Capitolo 7 - Aaron

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Dio se è bella.

Siamo al tavolo da venti minuti, Sasha sta servendo i cocktail, cerca di attirare la mia attenzione, ma sono completamente distratto da Jane.

Il vestito che indossa è così stretto e corto che lascia veramente poco spazio all'immaginazione: le evidenzia la vita sottile, le fascia i fianchi e le scopre le gambe magre e definite.

E' sinuosa, leggera, sensuale. La vedo immergersi nel suo mondo, chiudere gli occhi e seguire la musica muovendosi con così tanta passione ed intensità da lasciarmi senza fiato.

Sul palco ci sono otto ragazze bellissime, ma lei ruba la scena.

Logan sta sbavando, Justin la vede ora per la prima volta ed ha un sorriso da ebete stampato in faccia. Logan gli sta raccontando del loro primo incontro, di come si scrivono ogni giorno e di come lui sia affascinato da lei. Io che lo conosco da una vita, so perfettamente che straparla con l'intenzione di marcare il territorio.

Se sapesse che me la immagino nuda tutte le sere quando rientro a casa dal lavoro, che le scrivo ogni giorno, che sono attratto da lei in maniera folle, si comporterebbe così anche con me.

Dopo tutto, quella di Logan è solo una cotta. Me lo ripeto da giorni solo per attutire il terribile senso di colpa nei suoi confronti.

Una volta.

Ci scopo solo una volta, poi gliela lascio.

Jane si accorge dei miei occhi su di lei. Non sembra sorpresa anzi, sostiene il mio sguardo continuando a muovere i fianchi ed io per un secondo trattengo il respiro.

Continuo a guardarle ogni centimetro di pelle.

I capelli raccolti scoprono il collo, la schiena, lasciata nuda dal vestito, mostra delle linee troppo femminili per una ragazzina di ventidue anni.

"Visto che brava?"

Lucas sbuca dietro di noi.

"E' pazzesca!" Risponde Logan senza mezzi termini.

Logan è un bambino quando si tratta di donne. Non ci sa fare, è sempre troppo diretto, esagera con le parole e con tutto, e come se non bastasse, abbandona anche la più piccola briciola di personalità.

"A che ora finisce il turno di Sasha?" domando al proprietario del locale.

Nel frattempo l'esibizione è finita, le ballerine sono rientrate dietro le quinte e Jane arriverà a momenti.

"Sasha ha ancora mezz'ora poi è tutta tua amico!"

Non vedevo l'ora.

Tutta questa situazione non mi piace, vorrei lasciar perdere quella ragazza, smettere di illuderla, invece continuo ad usarla come scudo per sentire Jane.

Vediamo lentamente le ragazze del gruppo di ballo uscire da dietro il palco, le guardo una ad una impaziente di incrociare gli occhi di Jane.

Quanto sono patetico.

Devo solo riuscire a convincere lei, a far si che si fidi di me per una notte.

Basterà per allontanarla dai miei pensieri.

Finalmente la vedo, con la sua coda di cavallo bionda, il viso pulito, quelle lentiggini disegnate e le labbra perfette. Indossa un abito morbido a maniche lunghe che le fascia il corpo, di un colore poco più scuro della sua carnagione.

Ci vede, fa un cenno a Logan con il capo e si dirige verso il bancone del locale dove si trova Sasha.

Sono stato completamente ignorato.

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