Capitolo 8

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Oggi è lunedì la sveglia suona da un po' ma appena apro gli occhi

Non sono nel mio letto, Grace calmati

Ah è il mio salotto

Sento Quinton svegliarsi.

Cosa ho dormito con lui !!!!!

Analizzo la situazione, è pieno di cartoni delle pizze e lattine di birre vuote.
È un porcile.

Raggiungo la mia camera.
Faccio una doccia e mi vesto.
Quando il mio sguardo cade sulla sveglia sono le 7:50.

Io "Oh merda, sono in ritardo per scuola"

Prendo le prime cose che mi capitano e lo zaino, scendo le scale inizio ad urlare

Io "Raga cazzo siamo in ritardo"

Intravedo Ryan con la coda dell'occhio

Io "RYAN SEI ANCORA IN PIGIAMA"

Io li ammazzo se non si svegliano così vado in camera di Alice e Mattia imposto la sveglia, che suona all'istante.

Al "GRACEEEEEEE"

io "Si mi hai chiamato?"

Ci vogliono più di 40 minuti e siamo pronti.

Partiamo, oggi sono da sola con la mia macchina.

Bello il silenzio

Accendo la macchina e sfreccio a più di 90 km/h.

Mi piace il suono del motore, diciamo che mi piace tutto quello che ha almeno 4 ruote.

Raggiungo la scuola, parcheggio aspetto gli altri.

Mancano ancora 10 minuti prima che suoni la campanella.
Intanto arriva Alice sulla sua Tesla seguita da Quinton sulla sua moto e mio fratello e Mattia sulla sua Ferrari nera.

Suona la campanella oggi c'è la giornata ricreativa:

Cioè non di fa niente tutto il giorno

Ma quest'anno hanno deciso di dividerci a gruppi per fare dei lavori con quelli che saranno i prossimi studenti di questa scuola io sono in gruppo con Alice, Payton, Josh e Emily .
Invece mio fratello è con Mattia Quinton e i fratelli Lopez .

Ci affidano dei ragazzi di 12/13 anni.

Tra i bambini c'è Elisabeth.
Quando mi vede mi viene incontro e mi abbraccia, credo che abbia paura o che sia timida.
Mi sta attaccata come una cozza

Arriviamo alla nostra classe dove facciamo domande a caso.

Io "Come state ?"

X (classe) "Bene " tutti in coro

Io "Se avete delle domande fatele pure "

Al "Quante mani alzate" in senso ironico non c'era nessuno

Io "Ok allora ora potete andare in giro per la scuola, mi raccomando se vi perdete e vedete uno di noi chiamateci"

X "Ok"

******

Sento tirare dalla maglietta e vedo Elisabeth le faccio un sorriso

Io "È successo qualcosa ?"

E "Ho paura"

Io "È normale, io ero messa peggio di te il mio primo giorno di scuola"
Le strappo un sorriso, poi vedo che si allontana correndo.

E poi quei occhi verdi mi guardano.

Caro cervello non fotterti in questo momento
Vedo quei occhi verdi guardarmi dalla testa ai piedi.

Una vacanza memorabile |Quinton Griggs|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora