Capitolo 1

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È un giorno come gli altri io in ritardo per andare a scuola e la mia migliore amica che mi aspetta da un pezzo davanti scuola,ormai è abituata.Mi vesto in fretta,saluto mamma e corro a scuola. Ma quella mattina era diversa... era strana... sentivo che doveva succedere qualcosa ma non so cosa.Poi vedo l'orario è mi accorgo che devo sbrigarmi se non voglio prendere una sgridata dal professore. Arrivata al cancello salutai la mia amica e andammo di tutta fretta in classe. Le ore passano in fretta,era arrivata l'ora di uscire  salutai la mia amica e mi incamminai verso l'uscita di scuola quando senti qualcuno che mi prense per il braccio e mi fermò,io mi girai e mi accorsi che era lei dovevo immaginarlo l'antipatica della scuola che ogni giorno ha sempre qualcosa da dire contro di me. Io li dico << Cosa vuoi non tempo da perdere con te >> e mi disse << Pezzente vieni con noi se non vuoi rischiare la vita >> Io andai con lei ma non  dovevo fidarmi... Dietro i cespugli del parco c'erano le sue amiche con i telefoni in mano all'inizio non le notai ma quando Stacy (l'antipatica) mi butto a terra con un pugno le notai ed li capi tutto. Era un imbroglio,era un modo per prendersi gioco di me. Stacy mi picchiava,mi tirava pugni,calci fino allo svenimento... Poi riuscì a scappare e pensai che la cosa più imbarazzante è che avevano registrato tutta la scena!! Mentre corro a casa non penso alla strada,non penso alle macchine,e appena attraversata una strada vidi tutto nero. Non sapevo cosa era successo ma non era una bella sensazione

Un Giorno InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora