Nome:
Ezekiel
Cognome:
Kahaya
Età:
20
Prestavolto:
(Mi sono accorta ora che nell'ultima il colore degli occhi è diverso, fai come se fossero uguali alla prima)Creatura:
'Angelo'
Il terzo giorno, Dio si accorse che le sue due creature non bastavano a bilanciare il pianeta.
Così si riferì ai suoi più grandi aiutanti, ossia gli Angeli.
Creature dall'aspetto umano, gli occhi chiari e candide ali bianche, che sapevano anche nascondere.
Tutti in tatuaggi neri, che gli legavano alla loro arma angelica.
Gli ordinò di popolare e a loro volta la Terra, e così la maggior parte di loro fece.
Così, il terzo, giorno gli Angeli popolarono il mondo
Poteri:
Come ogni angelo, ha un paio d'ali piumate che può tirare fuori o nascondere a suo piacimento.
Ha un tatuaggio nero a forma di goccia (o come la vede lui, lacrima) nella parte interna del polso della mano destra.
Da esso può far uscire una lancia interamente nera
Carattere:
Sin da quand'era piccolo ha sempre avuto una tendenza verso l'ironia che col passare degli anni ha imparato a controllare ma molte sue risposte immature o scortesi sono dovute ad essa la maggior parte delle volte.
Ha anche un lato sarcastico che tende a spuntare quand'è infastidito, ciò ha rovinato molte sue vecchie amicizie quand'era bambino.
Allo stesso tempo però è molto gentile e socievole.
Fa battute orribili, certe volte per via del blackhumor, non da tutti gradito, altre perché le sue battute sono realmente pessime
Storia:
Nasce da una madre e un padre pieni d'amore che, oltre a lui, hanno dato alla luce un'altra figlia, sua gemella.
Sin da quando ne ha memoria lui e la gemella creavano sempre piani strategici per fare scherzi o vagabondare senza farlo sapere ai genitori.
Purtroppo il padre non era molto presente nella loro vita e Ezekiel non gliel'ha perdonato per molti anni.
All'inizio pensava li avesse abbandonati, poi si è reso conto che il padre faceva di tutto pur di stare con loro anche se era molto occupato.
Compiuti diciott'anni andò a vivere da solo ma non si rivelò una buona idea, non aveva molti amici a causa della sua personalità ultimamente troppo schiva.
Passarono diversi anni e nel mentre lui cambiò, cercò di essere più socievole e davvero non capiva perché prima aveva quel comportamento.
Andava regolarmente a visitare i suoi genitori e passava molto tempo con la sorella, si volevano bene dopotutto.
Ma quando gli arrivò la lettera la accettò comunque, volendo andare a vivere in un luogo completamente diverso dal suo
Cosa lo ha spinto ad accettare la lettera?
Sentendosi solo, ha deciso di accettare per conoscere nuova gente e vivere in un luogo diverso
Cosa ne pensa delle altre specie?
Non gli fa né caldo né freddo, dato che usualmente è amichevole con tutti non fa differenze
Orientamento sessuale:
Queer (Una persona che si definisce queer, anche a margine della comunità LGBTQ, non vuole appartenere ad alcuna specifica identità stereotipata.)
Disponibilità a relazioni:
Sì
OC per la role di: -cutiepie_
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I miei (gayosi) OC
De TodoIo: Libro contenente OC di una fangirl che ama fare gente gay Stage: *le mostra i cartelli con quello che deve dire* Io: Ah...quindi ho sbagliato...? Stage: ... Io: Vabbè. Buona lettura a tutti!