Oh Hyuk
C'era un giorno che attendevo per tutta la settimana.
Il Venerdì.Prima di pranzo.
Di fianco alla fontana.
Un artista di strada suonava la sua chitarra.
Ogni venerdì.Io mi sedevo su una panchina.
Esattamente di fronte a lui.
Ascoltavo la bellezza di quelle note.
Alcuni giorni non c'era.
Allora rimanevo ad aspettare.
Ma lui non arrivava.Prima di cena andavo via.
Mi sedevo sui gradini del municipio.
Ascoltavo una band.
In realtà solo il batterista.
Dinamico, folle.
La batteria cantava.
Mi parlava.
Io stavo lì ad ascoltarla.A mezzanotte entravo in un bar.
Il Mistery.
Il duo suonava come sempre.
Il bassista era magnetico.
Andavo al bar solo per sentirlo.La mia piccola ossessione era quella.
Aspettarli ogni venerdì.
Nei miei pensieri eravamo amici.
Legati profondamente.La mia unica paura, la mia paranoia, era che un venerdì non li avrei più rivisti.
Quel giorno era mio.
Ne sentivo la mancanza.
Avevo bisogno del venerdì.Una volta sola.
Una volta sola non andai ad ascoltarli.
Quando il dottore mi esaminò.
Quando scoprii di essere malato.Il venerdì.
Oltre ad essere il mio giorno,
divenne il giorno della vita.Volevo spegnermi di venerdì.
Dopo mezzanotte.
Scomparire a suono di musica.
Svanire nel suono.Dicevano che ero ossessivo.
Mi concentravo sulle piccole cose.Non ero ossessionato.
Non ero matto.
Ero innamorato.
Della vita, della bellezza.Mi svegliavo sereno.
Per questo mi consideravano matto?
Perché ero troppo sano.
Troppo calmo.Sembravo non appartenere alla città.
Ma io mi sentivo parte di essa.
Ero completamente assorto da lei.---
Il chitarrista
Il batterista
Il bassista
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Diventare matti
FanfictionQuando ti manca il tempo, solo allora inizi ad usarlo. In quel momento, concentri tutto te stesso.