Un indagine enigmatica
Dopo una lunga giornata di lavoro, l'agente Sam un uomo di 45 anni divorziato alto e magro rientra a casa assieme alla sorella di nome Barbara, tutti e due di origini Italiane, trasferiti a New York per lavoro.
Sam è sdraiato sul sofà della sua casa sorseggiando una tazza di cioccolata calda, intento a guardare una serie tv di nome The Crow sulla piattaforma "Netflix".
Dopo qualche minuto squilla il cellulare, il suo amico e collega Charlie Benson, lo avvisa che alla centrale è arrivata una telefonata da una signora anziana di 85 anni che segnalava l'aggressione in corso da parte di un tale con un passa montagna nero che impugnava un grosso coltello. Charlie ritenendosi maldestro, chiese a Sam di aiutarlo nelle indagini perché considerato il collega più esperto. L'agente accettò la richiesta del suo amico, chiuse la telefonata e con la sua macchina si recò a casa della signora.
Malgrado avesse fatto tutto il possibile per arrivare in tempo, aperta la porta di casa trovò la signora esanime, riversa a terra in un lago di sangue, semi avvolta da un tappeto, probabilmente perché il suo assassino voleva far perdere le sue tracce e quelle della povera signora.
Dopo un breve giro di ricognizione della casa, decise di lasciare il posto alla scientifica per i rilievi della scena del crimine. Mentre si accingeva a lasciare il luogo del misfatto, incontrò Charlie e gli esclamò:" Ehi! alla buon ora la vecchia è già morta tornatene a casa amico":
Dopo qualche settimana, mentre dentro un coffee-shop sorseggiava una tazza di caffè gustando un ciambella stile "Homer Simpson", Sam ricevette la telefonata dall' Ispettore Ben, del Dipartimento scientifica, che gli comunicò che il suo gruppo di lavoro era riuscito a ricavare qualche informazione sulla vittima e lo invita a raggiungerlo. Senza perdere altro tempo Sam, a bordo della sua Porsche nera, si recò al Dipartimento e il suo amico senza nemmeno salutarlo gli esclama " Ehi! Sam, la signora si chiama Nora Enderson, 84 anni è nata a Los Angeles, appassionata di cucina, pare avesse allergia al burro di arachidi , il suo gruppo sanguigno è del tipo 0 RH+, uccisa con diverse coltellate al petto, di cui una mortale al cuore . Questo è quello che sappiamo amico, ora tocca a te... buon lavoro!"
Rientrato a casa per il fine settimana, il suo amico Charile gli inviò un messaggio "Hey amico per domani sto organizzando insieme ai miei amici una gita nel bosco ed un barbecue, se ti unisci a noi fammi sapere....PS:......sai che ci tengo". Sam accettò di buon grado ha accettato l'invio, anche per allontanarsi dai pensieri del lavoro ed andò a letto.
La mattina dopo, alzatosi di buon ora, Sam si preparò lo zaino con i suoi effetti personale, un pò di salsicce e l'immancabile birra Duff. Riunito agli amici, trovarono una piazzuola dove sistemare le loro cose vicino alle proprie autovetture. Dopo aver sistemato la loro postazione, Sam cominciò a sistemare la legna per accendere il fuoco.
Ma mentre stava collocare le sue salsicce sul fuoco, sotto la confezione scorse un biglietto dove c'era scritto"Ciao ! vuoi giocare ad gioco che ti lascerà a bocca aperta!?".
Sam non diede importanza al biglietto visto che lo scopo della sua giornata era quello cuocere le salsicce, e pensò che il messaggio non fosse rivolto a lui o che era uno scherzo di qualche buontempone. La giornata scorse in allegria fino al calar del sole, e tornato a casa a tarda ora trovò appeso alla porta di casa un altro messaggio, questa volta inequivocabilmente rivolto a lui, "il gioco è l' IMPICCATO". Anche questa volta ignorò il messaggio, forse perché era stanco e un pò brillo entrò in casa ed andò a letto.
Il giorno dopo come ogni santo giorno, si recò al lavoro, salutò Ben e quando si sedette sulla sedia per scrivere al pc, trovò nel desktop una cartella con un file nominato "L'IMPICCATO".
Quella cartella lo impensierì e gli fece ricollegare tutto quello che era successo il giorno prima e senza esitare neanche un pò apri la cartella e dentro c'era un file di testo che diceva " Il gioco è iniziato le lettere sono 7.....ti do un piccolo indizio la prima lettera è la B. Buona fortuna".
