Tu.

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Oggi, sto bene e male. Ho incontrato lui. Era da un po che non ci vedevamo. Non eravamo niente.  A scuola ci guardavamo sempre. Cercavamo l'uno l'altro. Dopo se ne a andò.  Per un po non ci pensai. Rivedendolo mi si schiari la giornata, i miei occhi diventarono grandi e luccicanti,  e le mie guance rosse. Lui mi guardò, lo guardai... e li finì il mondo. Io lo cercavo sempre. E dopo un po lo incontrai spesso.  L'ho sognato anche. Penso sempre a lui. Alla sua voce, capelli, occhi, bocca labbra, alle sue spalle, chissà se io avro la fortuna di abbracciarlo, quelle sue braccia grandi e muscolose. Lui mi fa impazzire. Lo amo. Ed è vero davanti a lui provo ad essere una persona forte. Lui è uno timido, di poche parole. Ma io voglio parlarli.  Non sa cosa devo sopportare. Tutto questo dolore perché  non può essere mio. Lui. Voglio lui e niente altro. Voglio il suo amore.  Insomma lui e basta. Lui è la mia tempesta. Non capisce che fra la gente cerco solo lui.

Oh cacchio, ma sono innamorata.

E bello? O mio dio! Cos ho? Io lo amo? Come ha fatto ad entrare nella mia vita così,  così facilmente, eppure io sono una persona difficile.  Io lo amo ma lui non lo sa.

Oggi sono andata al dopocresima della mia amica, e c'era lui.

Una volta entrata in chiesa

Io: Ciao.

Tutti: Uuu, Pranvera. !

Lui: No, Pranvera Nika!(?) *.*

Sì lo so l ho preso di colpo, ma dal tronde io lo volevo vedere.

Lui mi guarda,  io lo guardo,  i miei occhi lucidi,  guance rosse. Ero molto emozinata.  Lui è stupendo; io invece come un mostro che cammina.

Anche se però cercava il mio sguardo.

Mi rendo conto di impazzire per lui

Sono come il mare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora