bad boy vs bad girl (cap. 3- 5)

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Ave.

Eccoci di nuovo, iniziamo subito con la storia. Vi consiglio di sorbettarvi qualche canzone dei Beatles mentre leggete, aiuta. All'arrembaggio!

3(la casa)

L'Autrice ci descrive tutte le stanze dei coinquilini della nostra vale (con "descrive" intendo "mostra foto di case fighe che costano un occhio della testa"). In sostanza: l'Autrice ci da il privilegio di alcune foto della camera di Giorgia, di stella (senza maiuscola, ovviamente), di Silvia, di bianca, di mia (senza maiuscola anche qui, la frase era molto ambigua, ma ok, per fortuna sono una brava interprete). Ecco come ci venivano presentati questi personaggi nell'abominevole presentazione:

-Giorgia: una ragazza con i capelli colorati, occhi neri e un fisico niente male. Basta, ecco l'introspezione di Giorgia.

-stella (sia mai con la lettera maiuscola!): capelli blu con ciocche celesti, occhi neri e un fisico niente male. Oh, ma ce ne fosse una con i capelli e gli occhi marrone-cacarella, con un fisico che non sia "niente male".

-Silvia: capelli tutti colorati, molti "pirsing", occhi azzurri. Del carattere non ci interessa, della posizione che occupi nella vita di vale non ci interessa.

-Bianca: capelli tutti colorati e occhi ovviamente bellissimi, di un grigio chiaro che è wow e un corpo bello (o niente male).

-Mia (con la lettera maiuscola! Sono commossa): capelli (indovinate?) grigi e bianchi , occhi sempre di un azzurro wow e un bel fisico. Che noia, mai nulla di nuovo.

'Ste qua non hanno un carattere sono solo delle sagome di cartone con i capelli colorati, gli occhi fighi e di colori improbabili e, immancabile, un corpo "niente male".

Andando avanti con questo interessantissimo tour della casa stra-figa, abbiamo una piscina al terzo piano, un cinema privato, una "palestra privata attrezzata", un giardino con piscina esterna e un tavolo, ma non solo! Mrs Bad rientra in casa e vede che c'è un tavolo anche all'interno, wow! Cioè seriamente, 'sto capitolo è una rottura, sembra un'agenzia immobiliare e ci sono millemila foto! Comunque finalmente queste sagome di cartone si decidono a fare qualcosa:

Suonano al campanello e c'è un camion che porta le moto (o meglio, le piccole della nostra vale) degli sfigati, because of reasons, e la nostra protagonista intavola una piacevole conversazione con il tipo che guida questo presunto camion.

Ragazzo: io sono Ciad

Io: cazzo mene

Ciad: sei molto carina (anche se non sei proprio a modo o educata eh, cioè, sei piacevole come la sabbia dentro al costume.)

Io: senti Ciad se non la smetti di provarci ti taglio i gioielli di famiglia ok (vuoi una virgola o magari un punto interrogativo per la tua minaccia di morte?)

Ciad: ok piccola la smetto (senti coso, non costringermi a dare ragione a vale

Io: ok e non chiamarmi piccola ora caccia le bimbe (sarebbero le moto...) da qui dentro e muoviti e se ci trovo qualche graffio puoi dire addio alla tua vita ai capito (io ho appena detto addio alla mia vita...)

Cialda le dice che, dal momento che le moto (le suo bimbe... imbarazzante) non riportano graffi allora per ricompensarlo lei deve andare a cena con lui, ma Mrs Bad lo respinge (come biasimarla?). Naturalmente il tutto senza rispettare la povera Grammatica, che in questo momento si sta portando un coltello alla gola.

Seguono foto di macchine costosissime, benché queste dovevano essere moto, ma ehi! Sto parlando di coerenza, forse? In un Trash del genere? Nah, sono io che sto dando di matto! Il capitolo si conclude con la frase che segue: e cene [macchine]  sono altre che vi farò vedere man mano . 

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