Finito di leggere, udì grido provenire dalla stanza di Ben, che sconvolse l'intero ufficio, tutti i colleghi corsero a vedere cosa fosse successo. L'assassino era riuscito ad intrufolarsi dentro l'ufficio ed uccise il collega Ben, il suo cadavere era disteso per terra con un coltello infilzato nella testa in un lago di sangue.
Esaminando la stanza Sam notò un piccolo foglio infilzato nel coltello, incuriosito tolse il foglio dal coltello e lesse" Complimenti hai trovato la lettera B passiamo alle altre lettere. Spero ti piaccia questo gioco". Sam pensò subito ad un assassino seriale psicopatico.
Preso dallo sconforto, tornò a casa, e dopo aver fatto la doccia chiamò il suo amico di infanzia Alex, per parlare di quello che era accaduto e per sfogarsi un po', ma trovò la linea occupata.
Sam aspettò qualche ora sperando di essere richiamato, ma non fu così, allora in preda alla preoccupazione gli riempì la segreteria telefonica e la chat di whatsapp di messaggi, ma non ricevendo alcuna risposta decise di correre a casa sua.
Arrivato a casa, trovò la porta di casa di Alex aperta, ma trovò solo il suo cadavere e come al solito l'assassino era arrivato prima di lui lasciando sempre il solito biglietto:" Sei un ritardatario, ma che ci vogliamo fare comunque sei molto bravo... hai già trovato la lettera A, la prossima l'avrai il più presto possibile."
A questo punto, Sam raccolse la sfida decise di giocare di contropiede e tornando a casa preparò uno schema per capire quali fossero le altre lettere ed in quali posti l'assassino si sarebbe manifestato.
Sam chiamò il fascicolo "L'IMPICCATO", decise di mettere i biglietti dell'assassino vicini e scrisse i nomi dei luoghi in cui era apparso. Si arrovellò tanto per cercare una chiave di svolta ma senza successo. Il tempo passò in fretta senza rendersene conto, a tarda notte sospese il lavoro ed andò a letto.
L'indomani trascorse un'altra giornata di lavoro, a sera Sam e l'ispettore RAY decisero di lasciare l'ufficio per accompagnarsi ognuno per raggiungere le proprie abitazioni. Arrivati alla stazione notarono che una persona stava legando una bambina sulle rotaie del treno. I due poliziotti di precipitarono per catturare il malvivente e salvare la bambina, e con successo riuscirono ad assicurare l'uomo alla giustizia e riconsegnare la bambina ai suoi genitori.
Alla centrale di polizia Sam interrogò l'uomo della stazione, provò a fargli domande, intestardito non accennava ad alcuna risposta. Così spazientito lo minacciò di rinchiuderlo in galera per il resto dei suoi giorni, allora davanti alla minaccia, bisbiglio il nome "Barbara", ma Sam non capì, allora gli urlò se era lui l'assassino di tutti i suoi amici. L'uomo rispose di no. Allora gli domandò se era un suo scagnozzo. Per ore ed ore Sam lo riempi di domande senza avere alcuna risposta. Dopo un intera notte di vano interrogatorio, l'assassino esordì con voce flebile "Io non lo conosco, ho ucciso dietro la promessa di 10 mila dollari tutto qui!!, so che la prossima lettere è la "B". Sam intuì che l'assassino aveva l'obiettivo di uccidere la sorella, d'altronde ricollegando gli omicidi attraverso il il gioco dell'impiccato, erano stati uccisi: B di Ben - A di Alex - R di Rey, era chiaro che la prossima vittima non poteva che essere la sorella Barbara.
Allora chiamo a rapporto tutti gli uomini della centrale e gli diede l'ordine di accompagnarlo a casa sua perché da li a poco si sarebbe compiuto un omicidio. Sam con tutta la squadra si precipitò in tempo per scorgere l'assassino che si era intrufolato dentro casa sua e tava per accoltellare la sorella. Lo immobilizzò, gli sfilò la maschera e sorprendentemente vide i volto del suo amico Charlie che gli confessò...........
Trafitto da un raggio di sole, Sam balzò fuori dal letto e capì che tutta questa storia era frutto di un brutto incubo. Come ogni mattina usci di casa per andare a lavorare e sul tergicristallo della sua macchina c'era biglietto un biglietto con scritto "Ben svegliato agente, un'altra giornata di lavoro ti aspetta".
