Do you want to love me? {Larry Stylnson}

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Louis's pov

"Harry svegliati. È tardi e sono sicuro che vuoi salutare qualcuno prima di tornare a Londra" dissi

L'autista del riccio sarebbe arrivato all'incirca un paio di ore più tardi e ancora Harry non aveva avuto modo di salutare Niall. Sapevo però quanto ci tenesse

Il ragazzo mugolò qualche parola senza senso mentre aprendo leggermente gli occhi iniziava a stiracchiarsi leggermente. Era assolutamente adorabile in quel momento

"Buongiorno" sussurrai mentre continuava a scrutarmi attentamente

"Buongiorno piccolo" disse mentre mi spingeva leggermente in modo che mi ritrovassi praticamente spalmato sul suo corpo

"Dammi un bacio" sussurrò sensuale

"Non abbiamo ancora lavato i denti"

"Non m'interessa" disse mentre mi pressava maggiormente a se

"A me si però" dissi divertito mentre mi alzavo velocemente dal suo corpo andando poi in bagno

Il ragazzo mi raggiunse poco dopo affiancandomi accanto al lavandino. Prese il suo spazzolino e iniziò a lavarsi i denti mentre mi guardava con un'espressione imbronciata a contornargli il volto

"Adesso ho proprio voglia di baciarti" dissi divertito mentre entrambi riponevamo gli spazzolini nell'apposito bicchiere

Non dissi altro che il riccio mi mise frettolosamente seduto sul lavandino mentre andava velocemente a posizionarsi tra le mie gambe

"Hai solo voglia di baciarmi?" Chiese sensuale mentre si avvicinava pericolosamente al mio volto

Non risposi ma azzerai subito le distanze catturando le sue labbra fra le mie coinvolgendolo in un bacio frenetico e bisognoso al sapore di menta

Il riccio si staccò dalle mie labbra per andar invece velocemente ad impossessarsi del mio collo iniziando a compiere un letto percorso verso il basso.

Portai una mano tra i suoi capelli stringendoli appena mentre con l'altra iniziavano a tastare il suo petto tonico.

"Sei davvero bellissimo Harry" sussurrai al suo orecchio per poi sussultare subito dopo quando la mano del ragazzo andò a posizionarsi sul mio accenno di erezione.

Iniziò a pomparla velocemente facendomi gemere spudoratamente nell'incavo del suo collo

"Harry, Louis scendete" sentii mia madre chiamarci dal piano inferiore e mi scansai dal riccio quasi come scottato. Sapevo quanto potesse essere insistente la donna e non avevo voglia di sentirla gridare fin dal mattino

"Harry fermati" dissi mentre la mano del ragazzo continuava ancora a masturbare la mia erezione

"Lo vuoi davvero?" Chiese divertito notando il mio volto che doveva probabilmente essere in preda al piacere in quel momento

"No" ansimai per poi stringermi maggiormente a lui

Il ragazzo continuò a masturbarmi per un po' andando poi invece a posizionare l'altra mano all'interno dei boxer tra le mie natiche iniziando a tracciare i contorni della mia fessura

"Harry" ansimai spudoratamente

Il riccio inserì due dita al mio interno compiendo delle lenti e estenuanti sforbiciate. Gli piaceva portarmi al limite. Adorava sentirmi supplicare per averne di più

"Perfavore Harry, più veloce" ansimai vedendo comparire un sorriso sornione sul suo volto per poi compiere movimenti sempre più veloci. Ero vulnerabile, ero completamente sottomesso a lui.

Sentii il mio corpo irrigidirsi in segno che ero ormai giunto al limite e sembrò accorgersene anche il ragazzo dato che aumentò maggiormente l'intensità dei movimenti facendomi riversare subito dopo sulla sua mano

Mi accascia al suo petto stringendomi a lui quando sentii mia madre richiamarci nuovamente dal piano inferiore

"Il grande capo ci chiama. Credo proprio che dovrai aspettare per ottenere la tua parte" sussurrai divertito vedendolo poi iniziare a ridere leggermente mentre si dava una ripulita

"L'attesa aumenta il piacere d'altronde" sussurrò per poi lasciarmi un dolce bacio a fior di labbra e condurmi fuori dal bagno

scendemmo le scale, notando che i nostri amici fossero già li ad aspettarci divertiti insieme a mia madre che ci stava guardando imbarazzata e col volto completamente arrossato

"Cosa succede?" Chiesi

"Nulla, venite a fare colazione che si fredda tutto" balbettò la donna incitandoci ad accomodarci al tavolo

Guardai in direzione di mio padre che non aveva ancora detto nulla. Normalmente era più facile ottenere qualche informazione da lui.

"Cosa succede papà?"

"Non ne ho idea, tua madre è salita a chiamarvi ed è scesa in quelle condizioni. Dovresti chiederlo a lei" disse continuando tranquillamente a mangiare

Harry iniziò a ridere di gusto mentre a me sembrò mancare l'aria mentre la temperatura della stanza diventava fin troppo alta. Non potevo credere che mia madre avesse davvero sentito qualcosa

"Mi sei mancato tantissimo" disse Niall mentre correva ad abbracciare il riccio.

Il ragazzo in questione non rispose ma strinse maggiormente il biondo a se.
Quei due avevano davvero un rapporto fantastico. Era quasi come se in loro rivedessi me e Zayn, sperando che però non affrontassero mai tutti gli stadi che io avevo affrontato con il moro.

"Come mai siete già qui? Pensavo dovessimo trovarci più tardi" dissi in direzione dei ragazzi

"Niall rompeva per venire al più presto e in questo modo abbiamo anche guadagnato l'ottima colazione di Johannah" disse divertito Zayn indicando il tavolo ben rifornito di dolci e biscotti

Adoravo vivere ad Holmes Chapel e l'idea di dover tornare a Londra mi terrorizzava. Dovevo nuovamente lasciare la mia famiglia e i miei amici e questo mi spaventava abbastanza.

Il riccio sembrò capire i miei pensieri dato che mi affiancò avvolgendomi in un'abbraccio rassicurante

"Possiamo tornare ogni qualvolta  tu ne abbia voglia Louis, sono solo poche ore di distanza" disse divertito facendomi ridere leggermente

Era vero. Erano paesi vicinissimi eppure sembravano realtà completamente differenti. Ma avevo già preso da tempo la mia decisione e non sarei tornato indietro.