Aquaphobia| Taekook [ITA]

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"Ho paura dell'acqua"

Taehyung disse, sorseggiando il suo caffè nel mentre che fissava senza espressione il tavolo di legno dove erano appoggiati i suoi gomiti.

"Hmm" Jungkook rispose, i suoi occhi focalizzati sul viso del castano. Alzò leggermente le spalle e prese a sua volta un sorso del suo caffè.

Taehyung alzò la testa alla risposta, aspettando che il corvino dicesse qualcosa, avendo però in risposta solo il rumore del sorseggio dell'altro.

"Non mi chiedi come mai?" Disse alzando il sopracciglio divertito.

Il corvino alzò le spalle nuovamente bloccando lo sguardo con l'altro "Non ti costringerò a dirmi la ragione. Sono qui per sentire tutto quello che vuoi condividere con me."

"Hmm" questa volta era il suo turno di rimanere in silenzio. Cominciò a guardarlo per bene, registrando i suoi tratti.

Erano passate tre settimane da quando accadde l'incidente in spiaggia e i due non si sa per quale motivo rimasero in contatto come fossero amici di lunga data.

Ora Taehyung si stava anche aprendo sulle sue paure con questo ragazzo che ha scoperto essere un surfista.

"Ho avuto un incidente cinque anni fa" Taehyung iniziò a raccontare; occhi fissi sul suo caffè e la mano che ricalcava il bordo della tazza nel mentre che si ricordava di quel fatidico giorno.

"Ho perso la mia famiglia quando la barca su cui mi trovavo andò a fuoco e affondò. Sono vivo per miracolo." Rabbrividì, la mano ora era stretta con forza attorno alla tazza, ignorando il calore che trasmetteva.

Jungkook annuì, occhi che analizzavano il viso dell'amico "ecco perché hai paura dell'acqua"

Il castano sospirò guardando altrove. Vedeva le persone camminare in strada vicino a loro ma i suoi pensieri erano assai lontani.

Taehyung subì un trauma che si trasformò nella fobia dell'acqua — Aquaphobia, così la chiamavano gli psicologi.

Per fare in modo che lui vincesse la sua paura il suo psicologo gli diede un 'compito'. Esporsi gradualmente a quello di cui ha più paura, un trattamento anche noto come 'desensibilizzazione'.

Era pronto per la sfida, ma era più difficile del previsto.

"Lo sai, la paura è una malattia" Jungkook affermò seriamente facendo raddrizzare immediatamente la testa a Taehyung.

Jungkook stava picchiettando le dita sul tavolo, i suoi occhi che lo guardavano seri.

"Si insinua lentamente nel tuo corpo-"Jungkook portò le sua dita più in là sul tavolo verso quelle di Taehyung "-fino a che ti consuma completamente, senza che tu nemmeno te ne accorga." Le sue dita arrivarono finalmente sul quelle di Taehyung appoggiandovisi sopra.

"Se non la combatti-" la sua mano strinse quella dell'altro in un pugno "- verrai bloccato nella sua trappola, fino a che non sarà troppo tardi per uscirne"  coprì il pugno di Taehyung con la sua mano, bloccandola completamente.

Taehyung provò ad uscire dalla sua presa ma Jungkook essendo più forte lo bloccò ancora una volta. Sbattè gli occhi un paio di volte per poi sospirare sconfitto.

"Okok ho capito quello che intendi" disse rimuovendo la mano di Jungkook.

Comunque sia, il corvino gli sorrise prima di prendergli la mano e tirarla dalla sua parte del tavolo.

Taehyung quasi cadde dalla sedia quando Jungkook bacio leggermente la sua mano.

"Ma io sono qui per aiutarti a sconfiggere le tue paure" Jungkook mormorò prima di baciare ancora una volta la mano del suo amico.

Il castano deglutì con occhi spalancati guardando il corvino che aveva sua volta gli occhi puntati su di lui in uno sguardo intenso.

"C-cosa stai facendo?" chiese sottovoce.

Jungkook alzò le spalle "ti faccio sentire meglio?" rispose insicuro.

Il castano mise la mano sotto al tavolo, il calore delle labbra ancora presente sulla sua mano.

"Beh, non è necessario" disse cercando di nascondere il sangue che risaliva fino alle sue guance colorandole di rosa.

Jungkook notando ciò sogghigno divertito "sembra che ti piaccia però"

Taehyung roteò gli occhi, calciando l'altro sotto il tavolo, facendogli piuttosto male considerando la smorfia che procuro sul viso di Jungkook.

"Si ok come dici tu" mormorò lasciando che un sorriso si formi sulle sue labbra.