ripenso a ciò che ha detto Alex 'anche se ha gusti strani' cosa intende? Forse non è etero? Davvero? Oddio, al solo pensiero sprizzo gioia ed effettivamente avrebbero senso tutti i consigli di Jamie....

Ashley's pov
Finito l'intervallo vado a filosofia ma qui tra tutti i ragionamenti contorti di persone che non conosco ma comprendo troppo bene, finisco per ritrovare i miei pensieri e non mi lasciano pace. Chissà cosa ricorda, chissà quanto mi odia. Oddio e se dovesse dirlo a qualcuno? E se dovesse ricattarmi? Ceh, Luna non sembra il tipo di persone che fanno queste cose ma non si sa mai...
"hem scusate l'interruzione, avrei bisogno di Ashley nell'aula di artistica per la prossima ora" è il professore di arte, Thomas Betew a parlare ed è anche l'unico a chiamarmi per nome"per me non vi è alcun problema" afferma il professore di filosofia, così mi alzo e seguo Betew. Nel tragitto dal piano terra al secondo piano mi chiedo di cosa abbia bisogno il prof ma appena varchi amo la soglia dell'aula mi è tutto più chiaro. Avevo parlato al prof del mio amore per l'insegnamento ed ora mi ritrovo davanti una classe che mi fissa e lui mi lascia entrare spingendomi lievemente con una mano "Bene ragazzi, oggi la signorina  Harvey  sarà con noi e dato che è una delle mie più brave allieve ho deciso che mi aiuterà nella lezione di oggi, spero non vi dispiaccia" lo sguardo dei ragazzi si posò dal prof a me per alcune volte e poi sorrisero un po' preoccupati. "Presentati, avanti" sussurra avvicinandosi ed a dandosi a sedere alla cattedra dietro di me.
Sorrido ai ragazzi del primo anno e prendo un bel respiro "beh ragazzi, io sono Ashley Harvey e sono una studentessa dell'ultimo anno e come ha già detto il professore Betew, mi piacerebbe molto insegnare, magari potremmo fare un giro veloce dei nomi così poi vi lascio lavorare, che ne dite?" i ragazzi annuiscono e dopo un giro veloce dei nomi il prof comincia a spiegare il chiaroscuro e mi chiede di fare una dimostrazione, così mentre lui termina la spiegazione faccio alcune bozze semplici e le mostro alla classe." Bene, ora cominciare a lavorare ragazzi, su" conclude Betew e rimango incantata dalla velocità con cui tutti cominciano a disegnare e lui mi risveglia dicendomi di sedermi accanto a lui alla cattedra per correggere ed aiutare i ragazzi ma che posso anche girare tra i banchi. Comincio a passeggiare tra i banchi e quando arrivo al banco di una ragazza di nome Katie e noto subito alcune imperfezioni del disegno "ei aspetta, qui curva di più la linea, mentre qui rendila più cava, così l'ombra sarà migliore" "oh grazie, scusa ma non è facile concentrarsi così" alza lo sguardo verso il prof "in che senso scusa?" le sorrido cercando di non ridere e lei mi rivolge uno sguardo sgranando gli occhi "scusa ma hai visto il prof Betew? È bellissimo" apro la bocca per ribattere ma mi fermo a guardarlo. Effettivamente non è male, è alto circa 1.80, magro, capelli castani rasati ai lati e sbarbato. Lo osservo è mi sorprendo di non aver mai notato davvero la sua bellezza fisica quindi rivolgo un sorriso a Katie "shh farò finta di non aver sentito" ridiamo in silenzio e continuo il mio giro tra i banchi per poi andare a sedermi affianco al prof. L'ora passa velocemente tra piccoli consign e correzioni e scopro che mi piace davvero più di quanto pensassi ed il pensiero di potermi sedere a quella cattedra un giorno mi rende davvero felice. "Allora come ti sei trovata?" mi chiede Betew sorridendomi dal suo posto "è stato entusiasmante" gli sorrido e lui ricambia "beh tu sei all'ultimo anno ed ormai siamo alla fine dell'anno quindi, potresti anche pensare, una volta finiti gli esami di fare richiesta per insegnare qui" "beh non sarebbe male..." "pensaci" mi sorride e mi abbraccia e rimango un po' stupita da questo abbraccio, ma lo accolgo volentieri  e mi dirigo verso l'aula di storia dove ho già appuntamenti con Jamie per i nostri soliti posti.
"ei tesoro" esordisce Jamie appena mi siedo "sono distrutta" rido e mi sdraio sul banco e lui mi fa I grattini "dai susu" mi rialzo inclinando la testa seguendo la sua mano "con Lauren?" sorride "tutto alla grande, ci vediamo questa sera" "Wohooo grande" gli tiro un pugno affettivo "e con Luna?" mi volto di scatto "cosa? Che ti ha detto?" mi guarda stranito "nulla, che avrebbe dovuto dirmi?" scollo le spalle "boh nulla, non so" mi guarda e ride piano "avanti, non era la faccia da 'non so'" rido sperando che la smetta "coglione" e cominciata la lezione ognuno si perde nei propri pensieri.

Luna's pov
Finalmente è suonata anche l'ultima ora è corro davanti all'aula che mi aveva detto Jamie ed attendo di vederli uscire. Mentre aspetto sento il cuore pulsarmi nel petto e sento lo stomaco contorcermisi. Mi sono arrovellata tutta l'ora pensando e ripensando ai consigli di Jamie, a quello che aveva detto Alex e quello che è successo ieri sera ed ora sento la tensione mangiarmi viva. Ho bisogno di parlare con Ashley.
Finalmente li vedo uscire e vado verso Jamie che mi sta cercando con lo sguardo "ei" sento il cuore contorcersi all'espressione che nasce sul viso di Ashley.
"ei tesoro" mi abbraccia Jamie ma io sto guardando Ashley, come lei guarda me.
Sento il suo sguardo terrorizzato sui miei occhi e sorrido per tranquillizzarla e lei ricambia tesa. Mi chiedo per quale motivo sia così impacciata. Ci dirigiamo verso l'uscita e Jamie ci obbliga a mangiare tutti insieme anche se Ashley cerca di sfuggire e questo mi fa stare un po' male. Forse davvero ciò che dice Alex è fondato, ma ho comunque bisogno di capire. Jamie ci carica sulla sua auto e ci dirigiamo verso il ristorante lì vicino e mentre aspettiamo che vengano a prendere l'ordinazione noto che Ashley non ha proferito parola da quando abbiamo lasciato la scuola. "Ei tutto bene?" le sorrido e lei annuisce "si solo un po' di mal di testa non preoccuparti". Arriva la cameriera ed ordiniamo e noto che Ashley la guarda abbastanza intensamente, ma non in modo critico, in modo accurato e sento il cuore battermi un po' più veloce,mentre cerco di tranquillizzarmi le suona io telefono ed esce. "Jamie credo sia stata una pessima idea" sussurro "fidati, va tutto bene" mi sorride e dopo poco arrivano i piatti ma Ashley non è ancora rientrata quindi, dopo aver lasciato passare altri dieci minuti mi alzo per andarla a chiamare. "Ashley" la chiamo appena fuori dalla porta non vedendola e comincio a guardami intorno e la noto seduta su una panchina e mi avvicino. "ei Ashley, è arrivato il cibo" mi avvicino e li volta e mi prende una fitta allo stomaco quando vedo il suo viso pallido. Mi siedo accanto a lei e le appoggio una mano attorno alla vita e lei si appoggia a me e mi stringe una mano lasciandomi senza parole.

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