2. Biblioteca

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Valerio aveva un segreto che avrebbe portato con sé nella tomba. Un segreto inconfessabile che non avrebbe rivelato manco a suo padre: non sapeva una cippa di come si conquistasse una donna. Valerio era un tipo un po' solitario, sempre sulle sue. E il fatto che lui stesse con Marianna da otto anni mentre i suoi amici e coetanei affinavano ognuno la propria "tecnica di rimorchio" lo mandava a dieci punti sotto.

Quando aveva conosciuto Marianna le cose erano più semplici. Alle elementari lui era il pel di carota con gli occhiali, e lei l'unica che non lo prendeva in giro. Semplicemente si era avvicinato all'unica persona che gli parlava. Mettersi insieme in seconda superiore era stato quasi naturale. Si conoscevano da tanto, e prima di essere fidanzati erano migliori amici.

Forse è questo che non ci ha fatti funzionare.

Una ragazza gli è appena venuta addosso. È in biblioteca, sta studiando e sente il bisogno di una pausa, quindi si alza e si fa un giro tra gli scaffali. Sta giusto dando un'occhiata quando sente un colpo sul fianco sinistro. Fa appena in tempo ad abbassare lo sguardo per vedere una testa mora che si abbassa, sente uno scusa, non volevo appena mormorato. Poi la ragazza scappa. Letteralmente. Gli passa dietro e sparisce. Non fa nemmeno in tempo a fermarla.

La rivede poco dopo, nella fila di scaffali successiva. Registra vari, piccoli particolari, come i capelli scuri con le punte chiare, lunghi poco oltre le spalle, o il profilo del naso, a dir poco perfetto. È seduta a terra, ha due libri nella mano sinistra, con la destra scrive qualcosa al telefono e nel frattempo sbircia altri volumi sullo scaffale in basso. Adesso vorrebbe non essere un imbranato con le relazioni interpersonali.

È andato a casa. Divide un appartamento con un ragazzo, Giacomo. È arrivato qualche giorno prima, e la sua compagnia non gli dispiace. È più piccolo di lui, di tre anni. Valerio è fuoricorso di un anno, Giacomo una matricola di Giurisprudenza che non fa altro che parlare di Elena, la sua bellissima ragazza.

Non sa cosa lo spinga ad aprirsi con quello che è ancora uno sconosciuto, ma decide di parlargli di lei. Quando la storia con Marianna è finita, si era detto basta ragazze, iniziamo a studiare seriamente. Il piano sembrava andare a gonfie vele, almeno fino a quel giorno.

"Se la vedi ancora in biblioteca, parlale. Siediti accanto a lei, chiedile cosa sta preparando, che corsi segue, a che anno è o qualsiasi altra cosa ti viene in mente"

La fa facile, ma lui è fidanzato. E soprattutto non va in blocco quando un essere umano con doppio cromosoma X si avvicina.

Non l'ha vista più, e nel frattempo da ottobre siamo arrivati a marzo. Il 2019 l'ha festeggiato in giro per Roma con Marianna e Agata, con cui ha fatto "pace" più qualche conoscente. Hanno fatto un giro a Trastevere, poi sono andati a piedi fino a Largo Argentina.

Pensa di averla sepolta nei meandri della mente, nel cassetto "gente incontrata per caso".

È il 19 febbraio quando Giacomo butta una proposta a Valerio. Stanno cenando quando l'amico gli chiede se sarebbe un problema ospitare una sua amica (la sorella di Elena, la sua ragazza) ogni tanto per la notte. Sta scrivendo la tesi, e a volte si attarda in biblioteca. Per arrivare a casa le ci vogliono quasi due ore di viaggio, e non si sente tranquillo a farla andare in giro da sola alle nove di sera.

"Ancora non ne ho parlato con lei, volevo prima sapere se per te ci fossero problemi"

"No, nessun problema".

Tranne poi che la settimana dopo, quando suona il campanello, Valerio si trova davanti lei. La ragazza della biblioteca.

"Valerio, ti presento Asteria".

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