“Ciao piccolo, come ti chiami?”
“È vero che vuoi portarmi via i miei amici?”
“Ma cosa dici, perché dovrei farlo. Come ti chiami?”
“Non te ne frega niente di come mi chiamo, tu vuoi portarmi via i miei amici”
“Ok, va bene… ricominciamo: allora comincio a dirti io come mi chiamo”
“Non m'interessa il tuo nome. Non voglio perdere i miei amici”
“Sei sicuro che siano tuoi amici? Ti hanno fatto del male”
“Non sono gli unici e poi che ne sai tu del male che mi hanno fatto: il dolore è soggettivo”
“Quindi buttarti dalle scale e bucarti le braccia con delle matite non ti ha fatto male?”
“Mi ha fatto meno male di moltissime altre cose”
“Per esempio?”
“Perché vuoi sapere tutte queste cose su di me?”
“Perché voglio aiutarti”
“Non voglio il tuo aiuto, tu vuoi solo portarmi via i miei amici”
“Senti, voglio essere sincero con te: sei qui perché i tuoi genitori pensano che i tuoi amici ti facciano del male e vogliono che io ti aiuti a stare bene. Tu vuoi stare bene?”
“Si”
“Ok. Allora se vuoi stare bene devi ascoltarmi: devi smettere di vivere in un mondo che ti sei creato di amici immaginari e di sogni. So che magari a volte la vita non è come la vogliamo però non vuol dire che non sia comunque bella”
“I miei amici sono veri e sono qui con me che ascoltano tutto”
“Sono lì vicino a te?”
“Si”
“Perché io non li vedo allora?”
“Perché sei troppo preso dalla tua stupida vita reale”
“Ok va bene. Per oggi è tutto. Ci vediamo domani di nuovo alla stessa ora. Puoi andare a casa ora”
“Non voglio perdervi”
“Lo so però forse aveva ragione: è arrivata l'ora che ti fai dei nuovi amici”
“Si Vento ha ragione, dobbiamo andare”
“Ma io non voglio che ve ne andiate. Siete stati gli unici ad aiutarmi quando stavo male per colpa dei miei genitori che si sono separati, siete voi che mi avete insegnato dei modi per soffrire di meno”
“Si lo so ma è arrivata l'ora di cambiare amici. Sapevo che non avresti voluto essere nostro amico per sempre”
“Ma io voglio essere vostro amico per sempre”
“Andiamo ragazzi. È tempo di trovare nuovi amici da fare stare meglio”
“Vento cosa fai sul davanzale, vieni giù da lì”
“Volo via. Volo verso la felicità, verso qualcuno che ci apprezzerá e ci saprà amare per quello che siamo. Andiamo ragazzi”
“No aspetta, cosa fate, tornate qui”
“Puoi scegliere se venire con noi o rimanere qui. Se pensi che questo mondo sia adatto a te rimani mentre se ti senti di essere nel posto sbagliato seguici. La scelta è tua”
“Ho promesso che non vi avrei mai abbandonato. Papà non ha mantenuto la promessa di stare sempre con mamma: non voglio essere come lui”