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Lo studio in cui dobbiamo fare una canzone è un grandissimo grattacielo.
Entriamo,e ci dirigiamo al bancone della segreteria che ci dice a che piano è la stanza e bla bla bla...
Entriamo in ascensore,e ci fu un silenzio molto imbarazzante.
Finalmente le porte di questo ascensore si aprirono.

Andiamo nello studio,e c'erano 2 ragazzi,uno che avrà la nostra età e l'altro avrà avuto massimo 30 anni.
"We bro tutto apposto"
Gli disse il ragazzo più piccolo
"Si,si tutto apposto bro tu?"
Ricominciamo,perché devono fare dialoghi inutili?

Io restai lì impalata come un palo e una faccia con stampato un sorriso falso.
"E la ragazza?"
Disse sempre il ragazzo più piccolo,con un sorriso malizioso,pervertito.
"Piacere Kenzie tu?"
"Dylan e lui è Paul"
Finito di parlare iniziammo a 'lavorare'.

"Allora questo è il testo"
Disse Paul mostrando un foglio con scritto delle frasi bellissime e robe musicali di cui io non capisco.

Finito di cambiare parti del testo e iniziare a lavorare sulla base,finimmo verso le 18:00 ed ero stanchissima.

Ritornati in hotel mi misi a peso morto sul letto.
"Su preparati"
Disse Payton con sempre la sua voglia di vivere
"Dove andiamo?"
"Eh sorpresa"
Oddiooo,non riesco a resistere alle sorprese,infatti feci la finta delusa con il labbruccio.
Mi precipitai in bagno e feci una lunga doccia,mi preparai mettendo: una gonna in jeans,un crop top nero ed un cardigan nero e le Balenciaga.
Mi truccai non molto,un po' di mascara,ailyner e correttore.
[...]
Uscimmo e vagammo per il centro cercando un ristorante spero.
Infatti entrammo in un ristorante abbastanza elegante,cazzo dovevo mettere qualcosa di più elegante.
Ci sedemmo ad un tavolo però non so che rapporto ci sia ora tra me e Payton.
Non dissimo niente,quindi decisi di rompere il ghiaccio.
"Quindi vi conoscevate te e Dylan"
"Beh ci conosciamo da 1 anno"
Ma che cos'ha sembra freddo,serio,mai visto così serio in vita mia.
"Mi spieghi che cazzo hai oggi"
Gli dissi alzando leggermente il tono,lui invece mi guardò confuso.
"Niente,perché?"
"Perché? Perché sei freddo,non parli,non ti ho mai visto così"
"È che sto pensando a che cosa siamo noi"
Che cosa siamo noi? Beh abbiamo sempre gli stessi rapporti,in effetti non do molto di lui,tipo i suoi segreti.
[...]
Finito di mangiare andammo via,e visitammo il centro di Los Angeles la sera,ed era semplicemente magnifico.

Andammo in una spiaggia,dove non c'era praticamente nessuno e non passava nessuno.
Ci sedemmo sulla sabbia e guardammo le stelle.
"Che figo il paesaggio"
Dissi a bassa voce,ma credo mi abbia sentita.
"Beh secondo me è più bello il paesaggio di fianco a me"
Oddio,no
"DIABETEEE"
ed iniziammo a ridere.
"Stavo pensando se ci raccontassimo i nostri segreti"
Gli dissi
"Okay allora inizio io,quando avevo circa 15 anni spacciavo droga per guadagnare qualcosa per mia madre che non stava benissimo"
Non sapevo che dire,ero scioccata,non me lo aspettavo da lui.
"Non me lo aspettavo,si vede che stavi malissimo,dissi alzando il suo braccio e girarlo per far vedere i tagli.
"Tu invece"
"Di me ci sarebbero troppi segreti tipo i miei genitori che drogavano sempre e io venivo picchiata da mio padre e dovevo per forza nascondermi,oppure il mio primo ragazzo che si chiamava Alex,io ero tipo persa per lui,ma un giorni mi mise le corna con la mia migliore amica Emily,allora io lo ignorai ma lui mi picchiava,mi stuprava,allora un giorno ad una festa la mia migliore amica mi portò in un capanno e c'era lui che mi mise in intimo..."
"Continua..."
"Mi legò ad una sedia e mi fece dei tagli con un coltello ecco perché ho molte cicatrici"
Dissi facendo vedere le cicatrici.
Il mio passato è duro ma devo lasciargli un addio,anche se è difficile dimenticarlo,ma per fortuna è arrivato Payton che mi ha fatto capire che devo sorridere.
"Allora,che cosa c'è tra te e Nessa?"
Dissi come se fosse un interrogatorio.
"Non c'è mai stato niente oltre all'amicizia ma dovrei smetterla di parlargli e  fare qualcosa per te"

Che cosa intende?...

SIAMO SOLO NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora