L'incontro Col Suo "Sogno"

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PARTE 3

Erano davanti a lei, tre cavalieri. Indossavano delle armature molto leggere... che a prima vista non avrebbero retto ad un solo colpo di spada... Ma erano molto luccicanti con delle finiture d'oro e d'argento. I loro cavalli avevano un manto bianco, candido come la neve. Il cavallo del cavaliere centrale, però, non era esattamente un "cavallo"... bensì un UNICORNO! Il cavalire che lo montava aveva i capelli folti e biondi, lunghi fino a mezzo collo... era moooolto affascinante (bellissimo). Gli altri due erano anch'essi affascinanti; uno aveva i capelli neri come a pece, e l'altro li aveva rosso fuoco. Questi cavalieri erano molto giovani. Avranno avuto si e no 18 anni. Lei non li aveva mai visti di persona, ma aveva l'impressione di conoscerli già.

-Chi siete voi, fanciulla?- disse il cavaliere biondo.

Laura non ebbe più dubbi... era lui, anzi, loro... i ragazzi dei suoi SOGNI!!! Quei ragazzi che lei sin da piccola aveva immaginato. Laura amava creare storie, si metteva sul divano o sul letto e, magari con un pò di musica, immaginava di tutto e di più: immaginava di entrare nei suoi film preferiti e modificarli come più le piaceva, oppure immaginava di vivere storie fantastiche in tutti i mondi possibili e immaginabili, con tutte le creature possibili e immaginabili... e naturalmente non mancavano le storielle d'amore, sempre in un mondo fantastico con creature fantastiche, e adesso quelle "creature" se le trovava davanti. Nella sua fantasia, quei ragazzi, facevano la parte di varie creature sia buone che cattive, come: lupi mannari, vampiri, angeli, ecc. Ma il ragazzo che però "usava" più spesso come suo AMORE, era il ragazzo al centro... quello biondo. Gli altri li usava qualche volta come suo amore, ma spesso li usava come nemici.

-Allora!? Chi siete? Come vi chiamate?? - ribadí il cavaliere con i capelli neri, con tono un pò brusco.

-Mi chiamo Laura!! S...Signore!! - rispose Laura con tono un po' imbarazzato.

-Laura.... Bel nome.... E cosa sareste?? - disse il cavaliere con i capelli rossi, con tono molto gentile.

-In....In che senso, scusate?? - chiese Laura sempre più sconvolta e impressionata per quel che le stava accadendo.

I cavalieri sapevano che presto sarebbe arrivato il nuovo Drago Dorato Protettore, e sapevano anche di essere i "figli" del Drago (tutti noi abbiamo dei figli buoni e cattivi in quel mondo. I figli buoni sarebbero i nostri sogni e ciò che più desideriamo, mentre i figli cattivi sarebbero i nostri incubi, e ciò che di più temiamo), loro però non sapevano ne come si chiamasse ne che aspetto avesse il nuovo Drago Dorato.

-Nel senso che vorremmo sapere da dove venite... Chi vi ha creato... Per quale scopo...?!?! - disse il cavaliere biondo.

-Io... Io vengo dalla Terra.. Cioè dal mondo degli umani... E naturalmente sono un umana... Almeno credo... E sinceramente non so chi mi abbia creato... A parte i miei genitori..!!! - rispose Laura sempre con tono imbarazzato e sorpreso.

Appena disse che veniva dal mondo degli umani e che era un'umana, i tre cavalieri (ed anche i cavalli) ebbero un sussulto.

-UN'UMANA!!! Com'è possibile..!! Nessun umano può venire qui..!! - tuonò il cavaliere dai capelli neri.

-Calmati Marcus... Sono sicuro che ci sia una spiegazione!! - disse il cavaliere biondo rivolto a Marcus.

-Mah.. Alexander..!! - stava per dire il cavaliere dai capelli rossi rivolto ad Alexander.

-Niente "mah" Louis.. Calmatevi e basta!!- rispose Alexander.

Laura era sempre più sorpresa... Avevano anche gli stessi nomi che lei gli aveva dato.
Alexander scese dall'unicorno e si avvicinò a Laura. Le poggiò una mano sulla spalla, e chiuse per qualche secondo gli occhi (Laura nel frattempo s'era fatta rossa come un peperone). Poi aprí gli occhi, tolse la mano dalla spalla di Laura, e accennò un sorriso a Laura, e si voltò verso Marcus e Louis.

-Tutto apposto ragazzi... Portiamola a palazzo!! È lì il suo posto!!! - disse Alexander.

Poi si rivoltò verso Laura e le porse la mano per invitarla a venire. Laura, più rossa che mai, gli diede la mano. Lui la portò vicino all'unicorno, che subito si chinò per farla salire. Laura salí, ma non ci poteva credere, era veramente su di un'unicorno!! Subito dopo salí Alexander dietro di lei. All'inizio Marcus e Louis lo guardarono un po' strano come per dire "che fa?!", "cos'ha in mente!!". Poi capirono, e subito Marcus, rivolto a Laura, si scusò per il tono che aveva usato con lei. Partirono subito a gran velocità.
All'inizio Laura ebbe un po' paura di andare così veloce (perché quei cavalli, soprattutto l'unicorno, erano davvero molto veloci), ma in cuor suo sapeva che in groppa ad un'unicorno e con vicino Alexander, era al sicuro e si sentí molto più tranquilla. Ma la faccia rossa come un peperone non gliela toglieva nessuno.

La Leggenda Del Potere Del DragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora