Sospiri di Sangue

"Ora ci divertiamo" sussurrò con voce suadente Lucius.

Una striscia di luce del tramonto filtrava tra le tende bianche illuminando perfettamente la pelle morbida del seno della ragazza.

Con un gesto delicato, Hermione reclinò la testa all'indietro appoggiandola all'imponente uomo dietro di lei.

Scivolò in un caleidoscopio di piacere mentre le mani eburnee di Malfoy scivolavano a raccoglierle il seno.

Steso sul materasso, tra le sue cosce, Rodholphus sospirava e soffiava piano sulla sua femminilità umida.

Una delle mani del Lestrange era appoggiata sulla carne tenera vicino alla sua entrata, l'altra raccoglieva tra le dita lunghe il membro del Malfoy, che si era appoggiato al bacino del rosso e gli concedeva piacere.

Hermione accarezzò i capelli lisci come la seta di Lucius, quando percepì le sue labbra, la sua lingua sul seno.

Le torturò i capezzoli.

Sobbalzò sfiorando in un modo decisamente sensuale il corpo imponente di Severus.

Il suo calore sulla sua schiena.

Le sue labbra sul collo della ragazza.

Risalirono con lente pressioni fino al mento, più su, sull'orecchio.

Le tirò delicatamente l'elice strappandole un ansito sommesso.

Percepiva il piacere aumentare piano piano in lei, scivolando sul suo corpo dolce, bollente di sensazioni.

"Ah-" sgrano gli occhi quando Lucius le morse il seno lasciandola per un tempo indefinibile frastornata e in imbarazzo.

Ascoltò, come immersa nell'acqua, l'accenno di risata cupa, piena di malizia di Snape.

La lingua di Rodholphus scivolò nella sua entrata facendola gemere.

Con movimenti circolatori, la penetrò dolcemente con due dita, scivolando dentro di lei senza farle male.

Quasi avesse in realtà timore di rovinarla.

Di spezzarla.

Si aggrappò alle spalle di Lucius e chiuse gli occhi, appoggiandosi meglio al corpo del professore dietro di lei.

Inarcò la schiena con un movimento fluido.

Brividi sul corpo magnificamente sensibile.

Si sentì sollevare all'improvviso.
La presenza di Rodholphus sotto di lei scomparve.

Il materasso alle sue spalle si abbassò un poco e si ritrovò ad accogliere dentro di se Snape e Lucius.

Contemporaneamente.

Percepì infatti il fiato di Severus mozzarsi, quando le entrò dietro e il sospiro quasi doloroso di Lucius davanti.

Dannatamente stretta.

Meravigliosamente calda.

Si lasciò andare ad uno squittio, mentre si sedeva sul professore, stendendosi sul suo petto imponente.

Snape le spostò i capelli di lato ed assaggiò il suo sapore di miele e pesche del suo collo, mordendola con improvviso ardore e lasciandole un marchio scuro e decisamente provocante.

Gli occhi color cenere del Malfoy catturarono i suoi e per qualche breve istante, il fumo assorbì ogni cosa.

Il suo respiro.

I suoi pensieri.

Li sentì spingere, ancor prima che fosse in grado di abituarsi all'intrusione.