Erano stesi sul letto con Ari che lo stava baciando selvaggiamente , come se gli volesse staccare le labbra , poi gli baciò il collo
Temo aveva gli occhi aperti e si stava domandando come fosse arrivato a quella assurda situazione
In quel momento Ari gli stava per sbottonare i pantaloni ma a fermare tutto fu il cellulare del riccio e fu costretto a fermarsi
- maledizione -si staccò dal collo del ragazzo e prese il telefono
-ciao Maria - disse- okay arrivo -e chiuse la telefonata e poi guardò Temo-dobbiamo fermarci-
- per me va bene - disse Temo in modo freddo ma disse anche - dobbiamo finirla qui - disse
Ari lo guardò stranito -a fatica abbiamo cominciato-
-tu non hai capito, io voglio essere lasciato in pace da te , non so neppure io perchè abbia accettato di fare questa cosa ma io non sono come te , non voglio ferire le persone anche se si tratta di Maria - senza poter lasciare il tempo ad Ari di parlare se ne andò
Tornò a casa , non mangiò , era nervoso e voleva stare da solo e ripensava a come era cominciato tutto
Qualche giorno prima
Temo è sempre stato un ragazzo dolce e gentile ,raramente perdeva la pazienza o aggrediva qualcuno , sopportava i bulli che lo picchiavano"frocio"solo perchè gli piacevano i ragazzi, tutti lo prendevano in giro compreso Aristoteles il ragazzo dai capelli ricci e il più popolare della scuola , lo umiliava , gli faceva scherzi , e Temo si teneva tutto dentro l'unica persona con cui poteva sfogarsi era Diego il suo migliore amico e anche lui apertamente gay ..... La sua famiglia lo amava a prescindere da tutto quindi pensava che la sua vita non era del tutto un disastro
Una mattina a scuola poco prima che tutti andassero via Ari fece un annuncio
-ragazzi volevo solo avvisarvi che stasera darò una festa a casa mia e tutti sono invitati , ovviamente tranne quei 2 gay laggiù-disse indicando Diego e Temo
Diego disse- meglio che c'è ne importa della tua ridicola festa tanto noi abbiamo altro da fare - Ari si avvicinò a loro
-ripetilo stronzo-
-oltre che deficiente sei anche sordo - Temo si mise in mezzo
- adesso basta , Diego andiamo via -
- oh Temito ti protegge adesso ?una domanda , chi dei 2 è l'uomo nella coppia ?- e tutti si misero a ridere
Diego e Temo se ne andarono
-non li sopporto più-disse Diego
- che ne dici se andiamo al centro ? ci sarà una festa di compleanno stasera ed è quella di Mario -
- ci sto - e andarono a casa
Il centro in questione era un centro aperto da 5 anni ed era LGBT dove si parlava tra di loro e si stringeva amicizia col tempo quel posto e quella gente era diventata per Temo rispettivamente casa e famiglia
La sera
Le feste che si svolgevano al centro era bellissime , tutto colorato e c'erano giochi e musica , Temo adorava stare lì e si divertiva , l'aria era contagiosa non c'erano amarezze era come se il centro fosse un mondo apparte ,lontano dalla realtà che purtroppo circondava i ragazzi lì ognuno poteva essere stesso , si imparava ad accettarsi ed accettare gli altri e altre lezione importanti
A casa di Ari
Non molto lontano dal centro LGBT c'era una villa di proprietà dei Corcega , la casa di Ari era bella e all'apparenza ci si divertiva ma il padroncino di casa non si divertiva per nulla nonostante alla sua festa girava alcool e canne ma Ari non riusciva a smettere di pensare a Temo e Diego così preso dall'alcool si alzò e andò a quel famoso centro , perchè sì , aveva origliato la loro conversazione e si mise a cercare il centro e si stupì quando scoprì che il posto era vicino casa sua , voleva andare lì per fargliela pagare e una volta arrivato lì vide Temo ballare e ridere ... aveva una bella risata anche se non lo aveva mai notato poichè non lo aveva mai visto ridere , e per non parlare dei suo sorriso ...
Ma Ari tornò presto alla realtà e capendo che non valeva la pena vendicarsi tornò a casa sua
Il giorno seguente , la professoressa aveva diviso la classe in coppie per svolgere un lavoro di storia , le coppie venivano sorteggiate
-Aristoteles è il tuo turno vieni - Ari prese un foglietto e disse - Temo- e tutti risero
- prof non si può cambiare ? oppure posso farlo da solo non ci sono problemi per me- chiese speranzoso Temo ma la professoressa gli disse di no a fine lezione Ari disse
- ci vediamo alle 16 a casa mia ti passo l'indirizzo - e glielo diede -non fare tardi - disse il riccio e poi andò via
Temo vide Diego e gli raccontò tutto - tra tutte le persone proprio lui !-
- saranno solo 3 giorni , cosa potrà capitare ?-
Alle 16 in punto Temo si fece trovare a casa di Ari e lui gli aprì in tuta
-vieni -Temo entrò e ammise a se stesso che la casa era stupenda andarono in camera
- sarà meglio darci una mossa -
- credi che a me piaccia lavorare con te ? per nulla , è una seccattura-
- nemmeno a me piace lavorare con te ma in questi 3 giorni ci faremo l'abitudine -
- saranno una tortura -
- a chi lo dici -
- talmente che ti sto sul cazzo ?-
- casomai è il contrario e solo perchè mi piacciono i ragazzi , è ridicolo -
- tu dici così perchè sei sempre stato gay e non hai mai visto mai nella tua vita delle tette -
-ti sbagli , io sono stato con una ragazza ma non mi sono sentito attratto , io cosa vuol dire baciarsi con una ragazza , tu non puoi dire come è baciare un ragazzo-
-credi che abbia paura di baciare un tipo ?-disse
- non hai le palle - disse Temo sicuro ma lo sottovalutava ,infatti Ari , mentre Temo scriveva , gli prese il viso e lo baciò
Era un bacio che per Temo era bellissimo , e lui di ragazzi ne aveva baciati ,e dopo un iniziale shock ricambiò il bacio
Ari si rese conto non vi era differenza nel baciare un ragazzo o una ragazza , la differenza stava nella persona , perchè quando baciava Maria , Ari non sentiva nulla , ma quando baciò Temo si sentiva diverso e come sei nel suo stomaco volassero le famose farfalle
Le labbra di Temo erano soffici e avevano un buon sapore , e quando si staccarono Ari disse -così non potrai più dire che non so cosa vuol dire baciare un ragazzo -
Presente
Temo era immerso nei suoi pensieri quando il suo cellulare suonò
era un messaggio di Ari che diceva
Decido io quando finisce e credimi , siamo solo agli inizi
Temo era spaventato , non sapeva cosa l'avrebbe atteso nei prossimo giorni
Angolo autrice : salve a tutti , nuovo anno e nuovo libro spero che vi piaccia commentate e votate , grazie alla prossima
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Labbra di miele
FanfictionIn una città del Messico ci sono 2 ragazzi molto diversi tra di loro Uno di loro si chiama Temo ,ha 17 anni e a scuola è soprannominato il gay a causa della sua orientazione sessuale, nessuno osa avvicinarsi a lui se non per bullizzarlo e picchiarl...