Capitolo 12

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Questo mese sembra non passare io e Ryan ci sentiamo quasi ogni giorno all'una di notte, in Inghilterra è giorno.

La scuola è sempre noiosa, almeno sono al penultimo anno, sennò mi sarei già sparata.

Io e Quinton non ci sentiamo, da quando mi ha baciato.

Alice ora vive in casa mia, non riesce a stare sola.
Emily si è fidanzata con Mattia a distanza anche Nessa con Josh.

Io e Alice siamo ancora single.

Arrivo dei ragazzi

Sono le sei del mattino, mi sveglio e mi preparo per andare a prendere Ryan.
Vado in cucina, bevo un caffè.
Prendo la macchina di mia madre, la mia ha il bagagliaio troppo piccolo.

Accendo il motore, e parto non ho voglia di vedere Quinton.
Intanto Alice era andata a casa sua, per una volta.
Io le ragazze eravamo già davanti a scuola

E "Buongiorno, panda"

Io "Non mi sono truccata"

E "Tranquilla anch'io"

Arriva Alice, con ancora il pigiama.

Io "Potevi vestirti" dico ridendo

Al "Non avevo voglia"

S "Ragazze è arrivato il pulman"

Intravedo il pulman, l'autista parcheggia e i ragazzi scendono.
Il primo è Mattia, va verso Emily si baciano per tre anni poi scende Ryan, sta venendo verso me e mi abbraccia io ricambio.

Ry "Mi sei mancata"

Io "Anche tu stupido"

Poi scende Quinton, insieme a lui c'è una ragazza.

Non ci credo, si è fidanzato

Vedo che si sta avvicinando, prendo le valigie e vado verso la macchina, seguita da Ryan.

Non ho voglia di parlargli.
Saluto le ragazze e salgo in macchina, anche Ryan saluta la squadra poi sale in macchina e mi racconta di tutto.

Arriviamo a casa io mi butto sul letto mentre Ryan viene interrogato dai miei genitori.

Guardo i tiktok di Alice, nel frattempo mi arriva un messaggio.

Quinton
Possiamo parlare ?

Io
No, hai già parlato
abbastanza

Quinton
Ti devo presentare
una persona.

Io
Non mi interessa

Quinton
Ok

Sono le 8:40, mi alzo dal letto

Prendo le chiavi e vado a scuola.

Era già suonata la campanella.

Io "Cazzo, non posso essere in ritardo non ci credo"

Quando realizzo

Io "Oh no ho francese"

Vado all'armadietto prendo i libri, poi entro in classe.
Busso alla porta ma c'è supplenza.

Sto festeggiando mentalmente.

Io "Scusi per il ritardo"

X "Non ti preoccupare, tu saresti?"

Una vacanza memorabile |Quinton Griggs|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora