Semplicemente io e te.

I veri noi.

Un amore di un anno svanito nel nulla? Beh no. Forse però è il caso che io parli in prima persona perché è la mia storia.
Il mio ex ragazzo si chiama Pietro, il cosiddetto Daniel. Ci sentiamo tutti i giorni: messaggini, gif, sticker, post su instagram, chiamate alle 3 di notte. Come due amici no? No. Per niente.
C'è qualcosa da entrambe le parti, lo sappiamo certamente ma non riusciamo a lasciarci andare, siamo troppo legati. Magari c'è chi pensa che è da stupidi a 16 anni innamorarsi così, però è successo. È stato stupendo per un anno, ma ora, ora è un fottuto casino. Gelosia nascosta, rabbia repressa, pianti disperati in silenzio ma che ci possiamo fare noi? Abbiamo solo 16 anni ne usciremo, come dicono tutti abbiamo una vita davanti. Ma perché non capiscono che nonostante la nostra età così giovane ci immaginavamo una vita insieme? Per i suoi 18 voleva portarmi in vacanza con lui, da soli, lontani dal mondo. Volevamo visitare Firenze o Venezia insieme. Noi nella nostra casetta, ma a quanto pare siamo troppo piccoli...

Gli auguro sempre di trovare una ragazza come me ma non perché mi reputo più bella o intelligente, solo perché io gli ho dato il mio cuore senza pensarci due volte, ero lì per lui 24h su 24, nonostante i litigi continui tornavo sempre perché avevo e molto probabile te ho bisogno di lui, non mi sono mai fatta problemi a mettermi in discussione con altre persone per difenderlo. Le ragazze di oggi hanno paura che le si spezza un unghia o che i capelli si scompigliano, non esiste, devi essere presente per il tuo ragazzo come lui lo sarebbe per te in una situazione di difficoltà.
Ci amiamo ma non sappiamo se sia la cosa giusta. Forse lo è o forse no e sta quarantena non ci sta aiutando per niente. Ci rivedremo, ci baceremo e tutto rinizierà da capo oppure ci vedremo e sentiremo dentro di noi il vuoto, che ci farà capire un "no" nascosto nei nostri pensieri.