《Sirius!》Il ragazzo stava vagando per la scuola con i capelli raccolti in uno chignon disordinato. Quando si voltò nella sua direzione alcuni ricci ribelli gli scivolarono sul volto affascinante, incorniciando i suoi occhi grigi e penetranti. Marlene sapeva bene che era stata lei ad imporgli di essere solo amici, ma non poteva comunque fare a meno di ammirare la sua bellezza disarmante.
《Hey, zuccherino.》La prese in giro, sorridendo a trentadue denti alla vista della ragazza.
《Ho bisogno del tuo aiuto!》Felpato portò entrambe le mani nelle due tasche della divisa ed iniziarono a camminare l'una al fianco dell'altro per i corridoi del secondo piano.
《Ogni tuo desiderio è un ordine!》Esclamò con il suo solito tono canzonatorio. La bionda alzò chi occhi al cielo, fingendo di esserne infastidita, e andò avanti con la sua richiesta.
《Tra pochi giorni sarà il compleanno di Lily, e dobbiamo organizzare una festa senza precedenti.》Il ragazzo si fermò all'istante, e dopo qualche secondo Marlene, che continuava ad avanzare, se ne rese conto e fu costretta a tornare indietro. Si fermò esattamente di fronte a Sirius, alzando la testa quanto bastava per incontrare i suoi occhi.
《E perché mai lo chiedi a me?》Lo sguardo interrogativo, un po' confuso e forse...irritato.
《Sei il re delle feste!》Gesticolò freneticamente, tanto che per poco non colpì Black in faccia.
《Ma Lily è una stronza con me. Pensa che poco prima dell'inizio dell'anno l'ho incontrata in giro per Diagon Alley, e quando mi sono fermato per salutarla, le ha tirato dritto fingendo di non vedermi!》Raccontò evidentemente sdegnato.
《C'è bisogno che ti ricordi com'era finito per voi il quinto anno?》Chiese portandogli le mani sui fianchi e attirandolo un po' a sé. Effettivamente Sirius aveva dimenticato che la rossa si era infuriata parecchio per quella storia di Moccius. Anche se a dire il vero quell'essere raccapricciante aveva fatto la sua buona parte. Chiamarla in quel modo...e poi d'avanti a tutti...andiamo...era una cosa imperdonabile. Lui per quanto dispettoso, non lo avrebbe mai fatto.
《Sì ma ci odiamo lo stesso.》Si strinse nelle spalle. Lei allora poggiò la testa sul suo petto, stringendolo in un abbraccio. Sapeva che Sirius teneva a lei, e sperava di scioglierlo un po'.
《Fallo per me, ricciolino.》Supplicò allora, pronta a giocarsi la sua ultima carta. 《E per James.》
《Per James?》Chiese confuso. Portò un braccio attorno alle sue spalle, iniziando ad accarezzarle in morbidi capelli biondi con la mano. La ragazza ghignò senza darlo a vedere, finalmente aveva la sua completa attenzione.
《Questo》Estrasse una pergamena dalla tasca.《È l'invito di James, se...》Aggiunse repentinamente quando il ragazzo tentò di strapparglielo dalle mani.《accetti di aiutarmi.》
《Lei lo sa?》Chiese allora, sospettoso.
《Ci saranno così tante persone che neanche se ne accorgerà.》
《Ne dubito.》Scherzò Sirius, che conoscendo bene l'amico, sapeva che in qualche modo avrebbe dato nell'occhio.
《Lily sa che inviteremo quantomeno tutto il sesto anno. Che anno frequenta James?》Chiese guardandolo come la McGranitt lo guardava durante le interrogazioni.
《Il sesto.》Rispose senza riuscire a trattenere una risata.
《Quindi posso contare su di te?》Sorrise spesanzosa.
《Puoi sempre contare su di me, biondina.》Le prese l'invito di mano e quasi iniziò a correre verso la Torre di Grifondoro. Chissà quanto sarebbbe stato felice James, neanche riusciva ad immaginarselo. 《Veritaserum.》Disse alla Signora Grassa, una volta raggiunto il suo dipinto.
《Sbagliato!》Sentenziò lei, intransigente.
《Cosa?》La guardò confuso per qualche secondo. 《Chi l'ha cambiata?》
《Il prefetto Lupin!》Incrociò le braccia, impaziente. 《Allora la sai o devo dire ai Capiscuola che c'è un impostore tra i Grifondoro?》
《Cioccorane.》Quando vide la Signora Grassa spostarsi, lasciandolo passare, ebbe la piena consapevolezza di conoscere Remus meglio delle sue tasche. 《Hey Potter!》Urlò per le scale che portavano ai dormitori maschili. Quando spalancò la porta, il ragazzo che era steso sul letto a giocherellare con un boccino lo guardò confuso.
《Tutto bene?》Ma il riccio gli lanciò il foglio di pergamena arrotolato sul petto. 《Se è un altro Troll in pozioni riprenditelo, questa volta mia madre ci resta secca.》Ghignò divertito. Quando lo aprì, però, impiegò più del dovuto a leggere le poche frasi scritte lì dentro, forse perché non credendo ai suoi occhi le aveva lette e rilette dieci volte. Quando alzò lo sguardo sul suo amico, questo sorrideva soddisfatto.
《Contento, Ramoso?》Ma Sirius non riusciva proprio a decifrare l'espressione sul volto del suo amico, e non era una cosa che capitava spesso. Di solito gli bastava guardarlo di sfuggita per capire tutto, ogni cosa.
《Sicuro che lei mi voglia lì?》Chiese poi, quasi timoroso della risposta che avrebbe ottenuto.
《Ci sarà tutto il sesto anno, anche tu sei al sesto anno!》Alzò le spalle cercando di essere il più convincente possibile. 《Cerca solo di essere discreto.》
《Discreto...》James sfiorò con l'indice la carta ruvida di quella pergamena, pensando a quello che il suo amico gli aveva appena detto. Lui non era esattamente quel tipo di persona che se ne stava in silenzio per i fatti suoi, né tanto meno un tipo poco socievole, anzi, era esattamente l'opposto: l'anima della festa. Ma se essere discreto per una sera valeva a dire prendere parte al compleanno di Lily Evans, allora ce l'avrebbe fatta.
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Catch Me || Marauders
FanfictionDagli ultimi anni ad Hogwarts fino all'Ordine della Fenice originale, in questa storia troverete le avventure di James, Lily e i Malandrini proprio fino alla fine. Dalla storia: 《Raccogliamo ciò che seminiamo.》Rispose seria e risoluta. 《Che filosofa...