Capitolo 5

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Era arrivato il giorno della partenza e Temo era molto felice perchè si sarebbe staccato da tutto e anche da Ari  convinto che il riccio non avrebbe sentito la sua mancanza perchè aveva la compagnia di Maria 

L'autobus del centro LGBT arrivò e così partirono verso il campus una volta arrivati Diego , Mario e lo stesso Temo montarono la tenda ma il cellulare di quest'ultimo squillò 

Telefono 

-cosa vuoi ?- era Ari

-non parlarmi così-

-Aristoteles sono occupato -

-sei da solo ?-

-no sono con degli amici - Quella risposta fece arrabbiare Ari-ora devo andare ciao- e riattaccò poichè lo stavano chiamando , quando arrivò la sera e tutti dormivano Temo non chiudeva occhio , si sentiva troppo male per come aveva attaccato il cellulare al riccio e cosi,anche se era mezzanotte , prese un autobus notturno e arrivò a casa del riccio  entrò nel giardino vide lui da una finestra ma non era solo ,c'era Maria con lui e indossava una delle magliette del ragazzo e lo baciava 

Si diede dello stupido per essere andato sino a li  per un ragazzo simile , e così tornò al campeggio ma non entrò in tenda , accese un fuoco per riscaldarsi e si mise  a piangere 

era tutto un gioco per Ari , ma avrebbe messo la parola fine e sul serio 

Nel frattempo a casa di Ari , Maria stava dormendo beatamente ma il riccio non chiudeva occhio pensava a Temo ed era geloso che stavano con lui 2 ragazzi 

Avevano bisogno l'uno dell'altro ma i tempi non erano mia uguali 


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