IL FUTURO ATTORE
Eric un ragazzo di quattordici anni vive a Palermo con la sua famiglia composta da quattro con più lui, papà Salvo, la madre Laura e la sorellina Anastasia da quando era bambino aveva il grande sogno di diventare un attore.
Per esaudire il suo desiderio i suoi genitori lo iscrissero ad un corso di teatro frequentato ormai da oltre da 5 anni. Eric considera il teatro come un posto dove sfogare tutte le sue inclinazioni più naturali oltre che a rilassarsi. Eric fuori dagli ambienti teatrali e nella vita di tutti i giorni è una persona timida ed introversa, infatti per colpa del suo atteggiamento non ha tanti amici, ma all'interno del laboratorio ha instaurato bei rapporti di amicizia, mostrandosi socievole e divertente. Eric ha coltivato anche l'ambizione di diventare più bravo del suo maestro.
Durante una normale giornata svolta all'interno del laboratorio, il suo maestro Antonio, entrando in una stanza per prepararsi alla lezione vide Eric molto triste, in silenzio ed isolato rispetto al gruppo, così sentendosi in dovere si mostrò disponibile nel capire il suo stato d'animo. Dopo qualche riflessione, Antonio capì che gli atteggiamenti mostrati da Eric, erano tipici di coloro che avevano subito atti di bullismo come tra l'altro era successo a lui tanto tempo fa.
A quel punto Antonio chiamò in disparte il ragazzo e lo invitò a seguirlo nella sua stanza per instaurare un dialogo. Credendo che l'invito fosse rivolto anche agli altri compagni, Eric chiese se qualcun altro doveva dovevano seguirlo, ma Antonio rispose di no ma che aveva bisogno di parlarli a quattr'occhi. Arrivati nella stanza Antonio chiuse la porta ed esordì:" Ho notato da un bel pò di tempo che sei molto triste e che non parli con i tuoi amici è successo qualcosa per caso???".Eric fece finta di niente, anzi esclamò che non fosse successo nulla, ma il maestro convinto delle sue supposizioni gli rispose di conoscerlo da tanto tempo e che era sicuro che se qualsiasi cosa fosse successo, lui poteva farlo sentire bene. Il ragazzo a quel punto, fiducioso delle bontà del suo maestro disse: E' vero!, a scuola sono successe tante cose e tra l'altro un compagno avvicinandosi senza motivo e quasi per gioco diede alcuni calci nelle parti basse fino a farlo cadere a terra in preda al dolore. Antonio guardandolo negli occhi gli rispose che anche lui in passato ha vissuto la stessa cosa, e che quel poco di buono adesso è un emerito nulla facente. Questo per dimostrare che a coloro che seminano violenza la vita un giorno gli presenta un conto piuttosto amaro. Da quelle parole Eric capì che Antonio non era soltanto il suo maestro di teatro ma un amico su cui contare.
Un giorno, la direttrice del laboratorio Nora Patterson invia questo messaggio alla mamma di Eric :"Ciao Laura sono Nora, scusa il disturbo ma Antonio vorrebbe che Eric, insieme ai suoi compagni, partecipasse, al musical di Peter Pan, le prove saranno tre volte a settimana se ci saranno prove aggiuntive ti informerò. Fammi sapere ciao.". Laura con espressione contenta entrò nella camera di Eric per comunicare la bella notizia, Eric fece salti di gioia e non poteva credere che i suoi sogno si stessero avverando. Dopo qualche mese venne il giorno dello spettacolo dietro le quinte, l'ansia traspariva nei visi dei ragazzi, Eric era emozionato ed ansioso allo stesso tempo anche se sapeva di aver studiato perfettamente il copione i movimenti dei suoi compagni. Lo spettacolo fu un trionfo, tutti furono acclamanti con tanti applausi.
Tornando a casa dopo lo spettacolo, al telefono cellulare di Eric arrivò una telefonata con il prefisso 06. Da quel numero capì che proveniva da Roma, con la tensione nel cuore ed un pò di insicurezza rispose : "Pro...pronto" una voce profonda e sicura di se rispose ".....sono Gigi Proietti". Il grande attore gli propose la partecipazione ad uno spettacolo scritto da lui che si teneva al Sistina, senza batter ciglio accettò.
Arrivato a casa si fiondò d'avanti al pc per prenotare il biglietto di sola andata, da quel giorno capì che la sua vita stava per cambiare.
20 ANNI DOPO
Eric ormai è adulto ha una famiglia, lavora nel mondo dello spettacolo proprio come desiderava il suo cuore, ed è trasferito definitivamente a Roma, ormai è un attore affermato, ha lavorato con tantissimi attori famosi come De Sica, Boldi, Simona Izzo, Pieraccioni.
Ogni volta che Eric sale sul palcoscenico, il suo maestro Antonio lo segue e pretende il posto in prima fila, non manca mai di dargli dei preziosi consigli per migliorare il suo modo di recitare e confermare il suo successo. Eric non dimenticherà mai quel ragazzo, maestro di teatro e di vita, che lo ha aiutato a superare i momenti più bui della sua adolescenza e che lo ha istruito così bene fino a farlo diventare una star del cinema del palcoscenico.
