Salve a tutti. Io sono Denise, ho 18 anni, a breve 19.
In occasione del mio compleanno ho chiesto ai miei genitori di poter fare un viaggio da sola per la prima volta, e loro hanno acconsentito. Come meta ho scelto le Maldive, da sempre mio grande sogno.
Sono all'aeroporto di Catania che sto aspettando il mio aereo, ho già fatto il check-in e tutto quello che c'era da fare.
Quando prima dicevo da sola intendevo nel vero senso della parola, sto andando lì da sola, senza amici, l'unica cosa è che alloggerò in una casa dove ci sono altri quattro coinquilini. Non so nulla di loro, ma ammettiamolo è un'esperienza che si deve fare almeno una volta nella vita.
Sono le 09:35 sono appena salita sull'aereo, (accanto a me c'è un anziano signore con la sua donna credo), prima che io cada in un sonno profondo voglio immortalare questo momento, scatto una foto e la pubblico come storia.
Storie instagramVisualizzato da Lewis.00, Michael.sg, Clark, Andreww, e altre 235 persone.
Per una decina di minuti mi sono messa a guardare le varie storie che mi spuntavano sulla home, e li mi sono accorta che anche Lewis, Michael, Clark e Andrew sono su un aereo in viaggio per chissà dove.
Dopo circa venti minuti, decido di ascoltare la musica, e senza accorgermene mi addormentai.
Dopo tre ore circa ero a Milano dove mi spettava il primo e ultimo scalo.
Trascorsero molte ore, e finalmente ero arrivata.
È una casa in riva al mare, o meglio circondata dal mare, (fatta da una stanza centrale e altre cinque stanzette, a forma ovale, attaccate ad essa. Ogni stanza ha un letto matrimoniale, e i colori sono tutti sulle varie tonalità di giallo e dell'azzurro.) e così lo sono anche le varie altre case attorno ad essa.
Entro e ancora non trovo nessuno, é vuota e silenziosa, decido di prendere la stanza che affaccia sul mare, e inizio a sistemare la mia roba. Dopo circa un'ora entrano in casa quattro ragazzi, che conosco perfettamente, peccato che soltanto due di loro sono sobri. Non appena mi vedono, fanno una faccia strana, come se non si aspettassero che il loro coinquilino fosse una ragazza, o meglio l'unica ragazza.
A parlare fu Lewis che tra parentesi era anche il più sobrio dei quattro.
Lewis:" Ciao Denise, loro sono Michael, Clark, Andrew." Alzo la mano e li saluto timidamente con un gesto veloce, dopodiché mi reco nella mia stanza, ma non prima di aver mostrato loro la casa.
Sostanzialmente in base al fuso orario di qui sono le quattro del pomeriggio, così decido di andare a fare un bagno al mare. Indosso il mio costume preferito, prendo le cuffie, cellulare, telo e crema solare.Denise:" Vi va di andare a fare il bagno al mare" chiedo ai quattro ragazzi che sono buttati sul divano come delle balene spiaggiate. Ricevo risposte positive da tutti e quattro, così li aspetto mentre finiscono di prepararsi. Quando furono pronti ci avviammo in una zona in cui la sabbia era bianchissima e l'acqua cristallina. Appoggio a terra il mio telo con sopra le cose e inizio a spogliarmi, sotto l'occhio vigile dei quattro. Dopo aver ripiegato in maniera sistemata i miei vestiti, entro in acqua dove inizio a nuotare per un paio di minuti. Vengo raggiunta a ruota da Clark e Michael.
Clark:" allora come mai hai deciso di venire a stare con quattro ragazzi alle Maldive?" Fece un sorriso ammiccante.
Denise:" beh non sapevo che fossero quattro ragazzi e poi i miei genitori me lo hanno fatto come regalo di compleanno."
Michael:" perché mai non ti sei informata su chi fossero i tuoi coinquilini? Per quanto ci riguarda potremmo anche essere dei Killer ucciderti stanotte e tu non lo sapresti mai."
Denise:" non mi risulta voi vi siate informati della mia presenza perché mai dovevo farlo io? e poi so difendermi anche da sola."
Michael:" Noi siamo ragazzi e siamo un gruppo ci proteggiamo già abbastanza così."
Denise:" Senti io sono venuta qui per godermi il mio regalo di compleanno, non ho intenzione di fare amicizia e non ho intenzione di litigare. Se ti va bene... allora bene altrimenti stammi alla larga."
Michael:" Va bene tesoro non scaldarti la mia era solo una domanda. "
Chiudo la conversazione e torno sulla sabbia dove inizio a prendere il sole.
Lewis:" Ti sta bene il costume"
Denise:" ti ringrazio, vi piacciono le camere?"
Lewis:" si sono molto belle e anche molto colorate."
Andrew:" che dite vi va se giochiamo a Obbligo o verità così ci conosciamo meglio tra di noi?"
Denise:" credo che l'invito sia rivolto soltanto a me dato che comunque tra di voi vi conoscete vero?"
Fece una risatina nervosa e disse
Andrew:" in pratica si.."
Annuisco con la testa.
Richiamarono alla riva anche gli altri due.
Denise:" non abbiamo una bottiglia come giochiamo?"
Andrew:" utilizzeremo il mio pacchetto di sigarette o altrimenti se puoi fare il favore di prestarci la tua crema solare..."
Denise:" eh va bene tieni."
La bottiglia inizia a girare e finisce un paio di volte su Clark.
Michael:" Qual è la prima cosa che hai notato in lei"
fece un sorriso malizioso e disse
Clark:" il culo"
La bottiglia girò altre volte, e venni a conoscenza di alcuni loro segreti o fantasia che si erano fatti in poco tempo su di me. È il mio turno, a farmi la domanda é stato Clark...
"sei vergine?"
Denise:" no" forse l'ho detto in maniera troppo arrabbiata ma questa domanda mi fa riemergere sempre dei brutti ricordi. Il suo sorriso si allargò.
Si era fatta sera così abbiamo deciso di tornare a casa, dove mi sono messa ai fornelli a cucinare qualcosa per tutti.
Dopo cena Andrew e Michael iniziarono a fumare, anche Lewis e Clark si unirono... mi chiesero se volessi fare o meno un tiro... per me è la prima volta, ma in passato ho già fumato sigarette così sono riuscita a non dare nell'occhio. Peccato che mi sia salita alla testa molto velocemente.
Lewis:" Denise tutto bene?" Gli scoppiai a ridere in faccia.
Andrew:" lo avevi già fatto prima?" Ruoto la testa a destra e a sinistra in senso di negazione però senza mai smettere di ridere.
Michael:" ok andiamo a prendere un bicchiere d'acqua e una boccata d'aria fresca."
Clark:" ti aiuto io Denise "
Michael e Clark mi presero dalle braccia e mi portarono in cucina, mi diedero un bicchiere d'acqua e dopodiché andammo nel portico a prendere un po' di aria fresca.
Subito mi sentì meglio.
Dopo circa 15 minuti, mi ero ripresa. Così ringraziai i due e mi andai a coricare, in men che non si dica caddi in un sonno profondo.
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SETTE GIORNI⚡
RomancePossono cinque adolescenti diventare amici in sette giorni? Denise riuscirà a non mettere zizzania tra i quattro ragazzi? Questo viaggio farà nascere nuovi amori o soltanto tante liti? Questo e altro lo scoprirete leggendo.